Numeri importanti per l’apertura stagionale del circuito del Gran Prix d’Inverno, che vedono oltre 520 concorrenti e ben 8 regioni rappresentate per l’avvio stagionale a Torre Cajetani nel Gran Prix d’Inverno

Numeri importanti per l’apertura stagionale del circuito del Gran Prix d’Inverno, che vedono oltre 520 concorrenti e ben 8 regioni rappresentate per l’avvio stagionale a Torre Cajetani nel Gran Prix d’Inverno. All’ombra del maniero medievale, sui colli della valle Anticolana, l’eclettica società MTB Ferentino Biker insieme alla ASD Romano Scotti, sotto l’egida della Federciclismo, ha dato lo start alle prime tre gare riservate alle categorie internazionali. Sfide avvincenti con gli atleti che hanno calcato il circuito più grande con uno sviluppo planimetrico pari a 4,5 km e col dislivello a giro pari a 180 m.

GARA JUNIORES – In griglia di partenza la prova Juniores con lo start del fischio d’inizio a far scattare la challenge. Il cronometro al primo passaggio sotto il traguardo segna 13’42” ed è una coppia al comando che inizia a prendere spazio: Alex Pelucchini (Super Bravi platforms) e Alessadro Mancin (Pedale Fidentino). Nel corso della seconda tornata il Mancin stacca il suo più diretto avversario, con il gruppo che alle sue spalle si fraziona in tanti drappelli a distacchi che con il passare dei chilometri diventano sempre più importanti. A metà gara dietro all’emiliano-romagnolo c’è letteralmente il vuoto con il bergamasco Andrealino Bartuletti (Le Marmotte Loreto) che ha raggiunto Pelucchini, formando così il tandem all’ inseguimento a 35”. Alle loro spalle ad 1’ c’è il laziale Simone Vari (Race Mountain Folcarelli team). L’ultimo giro è una cavalcata trionfale per il portacolori del Pedale Fidentino che va a prendersi la sua prima affermazione 2023. A completare il podio Alex Pelucchini (Superbike Bravi Platsform), mentre sul terzo gradino del podio Andrealino Bertuletti (Le Marmotte). «Oggi le gambe giravano bene ed è una vittoria inaspettata – racconta emozionato il vincitore – la tattica è venuta tutta da sola, sapevo poteva essere un azzardo, ma non ho avuto remore ed è un “buona la prima”. Percorso che mi piace e credo che anche per le altre gare sarà entusiasmante seguire gli sviluppi».

GARA DONNE JUNIOR-OPEN – Prendono il via le ragazze, le Donne Junior dovranno gareggiare sulla distanza di tre giri, mentre le Donne Open per quattro tornate. Il primo intertempo è al limite dei 17’ con Giorgia Stegagnolo (Team Mountain Folcarelli Team), dietro di lei Angela Campanari (Superbike Bravi Platsform), prima Junior Giada Martinoli (Ju Green Devils Team), tutte nello spazio di 30”. Al secondo giro evolve la situazione con le Donne Junior Giada Martinoli e Gaia Gasperini (Race Mountain Folcarelli Team) che superano Campanari che passa in quarta posizione. Al terzo Giro Giada Martinoli stacca la diretta avversaria e riesce a rientrare sulla Open Giorgia Stegagnolo che alle ultime centinaia di metri sorpassa Stegagnolo e si prende tutto per lei il rettifilo conclusivo con Giorgia che prosegue con il suono della campana per il suo ultimo giro. La vice-campionessa italiana nel team Relay di Ostia Antica non ha rivali, entra sul rettilineo d’arrivo tutta sola a braccia alzate sul traguardo di Torre Cajetani.
«Percorso molto duro – racconta Giada Martinoli – voglio dedicare la vittoria alla mia famiglia alla mia squadra e devo dire che l’attesa del tragitto in macchina ne è valsa la pena per questa giornata che ricorderò a lungo».
«Oggi ho avuto un po’ di difficoltà al penultimo giro – esordisce Giorgia Stegagnolo – tuttavia ho gestito la crisi fisica e sono riuscito a giungere sul gradino più alto. Dedica alla mia family che mi supporta al meglio e alla Race Mountain Folcarelli Team».

