Bene la prima edizione del Circuito appena concluso con la tappa di Lainate
Con la tappa di Lainate, si è conclusa la prima edizione del Circuito Nazionale di Pump Track, giovane disciplina UCI che anche la Federazione Ciclistica Italiana ha inserito nel proprio programma agonistico. Questa prima edizione, composta da sei tappe, si è caratterizzata sul promuovere sul territorio nazionale questa disciplina, senza discriminazione territoriale, partendo dal Piemonte passando dall’Emilia Romagna, regione in cui si è svolta anche la prima edizione del Campionato Italiano di specialità, per poi toccare l’Abruzzo, per poi fare tappa in Lombardia, Trentino e nuovamente in Lombardia con la Finalissima a Lainate. Un tour che ha tenuto in considerazione tutte le piste presenti in Italia, e dove i relativi gestori hanno dato la propria disponibilità ad ospitare tale evento.
Su queste piste si confrontano atleti provenienti da diverse discipline del ciclismo fuoristrada, BMX Racing, BMX Freestyle, Mountain bike, Dirt ecc.ecc., i quali utilizzando il proprio mezzo, nella diversità di ogni percorso esaltano le capacità individuali di guida di questi. Disciplina giovane che catalizza soprattutto atleti appartenenti alle categorie giovanili. La quasi totalità delle piste presenti in Italia, sono pubbliche e non gestite da società sportive dedite alla promozione del ciclismo e relativo agonismo, quindi l’attività è prettamente ludica. La formula proposta in questa prima edizione, e sicuramente anche nelle prossime, è improntata proprio a far conoscere sul territorio, ove siano presenti queste piste, che esiste l’agonismo Pump Track, al quale abbiamo abbinato momenti di spettacolo con contest più vicini al mondo Freestyle, disciplina in forte crescita che attrae, con le sue evoluzioni, i più piccoli, “gasandoli” ancora di più all’utilizzo della bicicletta, creando un perfetto catalizzatore verso il mondo del ciclismo. Questo tipo di piste sono in forte aumento e il futuro sicuramente porterà un aumento anche di coloro che si presenteranno al via a questi eventi agonistici.
I numeri di questo primo anno sono di oltre 200 ragazzi che si sono cimentati in questa disciplina, di cui tanti hanno seguito diverse tappe percorrendo l’Italia in lungo e in largo fino alla tappa finale che, con la sua location perfetta, ha coronato tutti gli sforzi degli organizzatori. Giornata di festa pura la quale è stata anche premiata dalla presenza del Presidente nazionale della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni.