Elia imita il fratello Matteo che tre anni fa si era imposto nel Trofeo Caduti e dispersi di Passirano e vince oggi la sessantesima edizione.
CAMIGNONE (BS) – Torna in casa Andreaus il Trofeo Caduti e Dispersi di Passirano: a distanza di tre anni dal successo del fratello Matteo, a segno nel 2021 in maglia Assali Stefen, il più giovane Elia, classe 2006, ha tagliato in solitaria il traguardo della prova bresciana organizzata dalla Polisportiva Camignone. L’atleta del Team Fratelli Giorgi, al secondo successo stagionale dopo la Piccola Liegi delle Bregonze, è stato abile a inserirsi nella fuga a lunga gittata che ha contraddistinto la prova, per poi andarsene tutto solo sull’ultimo passaggio sul Monterotondo (credit Photobicicailotto).
A 17″ dal vincitore ha chiuso un terzetto, regolato dal bergamasco Thomas Gamba (Trevigliese), davanti a Paolo Nica (Team Ecotek), che ha regalato alla neonata formazione bresciana il primo podio della sua storia. Quarto il colombiano del Gs Massì Supermercati Edward Santiago Crus Martinez.
«Abbiamo capito subito che la fuga era quella giusta, visto che erano rappresentate tutte le formazioni», ha spiegato il vincitore ai microfoni di Pianeta Giovani. «Temevo soprattutto la Trevigliese, che era riuscita a inserire tre atleti nel gruppetto di testa; nel finale, una volta ripreso Buongiorno, siamo rimasti in quattro e sull’ultimo strappo ho dimostrato di averne un po’ di più rispetto agli altri. Dopo la brutta stagione del 2023, volevo rifarmi: sono contento di essere in linea con i miei obiettivi e ringrazio tutto il team per il sostegno».
Amaro in bocca ma tanta consapevolezza anche per Thomas Gamba, secondo classificato. «C’è soddisfazione, ma volevamo centrare il risultato pieno, soprattutto perché eravamo riusciti a inserire tre atleti nel gruppetto di testa. Forse abbiamo lavorato male negli ultimi chilometri, ma abbiamo provato in tutti i modi a vincerla, provando ad anticipare il finale con gli attacchi di Durelli e Bertoncelli. E alla fine Andreaus ha dimostrato di averne un po’ di più in salita».
Storico terzo posto per Paolo Nica, che per la prima volta ha portato la maglia del Team Ecotek sul podio. «Abbiamo capito subito che la fuga era quella giusta, con 14 atleti che hanno collaborato, soprattutto nei primi chilometri. Nel finale anche davanti c’è stata la selezione e sull’ultimo passaggio sul Monterotondo abbiamo dato tutto quello che avevamo prima per riprendere Buongiorno e poi per provare a chiudere su Andreaus, che però ha vinto con merito. Per noi è il primo podio stagionale, che ci gratifica di quanto stiamo facendo e che ripaga anche gli sforzi fatti dal presidente Braghini e di tutto lo staff che ci supporta».
Sono stati quattordici gli atleti che hanno fatto saltare il banco, animando la competizione sin dalle prime fasi: tra i più attivi Kevin Bertoncelli (Trevigliese), tra i primi promotori della sortita, e Simone Buongiorno (Energy Team), che ha provato ad anticipare l'ultimo passaggio sul Monterotondo, salvo poi essere ripreso prima da Andreaus e poi dal resto del drappello dei fuggitivi.
Ordine d’arrivo 60° Trofeo Caduti e Dispersi di Passirano
1 ANDREAUS Elia Team F.lli Giorgi, km 98 in 2:20:59, media 41,70 km/h
2 GAMBA Thomas Ciclistica Trevigliese 16"
3 NICA Paolo Team Ecotek
4 CRUZ MARTINEZ Edward Col – Massì Supermercati 20"
5 BERTONCELLI Kevin Ciclistica Trevigliese 50"
6 DURELLI Gabriele Ciclistica Trevigliese
7 CASELLI Armin Team Ciclistico Paletti
8 GODIZZI Andrea Biesse Carrera
9 BUONGIORNO Simone Leonardo Energy Team
10 BONINI Cristian Aspiratori Otelli Alchem CWC