Ancora a podio la Nazionale di De Candido, che anche nella seconda giornata del Mondiale di Baie-Comeau va a segno grazie al bronzo nella crono di Eleonora Mele (C5) e all’argento nel Team Relay

Baie-Comeau (CAN) – La seconda giornata del Campionato del Mondo di Baie-Comeau si apre tra abbracci e qualche lacrima per la Nazionale di Rino De Candido, che porta il medagliere azzurro a quota dodici grazie ad un bronzo nella crono C5 e all’argento del Team Relay.

E’ Eleonora Mele a salire per prima sul podio, conquistando il bronzo mondiale nella cronometro C5, alle spalle di Germania e Nuova Zelanda. Una medaglia tanto desiderata, frutto di un percorso tutt’altro che semplice, fatto di lavoro, sacrificio e battaglie in cui l’azzurra ha sempre scelto di non arrendersi.

“E’ un risultato che ci rende felici” spiega il CT Rino De Candido abbracciando la sua atleta appena scesa dal podio. E aggiunge: “Questa è una disciplina che regala sempre tante emozioni. Qui vince l’agonismo, ed il mio auspicio è che tanti ragazzi con problematiche scelgano di salire per la prima volta o tornare in sella alla bicicletta: il ciclismo paralimpico è uno sport in cui si ha la possibilità di calcare palcoscenici internazionali di altissimo livello, dove la competizione va a braccetto con rinascita e rivalsa. Le lacrime di gioia di Eleonora Mele, con al collo un bronzo mondiale, ne sono la dimostrazione. Lo sport è un’arma vincente, non solo come parte essenziale del processo riabilitativo: è medicina per anima e corpo, è inclusione, è la dimostrazione massima che la volontà non conosce ostacoli. Niente è precluso, si può ambire a traguardi per alcuni inimmaginabili. La nostra porta è sempre aperta a tutti coloro che hanno ancora voglia di mettersi in gioco, pedalando insieme a noi verso le Olimpiadi”.

Sempre parlando di cronometro per ciclisti, quarto posto per Giancarlo Masini, che cede il podio C1 al neo campione del mondo Michael Teuber (Germania), allo statunitense Aaron Keith e allo spagnolo Ricardo Ten Argiles. Dodicesima piazza per Paolo Ferrali nella categoria C2, così come Michele Pittacolo tra i C4. Settimo invece Andrea Tarlao (C5).

Chiude la giornata il Team Relay, disciplina in cui l’Italia riesce sempre a rendersi protagonista. Il terzetto composto da Diego Colombari, Paolo Cecchetto e Luca Mazzone conquista un meritatissimo argento, che dimostra ancora una volta come l’unione e lo spirito di squadra siano la vera forza di questa Nazionale. Titolo mondiale alla Francia, che bissa il successo ottenuto il Coppa del Mondo a Québec City, mentre a chiudere il podio è il terzetto spagnolo, arrivato al traguardo a +59’’ dagli azzurri.

MEDAGLIERE AZZURRO:
4 Ori
4 Argenti
4 Bronzi

TUTTI I RISULTATI

Valentina Vercillo
COMUNICAZIONE FCI


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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MONDIALI PARACICLISMO – L’Italia sale a quota 12

Ancora a podio la Nazionale di De Candido, che anche nella seconda giornata del Mondiale di Baie-Comeau va a segno grazie al bronzo nella crono di Eleonora Mele (C5) e all’argento nel Team Relay

Ancora a podio la Nazionale di De Candido, che anche nella seconda giornata del Mondiale di Baie-Comeau va a segno grazie al bronzo nella crono di Eleonora Mele (C5) e all’argento nel Team Relay

Baie-Comeau (CAN) - La seconda giornata del Campionato del Mondo di Baie-Comeau si apre tra abbracci e qualche lacrima per la Nazionale di Rino De Candido, che porta il medagliere azzurro a quota dodici grazie ad un bronzo nella crono C5 e all’argento del Team Relay.

E’ Eleonora Mele a salire per prima sul podio, conquistando il bronzo mondiale nella cronometro C5, alle spalle di Germania e Nuova Zelanda. Una medaglia tanto desiderata, frutto di un percorso tutt’altro che semplice, fatto di lavoro, sacrificio e battaglie in cui l’azzurra ha sempre scelto di non arrendersi.

“E’ un risultato che ci rende felici” spiega il CT Rino De Candido abbracciando la sua atleta appena scesa dal podio. E aggiunge: “Questa è una disciplina che regala sempre tante emozioni. Qui vince l’agonismo, ed il mio auspicio è che tanti ragazzi con problematiche scelgano di salire per la prima volta o tornare in sella alla bicicletta: il ciclismo paralimpico è uno sport in cui si ha la possibilità di calcare palcoscenici internazionali di altissimo livello, dove la competizione va a braccetto con rinascita e rivalsa. Le lacrime di gioia di Eleonora Mele, con al collo un bronzo mondiale, ne sono la dimostrazione. Lo sport è un’arma vincente, non solo come parte essenziale del processo riabilitativo: è medicina per anima e corpo, è inclusione, è la dimostrazione massima che la volontà non conosce ostacoli. Niente è precluso, si può ambire a traguardi per alcuni inimmaginabili. La nostra porta è sempre aperta a tutti coloro che hanno ancora voglia di mettersi in gioco, pedalando insieme a noi verso le Olimpiadi”.

Sempre parlando di cronometro per ciclisti, quarto posto per Giancarlo Masini, che cede il podio C1 al neo campione del mondo Michael Teuber (Germania), allo statunitense Aaron Keith e allo spagnolo Ricardo Ten Argiles. Dodicesima piazza per Paolo Ferrali nella categoria C2, così come Michele Pittacolo tra i C4. Settimo invece Andrea Tarlao (C5).

Chiude la giornata il Team Relay, disciplina in cui l’Italia riesce sempre a rendersi protagonista. Il terzetto composto da Diego Colombari, Paolo Cecchetto e Luca Mazzone conquista un meritatissimo argento, che dimostra ancora una volta come l’unione e lo spirito di squadra siano la vera forza di questa Nazionale. Titolo mondiale alla Francia, che bissa il successo ottenuto il Coppa del Mondo a Québec City, mentre a chiudere il podio è il terzetto spagnolo, arrivato al traguardo a +59’’ dagli azzurri.

MEDAGLIERE AZZURRO:
4 Ori
4 Argenti
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Ancora a podio la Nazionale di De Candido, che anche nella seconda giornata del Mondiale di Baie-Comeau va a segno grazie al bronzo nella crono di Eleonora Mele (C5) e all’argento nel Team Relay

Baie-Comeau (CAN) - La seconda giornata del Campionato del Mondo di Baie-Comeau si apre tra abbracci e qualche lacrima per la Nazionale di Rino De Candido, che porta il medagliere azzurro a quota dodici grazie ad un bronzo nella crono C5 e all’argento del Team Relay.

E’ Eleonora Mele a salire per prima sul podio, conquistando il bronzo mondiale nella cronometro C5, alle spalle di Germania e Nuova Zelanda. Una medaglia tanto desiderata, frutto di un percorso tutt’altro che semplice, fatto di lavoro, sacrificio e battaglie in cui l’azzurra ha sempre scelto di non arrendersi.

“E’ un risultato che ci rende felici” spiega il CT Rino De Candido abbracciando la sua atleta appena scesa dal podio. E aggiunge: “Questa è una disciplina che regala sempre tante emozioni. Qui vince l’agonismo, ed il mio auspicio è che tanti ragazzi con problematiche scelgano di salire per la prima volta o tornare in sella alla bicicletta: il ciclismo paralimpico è uno sport in cui si ha la possibilità di calcare palcoscenici internazionali di altissimo livello, dove la competizione va a braccetto con rinascita e rivalsa. Le lacrime di gioia di Eleonora Mele, con al collo un bronzo mondiale, ne sono la dimostrazione. Lo sport è un’arma vincente, non solo come parte essenziale del processo riabilitativo: è medicina per anima e corpo, è inclusione, è la dimostrazione massima che la volontà non conosce ostacoli. Niente è precluso, si può ambire a traguardi per alcuni inimmaginabili. La nostra porta è sempre aperta a tutti coloro che hanno ancora voglia di mettersi in gioco, pedalando insieme a noi verso le Olimpiadi”.

Sempre parlando di cronometro per ciclisti, quarto posto per Giancarlo Masini, che cede il podio C1 al neo campione del mondo Michael Teuber (Germania), allo statunitense Aaron Keith e allo spagnolo Ricardo Ten Argiles. Dodicesima piazza per Paolo Ferrali nella categoria C2, così come Michele Pittacolo tra i C4. Settimo invece Andrea Tarlao (C5).

Chiude la giornata il Team Relay, disciplina in cui l’Italia riesce sempre a rendersi protagonista. Il terzetto composto da Diego Colombari, Paolo Cecchetto e Luca Mazzone conquista un meritatissimo argento, che dimostra ancora una volta come l’unione e lo spirito di squadra siano la vera forza di questa Nazionale. Titolo mondiale alla Francia, che bissa il successo ottenuto il Coppa del Mondo a Québec City, mentre a chiudere il podio è il terzetto spagnolo, arrivato al traguardo a +59’’ dagli azzurri.

MEDAGLIERE AZZURRO:
4 Ori
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