L’atleta olandese si è imposta sul traguardo di Piazza del Campo precedendo Elisa Longo Borghini e Anna Van Der Breggen. Ottima prova anche di Marta Cavalli, giunta ottava.
Siena,6 marzo 2021 – La trentunenne olandese Chantal Blaak, già campionessa del mondo nel 2017 e vincitrice in carriera anche di Giro delle Fiandre e Gand-Wevelgem, si è imposta nella settima edizione delle Strade Bianche riservata alle donne élite e prima prova del calendario UCI Women’s WorldTour. Micidiale il suo allungo finale sul “muro” di via Santa Caterina, a 500 metri dalla conclusione, con pendenze del 18%, al quale ha dovuto cedere una grandissima Longoborghini che in pratica dopo aver ispirato la fuga a 5 Km e 300 metri dal traguardo ha sempre condotto con la Blaak a ruota, la quale non ha collaborato, avendo alle spalle la sua compagna di squadra e campionessa del mondo Van Breggen. La Blaak temeva inoltre come ha dichiarato la campionessa italiana, e quindi è rimasta passiva fino allo scatto che gli ha permesso di entrare da sola nella deserta Piazza del Campo per conquistare il prestigioso successo. In seconda posizione l’azzurra che è riuscita a resistere al ritorno delle favoritissime, Van der Breggen, iridata in carica, e Van Vleuten che cercava il tris in questa corsa. Oltre alla splendida Longoborghini, bravissima anche la giovanissima Marta Cavalli, 22 anni, uno dei punti di forza anche del quartetto dell’inseguimento su pista, che nel finale da sola aveva provato a riportarsi sulle due battistrada per poi alla fine conquistare un meritatissimo ottavo posto.
Le Strade Bianche sono tornate al suo tradizionale periodo di svolgimento dopo l’edizione estiva dello scorso anno ed in “zona rossa”, il che ha tenuto lontano dai bordi strada e da Piazza del Campo il pubblico degli appassionati e degli sportivi. E sono state le donne, in pratica tutte le migliori del mondo ad aprire la grande giornata di Siena.
CRONACA: Al via dalla Fortezza Medicea 135 atlete di 23 squadre e primi venti chilometri compreso il tratto sterrato iniziale a gruppo compatto. Una caduta durante il secondo tratto di strade bianche poi la prima fuga di giornata protagonista Elen Pirrone scattata al Km 35 e ripresa poco dopo il settantesimo chilometro con un vantaggio massimo di 1’05”. La tregua era breve in quanto andavano in fuga Fisher Black e Kopecky. Dopo 90 Km gruppo di nuovo compatto dopo aver ripreso le due fuggitive. La gara entra nella sua fase decisiva con le migliori tutte davanti in un gruppo di 14 atlete. Provano l’allungo la Van Vleuten e la Vos ma dietro le inseguitrici riescono a chiudere. E’ un finale bellissimo con le migliori che si danno battaglia. A 5 Km e mezzo dall’arrivo attacca la tricolore Longo Borghini in compagnia della Blaak che danno vita a un finale emozionante con il successo dell’olandese e tantissimi applausi per l’indomabile azzurra.
Antonio Mannori
ORDINE DI ARRIVO: 1) Chantal Blaak (SD Works) Km 136, in 3h54’40”, media Km 34,786; 2) Elisa Longoborghini (Trek Segafredo) a 7”; 3) Anne Van der Breggen (SD Works) a 9”; 4) Anniemek Van Vleuten (Movistar Team); 5) Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ Nouvelle); 6) Vollering; 7) Vos a 23”; 8) Cavalli a 27”; 9) Newiadoma a 30”; 10) Van Dijk a 32”.