La britannica saluta tutte dopo pochi chilometri dal via e completa 60 chilometri di fuga solitaria. L’azzurra non riesce a resistere all’attacco della Rayer (2^) e Vinke (3^) ma anticipa la volata del gruppetto delle inseguitrici.
Wollongong, 24 settembre 2022 – Com’era nelle previsioni Zoe Backstedt ha dominato anche la prova in linea donne juniores e colleziona così il suo secondo titolo iridato di questa edizione dei Mondiali. La britannica non lascia il tempo al gruppo di abituarsi al clima e alle strade del piccolo centro australiano, che parte all’attacco. Abbandona la compagnia e si rende autrice di una fuga solitaria di oltre 60 chilometri.
Francesca Pellegrini raccoglie un quarto posto che alla fine la rende felice: “Non avrei mai pensato di ottenere un risultato simile alla partenza di questa trasferta. Sapevamo che Zoe sarebbe stata imprendibile e il ct ci aveva avvertito di controllare anche la francese Rayer e l’olandese Vinke (rispettivamente seconda e terza all’arrivo, ndr), ma io sull’ultima ascesa ero ormai in riserva. Sono riuscita a rientrare e ad organizzare il finale, anche grazie all’aiuto di Elena (Ciabocco, ndr), ma il podio era ormai andato”.
Non c’è rammarico nelle parole della 18enne di Bergamo, quest’anno vincitrice del Trofeo Binda per juniores (“quarta agli Europei di Anadia, adesso quarta qui ai Mondiali. Prima o poi riuscirò a salire sul podio con la maglia azzurra!”), così come non ce ne sono da parte del CT Paolo Sangalli: “Sapevamo che sarebbe stata una gara dominata dalla Backstedt. Abbiamo dovuto fare i conti con Federica Venturelli ancora convalescente per la caduta, e con l’indisposizione, questa mattina, di Eleonora Ciabocco. Abbiamo impostato la gara in modo prudente, cercando di contenere gli attacchi per giocarci il podio nelle fasi finali. Penso che abbiamo fatto una buona prova e il quarto posto, contro avversarie così forti, è un ottimo risultato.”
Eleonora Ciabocco è giunta ottava: “Speravo in qualcosa di meglio, ma oggi non stavo bene e questo ha condizionato la mia prova. Ho stretto i denti. Purtroppo non siamo riuscite a chiudere sulla Rayer e la Vinke, che vedevamo lì avanti ad una decina di secondi. Nelle fasi finali mi sono messa a disposizione di Francesca e abbiamo concordato che avrebbe dovuto provare ad anticipare la volata, come poi ha effettivamente fatto. Oggi non credo potessimo fare di più.”
Detto della Backstedt, che ha messo nel ghiaccio la vittoria praticamente prima ancora che si concludesse il primo giro, la gara segue il copione di quelle di ieri, con il gruppo costantemente sfilacciato ed allungato dalla salita di Mount Pleasant. Ci provano in diverse a volare solitarie verso l’argento. Nessuna con successo. Ai meno 20 evade l’olandese Vinke che dopo qualche chilometro viene raggiunta dalla francese Rayer. Dietro non ci si riesce ad organizzare e le due si giocano le piazze d’onore in volata. A 2’19” Francesca Pellegrini anticipa la volata del gruppo, nel quale è presente anche Eleonora Ciabocco (8^) di una manciata di secondi. Buona prova anche di Gaia Segato, 23^ a 2’46. Più staccate Federica Venturelli (40^) e Alice Toniolli (47^), entrambe a a 6’22”. (au)
Nelle foto Bettini, sopra: il podio:; in basso: Pellegrini e Segato in azione
Allegati: