Il 2 luglio in programma la prova donne, il giorno successivo quella degli uomini. Si tratta di tracciati impegnativi che ricalcano, su richiesta dei due tecnici azzurr di categoria, le altimetrie degli Europei in Portogallo.
Approvati i percorsi dei Campionati italiani di ciclismo su strada della categoria Juniores: sabato 2 luglio a Cherasco palio il titolo femminile, domenica 3 quello maschile. Si tratta di tracciati impegnativi che ricalcano – come richiesto dai ct azzurri Paolo Sangalli e Dino Salvoldi – le altimetrie degli Europei in Portogallo in programma pochi giorni dopo il tricolore.
Se per le donne partenza e arrivo saranno in via Vittorio Emanuele II° davanti allo storico Palazzo Salmatoris di Cherasco, per gli uomini invece la corsa scatterĂ da Sant’Albano Stura. Entrambe le prove partiranno alle 13 e ambedue finiranno con un circuito che – oltre a Cherasco – tocca anche le colline di La Morra, includendo il muro di Meane e la salita di Brandini. Entrambi i percorsi presentano le caratteristiche di una grande classica, con un’alternanza di ampi rettilinei pianeggianti, salite pedalabili tra vigneti e noccioleti, muri dalle pendenze importanti ed un arrivo dalla cornice monumentale. Avversario in piĂą, oltre alle salite, sarĂ il caldo che potrĂ incidere in maniera significativa.
SABATO 2 LUGLIO: DONNE PROTAGONISTE
Il tracciato femminile misura 93,8 chilometri e si può suddividere in due parti: il primo, che può valere come fase di studio, è un anello di 18,5 chilometri da ripetere due volte con la salita finale di Cherasco (3 km con punta massima del 7,1% al triangolo rosso) come unica asperità . Poi si entrerà nel vivo poiché cominceranno i due giri sul circuito lungo di 28,4 km: è qui che si farà la corsa con le lo strappo di Meane e la salita di Brandini, ripetute due volte, pronte a far la differenza.
Il circuito corto porterà le atlete a lasciare Palazzo Salmatoris in direzione Sud con un primo tratto pianeggiante fino a Narzole; qui, nel centro cittadino, una svolta a sinistra segnerà l’inizio della discesa di circa 2 km che porterà al primo attraversamento del Fiume Tanaro.
In località Gabetti svolteranno nuovamente a sinistra per immettersi nella SP12, conosciuta come “fondovalle Tanaro”, tirando dritte al bivio per Meane. Una volta sbucate sulla rotonda che porta al casello autostradale, gireranno ancora a sinistra per imboccare la salita che le riconduce nel concentrico di Cherasco.
Finiti i due giri sul circuito corto, le atlete proseguiranno per 12,8 chilometri sulla stessa strada fino alla “fondovalle”. Stavolta però, arrivate al bivio per Meane, imboccheranno il muro: si tratta di poco più di 700 metri che decideranno chi non vincerà il tricolore, considerato che a duecento metri dallo scollinamento la pendenza è pari all’11,5%. Con una curva a sinistra si scollinerà in mezzo al paesino, poi una breve discesa e un falsopiano. Quindi la deviazione a destra per la strada di San Bartolomeo che porta a Brandini, frazione sulle colline del comune di La Morra. L’ascesa misura cinque chilometri, è particolarmente tortuosa nella prima parte e si farà sentire soprattutto tra le frazioni di Bernocchi e Sant’Antonio con pendenze tra il 7 e il 10%. L’ultimo tratto sarà spettacolare, una vera e propria terrazza sulle Langhe. Superato Brandini, inizierà la larga discesa (4 km) che terminerà attaccando la salita del traguardo (3000 metri). A decidere il titolo potrebbe essere anche la svolta a sinistra ai 200 metri, che immetterà sul viale d’arrivo.
DOMENICA 3 LUGLIO: TOCCA AGLI UOMINI
Anche per gli Juniores maschi il tracciato di 130,2 km si può dividere in due, con un primo tratto in linea caratterizzato da lunghi rettilinei pianeggianti e brevi strappetti a precedere il circuito, che include il muro di Meane e la salita di Brandini da ripetere quattro volte.
Nello specifico, il tratto in linea misura 23,3 km e porta da Sant’Albano Stura a Narzole, con lunghi rettilinei alternati da alcune brevi salite: dal chilometro zero, fissato allo stabilimento della Dentis Recycling Italy, i corridori proseguiranno in direzione Dalmazzi per affrontare lo strappetto del “Beinale”, seguito da una breve discesa che dirigerĂ la carovana in direzione di TrinitĂ ; ampi rettilinei pianeggianti porteranno quindi i corridori attraverso la frazione Casale dei Molini fino a Bene Vagienna, dove una veloce discesa seguita da una breve ma ripida risalita alla frazione Podio potranno accendere la battaglia in vista dell’ingresso nell’abitato di Narzole, dove si immetteranno sul vero e proprio circuito per finire il primo dei quattro giri previsti. Superato il ponte del Fiume Tanaro, al bivio per Meane attaccheranno il breve strappo (700 metri): la strada si impennerĂ a 200 metri dallo scollinamento con punta massima del 11,5%. La svolta secca a sinistra precede l’inizio della discesa, poi si ricomincerĂ nuovamente a salire – attraverso la strada di San Bartolomeo – per l’ascesa piĂą lunga (5 km) che porta a Brandini nel comune di La Morra. Le prime rampe sono tortuose ma pedalabili, mentre le maggiori pendenze si registrano a metĂ (tra il 7 e il 10%) nel tratto compreso fra i centri abitati di Bernocchi e Sant’Antonio. Si salirĂ tra vigneti e noccioleti in un paesaggio che l’Unesco ha definito Patrimonio dell’UmanitĂ .
Passato Brandini, inizierà la discesa di quattro chilometri che terminerà attaccando la salita del traguardo (3000 metri, il triangolo rosso sarà posizionato sull’ultimo tornante). Prima dello sprint finale, curva a sinistra ai 200 metri per poi rilanciare fino alla linea bianca di via Vittorio Emanuele II°.
“Dopo il sopralluogo di aprile con i tecnici della nazionale, abbiamo effettuato delle lievi modifiche ai tracciati proprio per andare incontro alle loro necessità in vista degli Europei – commenta il presidente del Velo Club Esperia Piasco Bruno Salvatico – di sicuro saranno due gare che premieranno corridori completi. Per noi è un onore ospitare questa manifestazione e ringraziamo tutti coloro che ci stanno sostenendo, istituzioni e sponsor, senza i quali non sarebbe stata possibile”.
Gli Italiani Junior hanno ricevuto la nomina di “Evento Outdoor Ambassador” per Piemonte-Regione Europea dello Sport 2022. Inoltre sono la tappa più importante della “Challange Esperia 50”, il circuito di gare nato per celebrare il mezzo secolo di storia del sodalizio di Piasco.
“I tricolori saranno una festa per tutti, per il riconoscimento che la Federciclismo ha voluto tributare al Velo Club Esperia Piasco in un anno speciale, ma anche per tutto il movimento ciclistico piemontese che sta crescendo costantemente” commenta il presidente del comitato piemontese della Federciclismo Massimo Rosso. La presentazione ufficiale della manifestazione si terrà lunedì 20 giugno alle 18, nella sala consiliare del Comune di Cherasco. Info sul sito ufficiale www.esperiapiasco.it.
Allegati: