Nella seconda tappa ha superato il tedesco Theiller. Il danese Henrik Pedersen conserva la maglia gialla CIC, proprio alla vigilia delle Alpi

E venne il giorno della meritata vittoria di Ludovico Crescioli. Il toscano del Team Technipes #inEmiliaRomagna, classe 2003, in gara al Tour de l'Avenir con la maglia della Nazionale Italiana, ha conquistato la vittoria della seconda frazione della corsa a tappe per squadre nazionali, la più importante gara a tappe della categoria U23 al mondo – in pratica, il Tour de France per U23.

Crescioli si è imposto a Plateau d’Hauteville, dopo 170 km, grazie a un'azione da manuale. A 6 km dall'arrivo, esaurita la fuga del giorno ben coperta dal team Azzurro, Crescioli aggancia la ruota del tedesco Ole Theiler, che prosegue dritto per la sua strada ad alta velocità chiedendo pochi cambi. Crescioli gestisce con lucidità la situazione, controllando il ritorno del gruppo che non ha mai avuto più di 15" di svantaggio e superando Theiler nello sprint a due. "Sono contentissimo, non avevo ancora vinto quest'anno ed è bellissimo esserci riuscito qui – ha detto Crescioli a caldo, ai microfoni francesi e in diretta tv –. Ora spero di fare bene nelle prossime tappe ma mi godo questa vittoria".

Crescioli sta vivendo un 2024 da assoluto protagonista: dopo i podi internazionali al Trofeo Città di San Vendemiano e al Giro del Belvedere in primavera, fino alla top 5 alla Ronde de l'Isard e al brillante podio al Giro della Valle d'Aosta un mese fa, il giovane toscano si conferma ora sulle strade francesi tra i più forti e incisivi scalatori U23 al mondo. Per il Team Technipes #inEmiliaRomagna è il quarto sigillo stagionale, dopo quelli di Nicolò Garibbo e Lorenzo Anniballi, in una stagione che ha già portato anche 14 podi e 23 piazzamenti nei primi cinque.

Adesso le Alpi! L’approdo in Savoie – Haute Tarentaise fa da anteprima al Piemonte, teatro del prossimo weekend, Una frazione molto corta(70,7 km) promette pero' di essere intensa, tra Peisey-Vallandry et La Rosière. Arrivo al centro della località dell’Haute Tarentaise, a 1873 mètri d’alitudine ed al termine di una salita di 17 km preceduta da due grosse difficoltà. La côte des Chapelles (2ª cat.) e la salita des Arcs (1ª cat.). Un condensato di alta montagna. A fine giornata, la seconda edizione del Tour de l’Avenir femminile debutta con un prologo di 2,1 km in salita, dal centro di La Rosiere fino al campo da golf della stazione turistica.


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





  1. Home
  2. Tour de l’Avenir – Ludovico Crescioli colpo da finisseur

Tour de l'Avenir - Ludovico Crescioli colpo da finisseur

Nella seconda tappa ha superato il tedesco Theiller. Il danese Henrik Pedersen conserva la maglia gialla CIC, proprio alla vigilia delle Alpi

E venne il giorno della meritata vittoria di Ludovico Crescioli. Il toscano del Team Technipes #inEmiliaRomagna, classe 2003, in gara al Tour de l'Avenir con la maglia della Nazionale Italiana, ha conquistato la vittoria della seconda frazione della corsa a tappe per squadre nazionali, la più importante gara a tappe della categoria U23 al mondo - in pratica, il Tour de France per U23.

Crescioli si è imposto a Plateau d’Hauteville, dopo 170 km, grazie a un'azione da manuale. A 6 km dall'arrivo, esaurita la fuga del giorno ben coperta dal team Azzurro, Crescioli aggancia la ruota del tedesco Ole Theiler, che prosegue dritto per la sua strada ad alta velocità chiedendo pochi cambi. Crescioli gestisce con lucidità la situazione, controllando il ritorno del gruppo che non ha mai avuto più di 15" di svantaggio e superando Theiler nello sprint a due. "Sono contentissimo, non avevo ancora vinto quest'anno ed è bellissimo esserci riuscito qui - ha detto Crescioli a caldo, ai microfoni francesi e in diretta tv -. Ora spero di fare bene nelle prossime tappe ma mi godo questa vittoria".

Crescioli sta vivendo un 2024 da assoluto protagonista: dopo i podi internazionali al Trofeo Città di San Vendemiano e al Giro del Belvedere in primavera, fino alla top 5 alla Ronde de l'Isard e al brillante podio al Giro della Valle d'Aosta un mese fa, il giovane toscano si conferma ora sulle strade francesi tra i più forti e incisivi scalatori U23 al mondo. Per il Team Technipes #inEmiliaRomagna è il quarto sigillo stagionale, dopo quelli di Nicolò Garibbo e Lorenzo Anniballi, in una stagione che ha già portato anche 14 podi e 23 piazzamenti nei primi cinque.

Adesso le Alpi! L’approdo in Savoie – Haute Tarentaise fa da anteprima al Piemonte, teatro del prossimo weekend, Una frazione molto corta(70,7 km) promette pero' di essere intensa, tra Peisey-Vallandry et La Rosière. Arrivo al centro della località dell’Haute Tarentaise, a 1873 mètri d’alitudine ed al termine di una salita di 17 km preceduta da due grosse difficoltà. La côte des Chapelles (2ª cat.) e la salita des Arcs (1ª cat.). Un condensato di alta montagna. A fine giornata, la seconda edizione del Tour de l’Avenir femminile debutta con un prologo di 2,1 km in salita, dal centro di La Rosiere fino al campo da golf della stazione turistica.


Ultime notizie

  1. Home
  2. Tour de l’Avenir – Ludovico Crescioli colpo da finisseur

Tour de l'Avenir - Ludovico Crescioli colpo da finisseur

Nella seconda tappa ha superato il tedesco Theiller. Il danese Henrik Pedersen conserva la maglia gialla CIC, proprio alla vigilia delle Alpi

E venne il giorno della meritata vittoria di Ludovico Crescioli. Il toscano del Team Technipes #inEmiliaRomagna, classe 2003, in gara al Tour de l'Avenir con la maglia della Nazionale Italiana, ha conquistato la vittoria della seconda frazione della corsa a tappe per squadre nazionali, la più importante gara a tappe della categoria U23 al mondo - in pratica, il Tour de France per U23.

Crescioli si è imposto a Plateau d’Hauteville, dopo 170 km, grazie a un'azione da manuale. A 6 km dall'arrivo, esaurita la fuga del giorno ben coperta dal team Azzurro, Crescioli aggancia la ruota del tedesco Ole Theiler, che prosegue dritto per la sua strada ad alta velocità chiedendo pochi cambi. Crescioli gestisce con lucidità la situazione, controllando il ritorno del gruppo che non ha mai avuto più di 15" di svantaggio e superando Theiler nello sprint a due. "Sono contentissimo, non avevo ancora vinto quest'anno ed è bellissimo esserci riuscito qui - ha detto Crescioli a caldo, ai microfoni francesi e in diretta tv -. Ora spero di fare bene nelle prossime tappe ma mi godo questa vittoria".

Crescioli sta vivendo un 2024 da assoluto protagonista: dopo i podi internazionali al Trofeo Città di San Vendemiano e al Giro del Belvedere in primavera, fino alla top 5 alla Ronde de l'Isard e al brillante podio al Giro della Valle d'Aosta un mese fa, il giovane toscano si conferma ora sulle strade francesi tra i più forti e incisivi scalatori U23 al mondo. Per il Team Technipes #inEmiliaRomagna è il quarto sigillo stagionale, dopo quelli di Nicolò Garibbo e Lorenzo Anniballi, in una stagione che ha già portato anche 14 podi e 23 piazzamenti nei primi cinque.

Adesso le Alpi! L’approdo in Savoie – Haute Tarentaise fa da anteprima al Piemonte, teatro del prossimo weekend, Una frazione molto corta(70,7 km) promette pero' di essere intensa, tra Peisey-Vallandry et La Rosière. Arrivo al centro della località dell’Haute Tarentaise, a 1873 mètri d’alitudine ed al termine di una salita di 17 km preceduta da due grosse difficoltà. La côte des Chapelles (2ª cat.) e la salita des Arcs (1ª cat.). Un condensato di alta montagna. A fine giornata, la seconda edizione del Tour de l’Avenir femminile debutta con un prologo di 2,1 km in salita, dal centro di La Rosiere fino al campo da golf della stazione turistica.