GARA OPEN – La prova regina con gli Open, vede un numero ristretto con poco meno di 20 unità ad imboccare la lingua d’asfalto con alla testa Andrea Sicuro (Scuola Ciclismo Vincenzo Nibali). Gruppo allungato con il battistrada Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli Team) che transita per primo al passaggio sotto lo striscione d’arrivo. Alle sue spalle è Stefano Capponi (Pro Bike Riding Team) a transitare a breve distanza con Pietro Mina (Team Bike Siracusa) ed Enrico Bressan (El Corridor Team) che tengono nel mirino le maglie dei due uomini al comando. Nelle fasi conclusive non cambia la situazione con il tricolore ciclocross di Schio, Antonio Folcarelli che rimane saldamente al comando. Alle sue spalle Stefano Capponi, paga il fuori giri iniziale e naufraga a 2’ di svantaggio; mentre Enrico Bressan (El Corridor) e Pietro Mina (Team Bike Siracusa) non lasciano nulla di intentato lanciandosi stoccate sino all’ultimo. Antonio Folcarelli è il trionfatore, applaudito del pubblico che si è assiepato sul rettilineo finale, Enrico Bressan sul finale stacca Pietro Mina che si deve accontentare del terzo gradino del podio. Primo Under 23 al traguardo, l’emiliano-romagnolo Alex Tozzi (Raven Team).
«Oggi non ho avuto riserve ho dato letteralmente tutto all’inizio e ho voluto gestire il finale – racconta Antonio Folcarelli – la dedica è alla squadra che mi supporta al meglio e non mi fa mai mancare nulla».

Ai vincitori di categoria sono andate le rispettive maglie bianche di leader del Gran Premio d’Inverno e lo spettacolo è stato applaudito dal primo cittadino Silverio Ubodi a bordo fettuccia per seguire l’andamento la corsa: «Apertura alla grande, bisognerà allacciare le cinture per questa mattina! Un grazie ai volontari che senza di loro non sarebbe possibile tutto questo». La manifestazione patrocinata dal comune di Torre Cajetani e da Acque Fiuggi (comune di Fiuggi), oggi sarà condizionata dall’incognita meteo con la pioggia che è prevista a tratti consistente e che renderà ancora più impegnativa le prove. Saranno i Master di scena al mattino per le ore 8:30, passando agli Esordienti I e II anno, dalle ore 11:30. Categorie femminili Allievi ed Esordienti nell’ordine per poi procedere con gli Allievi a chiudere verso le ore 15:30 circa. Rimanete sintonizzati per conoscere i campioncini di Mountain bike del Gran Prix d’Inverno 2023.

SECONDA GIORNATA DI GARE

Il turbinio di colori portato dai corridori del mountain bike, fa da contrasto alle tonalità brulle e alla nebbia che avvolge la vallata Anticolana a Torre Cajetani, nella seconda giornata di gare. La pioggia battente dopo la prima gara va a caratterizzare le prove Master e le categorie giovanili che sono andate a calcare il secondo circuito di gara allestito dalla MTB Ferentino Bikers in collaborazione con la ASD Romano Scotti. Su e giù per i pendii, i tratti tecnici sono sviluppati sul tracciato di 3,6 km da ripetersi più volte a seconda della categoria con un dislivello di 108 metri a giro.

«Malgrado la pioggia sono contenta per la riuscita della manifestazione – racconta emozionata Ornella Amantini presidente della MTB Ferentino Biker – la macchina organizzativa ha registrato dei feedback positivi da parte degli addetti ai lavori e questo ci rincuora visto che una manifestazione di tale portato non è sempre scontato possa riuscire. Noi siamo sempre stati molto attivi nell’organizzazione della tappa del Giro d’Italia Ciclocross a Ferentino, ma oggi abbiamo avuto la conferma che possiamo dire la nostra anche nel MTB, voglio ringraziare l’amministrazione comunale e i tanti volontari senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Appuntamento alla prossima edizione».

«La sinergia con la MTB Ferentino Bikers ha permesso di aprire le challenge del Centro-Sud Italia – illustra Fausto Scotti – ora per noi sarà riposo in vista delle prossime riunioni per preparare al meglio la stagione ciclocrossistica 2023-2024».

ALLIEVI 2° ANNO – Finale al cardiopalma nell’ultima gara in programma con le forti raffiche di vento e il percorso che è stato completamente rivoluzionato dalle pessime condizioni meteo, sempre con i volontari che hanno tenuto sotto controllo l’evoluzione della situazione lungo i 3,6 km. Allo start il campione italiano di categoria Elia Rial ad onorare il battesimo del G.P. d’Inverno – Centro Sud Italia. La corsa vede la sfida ristretta a due sin da subito con Elia Rial (Team Gagabike) e Massimo Savoldini (Velò Montirone) a contendersi le maglie di leader. Una scivolata di troppo taglia fuori dai giochi il campione italiano nelle fasi conclusive naufragando a 1’ di svantaggio, dal vincitore Massimo Savoldini che gioisce applaudito dal pubblico che gremiva il rettifilo d’arrivo. A completare il podio il piemontese Gabriele Scagliola (Ciclistica Rostese)
1^ Massimo Savoldini (Velò Montirone)
2^ Elia Rial (Team Gagabike)
3^ Gabriele Scagliola (Ciclistica Rostese)

ALLIEVI 1° ANNO – Scivolate, cadute e tanta coltre di fango a reso la vita tosta ai commissari di giuria per riconoscere i concorrenti che al primo passaggio sono arrivati alla spicciolata con tanti minuti di distacco l’un dall’altro. Il leader della corsa è Pesenti (Speed Bike Rocks) che tuttavia rimane incidentato, ma giunge per primo al traguardo festante: «Proprio tosta arrivare in fondo. Incredibilmente sono caduto solo in salita e mai in discesa. Grazie a Simonetta Carminati che è la persona alla quale voglio dedicare la vittoria».
1^ Simone Pesenti (Speed Bike Rocks)
2^ Nicola Bonati (Le Mermotte Loreto)
3^ Giacomo Santoni (Team Gagabike)

DONNE ALLIEVE – Sulla distanza di due giri, si sono disputate le prove delle ragazze che hanno dovuto stringere i denti per carcare di farsi spazio tra il fango che subito ha fatto scendere giù dalla sella con diverse atlete dopo lo start. Anche qui la gara si è delineata sin da subito tra le Donne Allieve II° anno con la pluricampionessa italiana toscana Elisa Ferri che ha messo le cose in chiaro al primo passaggio mettendo una dote importante tra sé e tutte le sue avversarie, andando a trionfare in solitaria. La portacolori della Gagabike, si è resa protagonista di una prova magistrale recuperando posizione su posizione e riuscendo nell’ultimo sorpasso ai meno 3 dall’arrivo.

1° ANNO
1^ Amaranta Concari (Team La Verde)
2^ Matilde Maisto (Le Marmotte Loreto)
3^ Martina Canargiù (Architano)

2° ANNO
1^ Elisa Ferri (G.S. Zhiraf Guerciotti)
2^ Sofia Bartomeoli (Superbike Bravi Platsform)
3^ Brenda Zavarella (Prati di Tivo)

