Il danese della Biesse-Carrera supera Marco Palomba nel 39° Trofeo Sportivi di Briga grazie all’azione sul ‘muro’ da sempre giudice severo della prova.

Briga Novarese, 11 agosto 2022 Anders Foldager, danese della Biesse-Carrera spiana con la velocità e la precisione chirurgica di un buldozer il Muro di San Colombano e le ambizioni (giuste e meritate) del vicentino Francesco Busatto (Generalstore Essegibi Fratelli Curia) grande protagonista nell’ultimo dei dodici giri del circuito proposto dagli organizzatori e primo corridore ad ”aggredire” con rabbia e determinazione l’inizio del Muro, una rampa di poco più di un chilometro da sempre, giudice estremo per la vittoria in questa gara.

Busatto ha pedalato sul “Muro” con la stessa determinazione di quando era in pianura solo che guardava con sempre maggiore insistenza la situazione alle sue spalle sempre più stile “tsunami umano”, un’onda d’urto che lo ha travolto proprio dove il cartello dell’organizzazione indicava n400 metri al traguardo e partiva veemente il rush finale del danese Foldager che andava a tagliare il traguardo da vincitore sprizzando tanta felicità sia per la vittoria che per il prossimo esordio come stagista nella squadra world Tour Bike Exchange Yajko. A due macchine da Foldager Marco Palomba (Generalstore) conquista la piazza d’onore davanti ad altri 5 corridori che hanno infiammato la corsa sul Muro. La cronaca : la corsa partita con 168 corridori in gruppo ha inanellato i primi giri del classico circuito sui colli novaresi intorno a Briga a ranghi pressochè compatti salvo brevi attacchi per conquistare punteggi per la classifica dei GPM vinta da Michael Belleri (Biesse Carrera) su Davide Piganzoli (Eolo Kometa) e Lucio Pierantozzi (Futura Team Rosini). All’ottavo giro si forma al comando un plotone di una trentina di corridori che ben presto staccano gli immediati inseguitori di circa 1’30”. Situazione che viene ancora ribaltata col ricongiungimento e l’uscita di Riccardo Verza (Zalf), Giacomo Saligari (VC Mendrisio Immoprogramm) e Francesco Calì (Team Colpack-Ballan). Una fuga che durerà pochi chilometri prima che la situazione cambi ancora a favore di Gabriele Raccagni (Eolo), Raul Colombo (Work Service), De Carlo (Carnovali) e Sbabo Nathan (D’Amico) ma, nemmeno questo tentativo riesce in quanto Sbabo e Raccagni si rialzano e vengono sostituiti da Federico Guzzo, trevigiano della Zalf e Francesco Busatto, vicentino della Generalstore che si scatenerà nel finale abbandonando i compagni d’avventura lanciandosi decisamente verso il traguardo ma sul Muro lo tsunami umano che si abbatte su di lui lasciando la vittoria in balia degli inseguitori.

Ordine d’arrivo, 1)Anders Foldager (Danimarca Biesse-Carrera) km 176 in 3h57’39” media kmh 44,435; 2)Marco Palomba (General Store-Essegibi Flli Curia) 3”; 3)Davide Dapporto (Inemiliaromagna); 4)Imad Sekkak (Marocco Velo Racing Palazzago); 5)Magnus Hennenberg (Danimarca Ciclistica Rostese); 6)Leonardo Giani (Overall Tre Colli); 7)Fabio Garzi (Mastromarco Sensi Nibali); 8)Samuele Zambelli (Work Service Group Vitalcare) 9”; 9)Andrea Colnaghi (Onec Team); 10)Walter Calzoni (Gallina Ecotek Lucchini). Corridori Iscritti 176; Partiti 168; classificati 53.

Vito Bernardi


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Elite e U23 - Foldager doma il San Colombano

Il danese della Biesse-Carrera supera Marco Palomba nel 39° Trofeo Sportivi di Briga grazie all'azione sul 'muro' da sempre giudice severo della prova.

Il danese della Biesse-Carrera supera Marco Palomba nel 39° Trofeo Sportivi di Briga grazie all'azione sul 'muro' da sempre giudice severo della prova.

Briga Novarese, 11 agosto 2022 Anders Foldager, danese della Biesse-Carrera spiana con la velocità e la precisione chirurgica di un buldozer il Muro di San Colombano e le ambizioni (giuste e meritate) del vicentino Francesco Busatto (Generalstore Essegibi Fratelli Curia) grande protagonista nell’ultimo dei dodici giri del circuito proposto dagli organizzatori e primo corridore ad ”aggredire” con rabbia e determinazione l’inizio del Muro, una rampa di poco più di un chilometro da sempre, giudice estremo per la vittoria in questa gara.

Busatto ha pedalato sul “Muro” con la stessa determinazione di quando era in pianura solo che guardava con sempre maggiore insistenza la situazione alle sue spalle sempre più stile “tsunami umano”, un’onda d’urto che lo ha travolto proprio dove il cartello dell’organizzazione indicava n400 metri al traguardo e partiva veemente il rush finale del danese Foldager che andava a tagliare il traguardo da vincitore sprizzando tanta felicità sia per la vittoria che per il prossimo esordio come stagista nella squadra world Tour Bike Exchange Yajko. A due macchine da Foldager Marco Palomba (Generalstore) conquista la piazza d’onore davanti ad altri 5 corridori che hanno infiammato la corsa sul Muro. La cronaca : la corsa partita con 168 corridori in gruppo ha inanellato i primi giri del classico circuito sui colli novaresi intorno a Briga a ranghi pressochè compatti salvo brevi attacchi per conquistare punteggi per la classifica dei GPM vinta da Michael Belleri (Biesse Carrera) su Davide Piganzoli (Eolo Kometa) e Lucio Pierantozzi (Futura Team Rosini). All’ottavo giro si forma al comando un plotone di una trentina di corridori che ben presto staccano gli immediati inseguitori di circa 1’30”. Situazione che viene ancora ribaltata col ricongiungimento e l’uscita di Riccardo Verza (Zalf), Giacomo Saligari (VC Mendrisio Immoprogramm) e Francesco Calì (Team Colpack-Ballan). Una fuga che durerà pochi chilometri prima che la situazione cambi ancora a favore di Gabriele Raccagni (Eolo), Raul Colombo (Work Service), De Carlo (Carnovali) e Sbabo Nathan (D’Amico) ma, nemmeno questo tentativo riesce in quanto Sbabo e Raccagni si rialzano e vengono sostituiti da Federico Guzzo, trevigiano della Zalf e Francesco Busatto, vicentino della Generalstore che si scatenerà nel finale abbandonando i compagni d’avventura lanciandosi decisamente verso il traguardo ma sul Muro lo tsunami umano che si abbatte su di lui lasciando la vittoria in balia degli inseguitori.

Ordine d’arrivo, 1)Anders Foldager (Danimarca Biesse-Carrera) km 176 in 3h57’39” media kmh 44,435; 2)Marco Palomba (General Store-Essegibi Flli Curia) 3”; 3)Davide Dapporto (Inemiliaromagna); 4)Imad Sekkak (Marocco Velo Racing Palazzago); 5)Magnus Hennenberg (Danimarca Ciclistica Rostese); 6)Leonardo Giani (Overall Tre Colli); 7)Fabio Garzi (Mastromarco Sensi Nibali); 8)Samuele Zambelli (Work Service Group Vitalcare) 9”; 9)Andrea Colnaghi (Onec Team); 10)Walter Calzoni (Gallina Ecotek Lucchini). Corridori Iscritti 176; Partiti 168; classificati 53.

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Briga Novarese, 11 agosto 2022 Anders Foldager, danese della Biesse-Carrera spiana con la velocità e la precisione chirurgica di un buldozer il Muro di San Colombano e le ambizioni (giuste e meritate) del vicentino Francesco Busatto (Generalstore Essegibi Fratelli Curia) grande protagonista nell’ultimo dei dodici giri del circuito proposto dagli organizzatori e primo corridore ad ”aggredire” con rabbia e determinazione l’inizio del Muro, una rampa di poco più di un chilometro da sempre, giudice estremo per la vittoria in questa gara.

Busatto ha pedalato sul “Muro” con la stessa determinazione di quando era in pianura solo che guardava con sempre maggiore insistenza la situazione alle sue spalle sempre più stile “tsunami umano”, un’onda d’urto che lo ha travolto proprio dove il cartello dell’organizzazione indicava n400 metri al traguardo e partiva veemente il rush finale del danese Foldager che andava a tagliare il traguardo da vincitore sprizzando tanta felicità sia per la vittoria che per il prossimo esordio come stagista nella squadra world Tour Bike Exchange Yajko. A due macchine da Foldager Marco Palomba (Generalstore) conquista la piazza d’onore davanti ad altri 5 corridori che hanno infiammato la corsa sul Muro. La cronaca : la corsa partita con 168 corridori in gruppo ha inanellato i primi giri del classico circuito sui colli novaresi intorno a Briga a ranghi pressochè compatti salvo brevi attacchi per conquistare punteggi per la classifica dei GPM vinta da Michael Belleri (Biesse Carrera) su Davide Piganzoli (Eolo Kometa) e Lucio Pierantozzi (Futura Team Rosini). All’ottavo giro si forma al comando un plotone di una trentina di corridori che ben presto staccano gli immediati inseguitori di circa 1’30”. Situazione che viene ancora ribaltata col ricongiungimento e l’uscita di Riccardo Verza (Zalf), Giacomo Saligari (VC Mendrisio Immoprogramm) e Francesco Calì (Team Colpack-Ballan). Una fuga che durerà pochi chilometri prima che la situazione cambi ancora a favore di Gabriele Raccagni (Eolo), Raul Colombo (Work Service), De Carlo (Carnovali) e Sbabo Nathan (D’Amico) ma, nemmeno questo tentativo riesce in quanto Sbabo e Raccagni si rialzano e vengono sostituiti da Federico Guzzo, trevigiano della Zalf e Francesco Busatto, vicentino della Generalstore che si scatenerà nel finale abbandonando i compagni d’avventura lanciandosi decisamente verso il traguardo ma sul Muro lo tsunami umano che si abbatte su di lui lasciando la vittoria in balia degli inseguitori.

Ordine d’arrivo, 1)Anders Foldager (Danimarca Biesse-Carrera) km 176 in 3h57’39” media kmh 44,435; 2)Marco Palomba (General Store-Essegibi Flli Curia) 3”; 3)Davide Dapporto (Inemiliaromagna); 4)Imad Sekkak (Marocco Velo Racing Palazzago); 5)Magnus Hennenberg (Danimarca Ciclistica Rostese); 6)Leonardo Giani (Overall Tre Colli); 7)Fabio Garzi (Mastromarco Sensi Nibali); 8)Samuele Zambelli (Work Service Group Vitalcare) 9”; 9)Andrea Colnaghi (Onec Team); 10)Walter Calzoni (Gallina Ecotek Lucchini). Corridori Iscritti 176; Partiti 168; classificati 53.

Vito Bernardi