Il danese Henrik Pedersen, campione europeo, ha ottenuto una doppia vittoria conquistando la tappa e la maglia gialla del CIC nella pri,a tappa del Tour de l’Avenir.
Il danese Henrik Pedersen, campione europeo, ha ottenuto una doppia vittoria conquistando la tappa e la maglia gialla del CIC nella pri,a tappa del Tour de l'Avenir. È stata una giornata di fuga a lunga distanza lungo il Tour de l'Avenir questo lunedì sulle strade della Lorena per finire ai piedi dei Vosgi. E la tappa più lunga della settimana (191,6 km) tra Sarrebourg (Mosella Sud) e Ronchamp-Champagney (Haute-Saône), non lontano dalla famosa Planche des Belles Filles e sulle terre di Thibaut Pinot, non ha scoraggiato i famosi attacco dal chilometro zero, o quasi (km 5).
L'impresa, di per sé, è stata riuscire in questa audace impresa a 45,8 km/h. nella media dopo una giornata intensa. È vero che i primi attaccanti avevano tutti un buon pedigree: il danese Henrik Pedersen, campione europeo, lo sloveno Gal Glivar già molto referenziato a livello internazionale e anche il belga Tim Rex, membro del team di sviluppo di Intermarché-Wanty dove il suo fratello maggiore Laurenz si è già distinto. A questo trio si sono tuttavia rapidamente aggiunti due "regionali" della squadra Auvergne-Rhône-Alpes, Yoan Morin e Baptiste Troja, che hanno accompagnato a lungo questa bella mossa prima di cedere sotto l'effetto della distanza e del Col des Croix, il difficoltà più seria di un finale molto aspro.
Alla fine, il danese Henrik Breiner Pedersen si è rivelato il più fresco – e il più forte – nel compiere la doppia impresa che gli ha regalato la Maglia Gialla del CIC, contestualmente alla vittoria di una tappa dal ritmo davvero mozzafiato. A diciannove anni, il nuovo leader appartiene alla struttura di sviluppo di Uno X e l'anno prossimo si unirà al livello World Tour di questa squadra.
La 2a tappa, questo martedì, porterà le speranze del Tour de l'Avenir da Mouchard (Giura) all'altopiano di Hauteville (Ain) che non costituisce un arrivo in vetta ma che sarà raggiunto a tappe negli ultimi 25 chilometri. Abbastanza per dare un primo assaggio delle capacità di arrampicata della nuova Maglia Gialla e dei suoi concorrenti. (trad. dal comunicato stampa)