Tra gli atleti provenienti da ogni parte d’Europa, tutti muniti di un passato in primo piano, è emerso un degno vincitore: Matteo Cigala,

REGGIO EMILIA – Festival degli specialisti alla Gran Fondo Matildica, in occasione del suo cinquantenario. Era il 22 luglio del 1973 quando per la prima volta trecento cicloamatori diedero vita al questa prova, indetta sempre negli anni a venire dalla Asd Cooperatori. Un mezzo secolo di storia quindi, nella quale la Matildica ha rappresentato decine di challenge, culminante in questa 50° edizione con il Campionato europeo.

Tra gli atleti provenienti da ogni parte d’Europa, tutti specialisti, muniti di un passato in primo piano, è emerso un degno vincitore, Matteo Cigala, promessa mancata sin quando correva a fianco di Bettiol ai mondiali juniores di Copenaghen nel 2011. Cigala è nato a Nuvolento nel bresciano, azzurro tra gli juniores, vincitore dell’ultima tappa del Giro della Lunigiana (quello vinto poi da Bettiol), continuò con alterna fortuna tra gli under 23. In seguito diede spazio agli studi universitari e si trasferì in Irlanda, a Witklow, per prendere confidenza con la lingua. Si inserì nel mondo del ciclismo locale, ed ora questa sua passione, diventa il suo lavoro, come un apprezzato cicling coaching. Ora partecipa al circuito europeo delle Gran Fondo. A Reggio Emilia, ha gareggiato pressoché sempre in testa per tutti i 160 chilometri del percorso. Ha saputo resistere agli attacchi di Tommaso Elettrico (decine di gran fo0ndo nel suo palmares), Carlini, da Manuel Bongiorno, ex pro, come Stefano Zanichelli, un atleta di casa con ambizioni e anche dal vincitore dell’ultima Dolomiti, Stefano Stagni. Nella volata finale però Cigale partito in testa dopo l’ultima insidiosa curva ha vinto a mani alzate.

Hanno preso il via oltre mille amatori. Uno speciale premio è stato offerto dalla società Cooperatori, in memoria del suo presidente Valentino Iotti, scomparso pochi mesi or sono.

Romano Pezzi

Ordine d’arrivo; Gran fondo km, 159; 1. Matteo Cigala (Mc Collerg) in 4 ore 18’ 48”; 2. Tommaso Elettrico (Team Cps) , st; 3. Ettore Carlini (Char Gasllery); quindi al 9 posto manuel Bongiorno (MG KVis) a 6”; il belga Michael Apers; Stefano Zanichelli (Nuova Corti) è 17° a 58”. GF Donne 1. Elena Caiuro (Tranchese Cycling) in 4h51’; 2. Maria Elena Palmisano, (Garda Scott), 4h 56’; 3. Anna Biani in 5hoo’:

Medio Fondo km 125: 1. Pomosnhikov Sergei (Lettonia), in 3h16’; 2. Riccardo Sartori in 3h21’;3. Davide Spiazzi. Donne Medio: Luisa Isonni (Boario), in 3h42’04”; 2. Eleonora Calvi di Coenzo (Red Man Azimut) ; 3. Olga Coppiello (De Rosa ).



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Festival degli specialisti alla Gran Fondo Matildica

Tra gli atleti provenienti da ogni parte d’Europa, tutti muniti di un passato in primo piano, è emerso un degno vincitore: Matteo Cigala,

Tra gli atleti provenienti da ogni parte d’Europa, tutti muniti di un passato in primo piano, è emerso un degno vincitore: Matteo Cigala,

REGGIO EMILIA - Festival degli specialisti alla Gran Fondo Matildica, in occasione del suo cinquantenario. Era il 22 luglio del 1973 quando per la prima volta trecento cicloamatori diedero vita al questa prova, indetta sempre negli anni a venire dalla Asd Cooperatori. Un mezzo secolo di storia quindi, nella quale la Matildica ha rappresentato decine di challenge, culminante in questa 50° edizione con il Campionato europeo.

Tra gli atleti provenienti da ogni parte d’Europa, tutti specialisti, muniti di un passato in primo piano, è emerso un degno vincitore, Matteo Cigala, promessa mancata sin quando correva a fianco di Bettiol ai mondiali juniores di Copenaghen nel 2011. Cigala è nato a Nuvolento nel bresciano, azzurro tra gli juniores, vincitore dell’ultima tappa del Giro della Lunigiana (quello vinto poi da Bettiol), continuò con alterna fortuna tra gli under 23. In seguito diede spazio agli studi universitari e si trasferì in Irlanda, a Witklow, per prendere confidenza con la lingua. Si inserì nel mondo del ciclismo locale, ed ora questa sua passione, diventa il suo lavoro, come un apprezzato cicling coaching. Ora partecipa al circuito europeo delle Gran Fondo. A Reggio Emilia, ha gareggiato pressoché sempre in testa per tutti i 160 chilometri del percorso. Ha saputo resistere agli attacchi di Tommaso Elettrico (decine di gran fo0ndo nel suo palmares), Carlini, da Manuel Bongiorno, ex pro, come Stefano Zanichelli, un atleta di casa con ambizioni e anche dal vincitore dell’ultima Dolomiti, Stefano Stagni. Nella volata finale però Cigale partito in testa dopo l’ultima insidiosa curva ha vinto a mani alzate.

Hanno preso il via oltre mille amatori. Uno speciale premio è stato offerto dalla società Cooperatori, in memoria del suo presidente Valentino Iotti, scomparso pochi mesi or sono.

Romano Pezzi

Ordine d’arrivo; Gran fondo km, 159; 1. Matteo Cigala (Mc Collerg) in 4 ore 18’ 48”; 2. Tommaso Elettrico (Team Cps) , st; 3. Ettore Carlini (Char Gasllery); quindi al 9 posto manuel Bongiorno (MG KVis) a 6”; il belga Michael Apers; Stefano Zanichelli (Nuova Corti) è 17° a 58”. GF Donne 1. Elena Caiuro (Tranchese Cycling) in 4h51’; 2. Maria Elena Palmisano, (Garda Scott), 4h 56’; 3. Anna Biani in 5hoo’:

Medio Fondo km 125: 1. Pomosnhikov Sergei (Lettonia), in 3h16’; 2. Riccardo Sartori in 3h21’;3. Davide Spiazzi. Donne Medio: Luisa Isonni (Boario), in 3h42’04”; 2. Eleonora Calvi di Coenzo (Red Man Azimut) ; 3. Olga Coppiello (De Rosa ).



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Tra gli atleti provenienti da ogni parte d’Europa, tutti muniti di un passato in primo piano, è emerso un degno vincitore: Matteo Cigala,

REGGIO EMILIA - Festival degli specialisti alla Gran Fondo Matildica, in occasione del suo cinquantenario. Era il 22 luglio del 1973 quando per la prima volta trecento cicloamatori diedero vita al questa prova, indetta sempre negli anni a venire dalla Asd Cooperatori. Un mezzo secolo di storia quindi, nella quale la Matildica ha rappresentato decine di challenge, culminante in questa 50° edizione con il Campionato europeo.

Tra gli atleti provenienti da ogni parte d’Europa, tutti specialisti, muniti di un passato in primo piano, è emerso un degno vincitore, Matteo Cigala, promessa mancata sin quando correva a fianco di Bettiol ai mondiali juniores di Copenaghen nel 2011. Cigala è nato a Nuvolento nel bresciano, azzurro tra gli juniores, vincitore dell’ultima tappa del Giro della Lunigiana (quello vinto poi da Bettiol), continuò con alterna fortuna tra gli under 23. In seguito diede spazio agli studi universitari e si trasferì in Irlanda, a Witklow, per prendere confidenza con la lingua. Si inserì nel mondo del ciclismo locale, ed ora questa sua passione, diventa il suo lavoro, come un apprezzato cicling coaching. Ora partecipa al circuito europeo delle Gran Fondo. A Reggio Emilia, ha gareggiato pressoché sempre in testa per tutti i 160 chilometri del percorso. Ha saputo resistere agli attacchi di Tommaso Elettrico (decine di gran fo0ndo nel suo palmares), Carlini, da Manuel Bongiorno, ex pro, come Stefano Zanichelli, un atleta di casa con ambizioni e anche dal vincitore dell’ultima Dolomiti, Stefano Stagni. Nella volata finale però Cigale partito in testa dopo l’ultima insidiosa curva ha vinto a mani alzate.

Hanno preso il via oltre mille amatori. Uno speciale premio è stato offerto dalla società Cooperatori, in memoria del suo presidente Valentino Iotti, scomparso pochi mesi or sono.

Romano Pezzi

Ordine d’arrivo; Gran fondo km, 159; 1. Matteo Cigala (Mc Collerg) in 4 ore 18’ 48”; 2. Tommaso Elettrico (Team Cps) , st; 3. Ettore Carlini (Char Gasllery); quindi al 9 posto manuel Bongiorno (MG KVis) a 6”; il belga Michael Apers; Stefano Zanichelli (Nuova Corti) è 17° a 58”. GF Donne 1. Elena Caiuro (Tranchese Cycling) in 4h51’; 2. Maria Elena Palmisano, (Garda Scott), 4h 56’; 3. Anna Biani in 5hoo’:

Medio Fondo km 125: 1. Pomosnhikov Sergei (Lettonia), in 3h16’; 2. Riccardo Sartori in 3h21’;3. Davide Spiazzi. Donne Medio: Luisa Isonni (Boario), in 3h42’04”; 2. Eleonora Calvi di Coenzo (Red Man Azimut) ; 3. Olga Coppiello (De Rosa ).