ESORDIENTI 1° ANNO – Aprono le corse agonistiche i più piccolini con la pioggia e il fango ormai onnipresente su tutto il tracciato di gara e con un drappello che si va a selezionare sin dallo start. Sommacampagna (MTB L’aquile), Fabbri (Appennino 1909), Bianchi (Gagabike), Fossati (Riverosse) e Grigi (Team Olbia Orobia). L’attacco portato dal Davide Grigi (Team Olbia Orobia) è il più forte e sul finale si prende la scena giungendo a braccia alzate su traguardo di Torre Cajetani per la prima stagionale. Riccardo Bianchi (Gagabike) conclude a breve distanza in seconda posizione, mentre sul terzo gradino del podio sale Daniele Fabbri (Appennino 1909).
1^ Davide Grigi (Team Olbia Orobia)
2^ Riccardo Bianchi (Gagabike team)
3^ Daniele Fabbri (Appennino 1909)

ESORDIENTI 2° ANNO – La situazione al volgere del mezzogiorno, vede un tempo da tregenda con il maltempo che continua a rendere maggiormente critici i passaggi tecnici e con il gruppo che si fraziona si dalle prime fasi di corsa. Proimo passaggio alla spicciolata con il vice-campione italiano Pretto Martini portacolori della Hellas Monteforte nelle prime posizioni. Sul finale è Riccardo Fasoli della Speed Bike rocks che transita per primo al suono della campana con Mattia Cavalleri seguito da Mattia Cavalleri (Marmotte Loreto) ed Nicolò Pretto Martini che giungono così nell’ordine sul traguardo.
«Inaspettata questa vittoria – commenta a caldo il vincitore – gara molto tecnica e nonostante due scivolate che mi hanno fatto perdere terreno inizialmente sono riuscito comunque a passare al comando. La dedica è per il mio team».
1^ Riccardo Fasoli (Speed Bike rocks)
2^ Mattia Cavalleri (Marmotte Loreto)
3^ Nicolò Pretto Martini (Hellas Monteforte)

“Partenza strong” per le ragazze Esordienti I e II anno che avevano in programma un solo giro da percorrere. L’arrivo ha così incoronato le principesse del fango con Giorgia Sardi (Team Gagabike), Esordiente I° aano che ha commentato così: «Bello e Adrenalinico! Voglio dedicare la vittoria al mio diesse Luca Peveri». Gli fa eco Elisa Zivoli campionessa tra le II° anno: «Molto bello e il fango ha reso tosta la mia prova con tanta grinta e volontà ho sconfitto la sfortuna La dedica? Al team e alle mie compagnie per questa fantastica tripletta»
.
DONNE ESORDIENTI 1° ANNO –
1^ Giorgia Sardi (Team Gagabike)
2^ Margherita Zanardi (Team Gagabike)
3^ Giorgia Raimondo (Riverosse)

DONNE ESORDIENTI 2° ANNO –
1^ Elisa Zivoli (Le Mormotte Loreto)
2^ Emma Grimaldelli (Le Marmotte Loreto)
3^ Viola Castelli (Le Marmotte Loreto)

GARA MASTER FASCIA 1 – Tra i Master M5 si impone Fabrizio Pezzi (ASD Team Errepi) che sin dallo start impone la sua legge, su Silvio Amedeo Olovrap (Lissone Team) Andrea Artusi (Pavan Free Bike).
Nella prova dei Master 6 vince Giovanni Bartesaghi (Lissone MTB), SU Germano Leoni (Team Passion Faentina), mentre terzo Vito Petrucco (Acido Lattico).
Nella prova dei Master 7 domina Roberto Morandin (Body Evidence) su Claudio Zanoletti (Lissone MTB), conclude Valentini Marco (Gs Avis Amelia)
La categoria dei più esperti M8, vede primeggiare Fabrizio Stefani (Scavezzon), davanti Giuseppe Senserini (Team Errepi) ed a Antonio Mantua (Full Gas).
Le quote rosa Master giunge sul traguardo in prima posizione Simona C’è (MTB Pertica Bassa)

GARA MASTER FASCIA 2 – Pioggia battente nella seconda batteria di partenze master con il cielo che si chiude completamente e con la luce della motostaffetta ad aprire la strada dei Master 1-2-3-4 ed Elite Master.
La categoria dei più giovani con gli Elite Master, vede primeggiare Cristian Boffelli (Pavan Free Bike) Matteo Piacentini (Palombara Sabina), mentre terzo Michael Menicacci (Race Mountain Folcarelli)
Nella prova dei Master 1 domina Nicola Savi (Pavanello Racing Team) su Lorenzo Guidi (Scott Pasquini Stella Azzurra) e Fabio Pessina (Pavan Free Bike)
Nella prova dei Master 2 vince Federico De Simone (G.c. Tondi Scott), su Nicola Oliani (Scott Pasquini Stella), mentre terzo Giovanni Gatti (GM Bike).
Tra i Master M3 si impone Fabrizio Paperini (Scott Pasquini) che sin dallo start impone la sua legge, su Alberto Riva (Pavn Free Bike) Giorgio Radaelli (Lissone).
Tra i Master M4 si aggiudica Emiliano Dominici (Ciclotech) che sin dallo start impone la sua legge, su Massimo Folcarelli (Race Mountain Folcarelli Team) Mauro Zanier (Acido Lattico).

© Credits foto: Bit&Led Foto e Grafica per MTB Ferentino Biker

{“type”:”gallery”,”config”:{“eref”:”album:30502″,”showProportional”:false,”interactive”:false,”showTitle”:false,”showSubtitle”:false,”title”:null,”subtitle”:null},”id”:”block_gallery_1677570729515_4004″,”extraCss”:””,”hrefEnabled”:false,”href”:null,”hrefTarget”:null,”blockSizing”:”default”,”blockCaliber”:”auto”,”blockFloating”:null,”appearAnimation”:null}

Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





  1. Home
  2. Gran Prix d’Inverno MTB: grande spettacolo a Torre Cajetani

Gran Prix d’Inverno MTB: grande spettacolo a Torre Cajetani

Numeri importanti per l’apertura stagionale del circuito del Gran Prix d’Inverno, che vedono oltre 520 concorrenti e ben 8 regioni rappresentate per l’avvio stagionale a Torre Cajetani nel Gran Prix d’Inverno

Numeri importanti per l’apertura stagionale del circuito del Gran Prix d’Inverno, che vedono oltre 520 concorrenti e ben 8 regioni rappresentate per l’avvio stagionale a Torre Cajetani nel Gran Prix d’Inverno

Numeri importanti per l’apertura stagionale del circuito del Gran Prix d’Inverno, che vedono oltre 520 concorrenti e ben 8 regioni rappresentate per l’avvio stagionale a Torre Cajetani nel Gran Prix d’Inverno. All’ombra del maniero medievale, sui colli della valle Anticolana, l’eclettica società MTB Ferentino Biker insieme alla ASD Romano Scotti, sotto l’egida della Federciclismo, ha dato lo start alle prime tre gare riservate alle categorie internazionali. Sfide avvincenti con gli atleti che hanno calcato il circuito più grande con uno sviluppo planimetrico pari a 4,5 km e col dislivello a giro pari a 180 m.

GARA JUNIORES - In griglia di partenza la prova Juniores con lo start del fischio d’inizio a far scattare la challenge. Il cronometro al primo passaggio sotto il traguardo segna 13’42” ed è una coppia al comando che inizia a prendere spazio: Alex Pelucchini (Super Bravi platforms) e Alessadro Mancin (Pedale Fidentino). Nel corso della seconda tornata il Mancin stacca il suo più diretto avversario, con il gruppo che alle sue spalle si fraziona in tanti drappelli a distacchi che con il passare dei chilometri diventano sempre più importanti. A metà gara dietro all’emiliano-romagnolo c’è letteralmente il vuoto con il bergamasco Andrealino Bartuletti (Le Marmotte Loreto) che ha raggiunto Pelucchini, formando così il tandem all’ inseguimento a 35”. Alle loro spalle ad 1’ c’è il laziale Simone Vari (Race Mountain Folcarelli team). L’ultimo giro è una cavalcata trionfale per il portacolori del Pedale Fidentino che va a prendersi la sua prima affermazione 2023. A completare il podio Alex Pelucchini (Superbike Bravi Platsform), mentre sul terzo gradino del podio Andrealino Bertuletti (Le Marmotte). «Oggi le gambe giravano bene ed è una vittoria inaspettata – racconta emozionato il vincitore - la tattica è venuta tutta da sola, sapevo poteva essere un azzardo, ma non ho avuto remore ed è un “buona la prima”. Percorso che mi piace e credo che anche per le altre gare sarà entusiasmante seguire gli sviluppi».

GARA DONNE JUNIOR-OPEN – Prendono il via le ragazze, le Donne Junior dovranno gareggiare sulla distanza di tre giri, mentre le Donne Open per quattro tornate. Il primo intertempo è al limite dei 17’ con Giorgia Stegagnolo (Team Mountain Folcarelli Team), dietro di lei Angela Campanari (Superbike Bravi Platsform), prima Junior Giada Martinoli (Ju Green Devils Team), tutte nello spazio di 30”. Al secondo giro evolve la situazione con le Donne Junior Giada Martinoli e Gaia Gasperini (Race Mountain Folcarelli Team) che superano Campanari che passa in quarta posizione. Al terzo Giro Giada Martinoli stacca la diretta avversaria e riesce a rientrare sulla Open Giorgia Stegagnolo che alle ultime centinaia di metri sorpassa Stegagnolo e si prende tutto per lei il rettifilo conclusivo con Giorgia che prosegue con il suono della campana per il suo ultimo giro. La vice-campionessa italiana nel team Relay di Ostia Antica non ha rivali, entra sul rettilineo d’arrivo tutta sola a braccia alzate sul traguardo di Torre Cajetani.
«Percorso molto duro – racconta Giada Martinoli - voglio dedicare la vittoria alla mia famiglia alla mia squadra e devo dire che l’attesa del tragitto in macchina ne è valsa la pena per questa giornata che ricorderò a lungo».
«Oggi ho avuto un po' di difficoltà al penultimo giro – esordisce Giorgia Stegagnolo – tuttavia ho gestito la crisi fisica e sono riuscito a giungere sul gradino più alto. Dedica alla mia family che mi supporta al meglio e alla Race Mountain Folcarelli Team».

GARA OPEN - La prova regina con gli Open, vede un numero ristretto con poco meno di 20 unità ad imboccare la lingua d’asfalto con alla testa Andrea Sicuro (Scuola Ciclismo Vincenzo Nibali). Gruppo allungato con il battistrada Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli Team) che transita per primo al passaggio sotto lo striscione d’arrivo. Alle sue spalle è Stefano Capponi (Pro Bike Riding Team) a transitare a breve distanza con Pietro Mina (Team Bike Siracusa) ed Enrico Bressan (El Corridor Team) che tengono nel mirino le maglie dei due uomini al comando. Nelle fasi conclusive non cambia la situazione con il tricolore ciclocross di Schio, Antonio Folcarelli che rimane saldamente al comando. Alle sue spalle Stefano Capponi, paga il fuori giri iniziale e naufraga a 2’ di svantaggio; mentre Enrico Bressan (El Corridor) e Pietro Mina (Team Bike Siracusa) non lasciano nulla di intentato lanciandosi stoccate sino all’ultimo. Antonio Folcarelli è il trionfatore, applaudito del pubblico che si è assiepato sul rettilineo finale, Enrico Bressan sul finale stacca Pietro Mina che si deve accontentare del terzo gradino del podio. Primo Under 23 al traguardo, l’emiliano-romagnolo Alex Tozzi (Raven Team).
«Oggi non ho avuto riserve ho dato letteralmente tutto all’inizio e ho voluto gestire il finale – racconta Antonio Folcarelli – la dedica è alla squadra che mi supporta al meglio e non mi fa mai mancare nulla».

Ai vincitori di categoria sono andate le rispettive maglie bianche di leader del Gran Premio d’Inverno e lo spettacolo è stato applaudito dal primo cittadino Silverio Ubodi a bordo fettuccia per seguire l’andamento la corsa: «Apertura alla grande, bisognerà allacciare le cinture per questa mattina! Un grazie ai volontari che senza di loro non sarebbe possibile tutto questo». La manifestazione patrocinata dal comune di Torre Cajetani e da Acque Fiuggi (comune di Fiuggi), oggi sarà condizionata dall’incognita meteo con la pioggia che è prevista a tratti consistente e che renderà ancora più impegnativa le prove. Saranno i Master di scena al mattino per le ore 8:30, passando agli Esordienti I e II anno, dalle ore 11:30. Categorie femminili Allievi ed Esordienti nell’ordine per poi procedere con gli Allievi a chiudere verso le ore 15:30 circa. Rimanete sintonizzati per conoscere i campioncini di Mountain bike del Gran Prix d’Inverno 2023.

SECONDA GIORNATA DI GARE

Il turbinio di colori portato dai corridori del mountain bike, fa da contrasto alle tonalità brulle e alla nebbia che avvolge la vallata Anticolana a Torre Cajetani, nella seconda giornata di gare. La pioggia battente dopo la prima gara va a caratterizzare le prove Master e le categorie giovanili che sono andate a calcare il secondo circuito di gara allestito dalla MTB Ferentino Bikers in collaborazione con la ASD Romano Scotti. Su e giù per i pendii, i tratti tecnici sono sviluppati sul tracciato di 3,6 km da ripetersi più volte a seconda della categoria con un dislivello di 108 metri a giro.

«Malgrado la pioggia sono contenta per la riuscita della manifestazione – racconta emozionata Ornella Amantini presidente della MTB Ferentino Biker – la macchina organizzativa ha registrato dei feedback positivi da parte degli addetti ai lavori e questo ci rincuora visto che una manifestazione di tale portato non è sempre scontato possa riuscire. Noi siamo sempre stati molto attivi nell’organizzazione della tappa del Giro d’Italia Ciclocross a Ferentino, ma oggi abbiamo avuto la conferma che possiamo dire la nostra anche nel MTB, voglio ringraziare l’amministrazione comunale e i tanti volontari senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Appuntamento alla prossima edizione».

«La sinergia con la MTB Ferentino Bikers ha permesso di aprire le challenge del Centro-Sud Italia – illustra Fausto Scotti – ora per noi sarà riposo in vista delle prossime riunioni per preparare al meglio la stagione ciclocrossistica 2023-2024».

ALLIEVI 2° ANNO - Finale al cardiopalma nell’ultima gara in programma con le forti raffiche di vento e il percorso che è stato completamente rivoluzionato dalle pessime condizioni meteo, sempre con i volontari che hanno tenuto sotto controllo l’evoluzione della situazione lungo i 3,6 km. Allo start il campione italiano di categoria Elia Rial ad onorare il battesimo del G.P. d’Inverno – Centro Sud Italia. La corsa vede la sfida ristretta a due sin da subito con Elia Rial (Team Gagabike) e Massimo Savoldini (Velò Montirone) a contendersi le maglie di leader. Una scivolata di troppo taglia fuori dai giochi il campione italiano nelle fasi conclusive naufragando a 1’ di svantaggio, dal vincitore Massimo Savoldini che gioisce applaudito dal pubblico che gremiva il rettifilo d’arrivo. A completare il podio il piemontese Gabriele Scagliola (Ciclistica Rostese)
1^ Massimo Savoldini (Velò Montirone)
2^ Elia Rial (Team Gagabike)
3^ Gabriele Scagliola (Ciclistica Rostese)

ALLIEVI 1° ANNO - Scivolate, cadute e tanta coltre di fango a reso la vita tosta ai commissari di giuria per riconoscere i concorrenti che al primo passaggio sono arrivati alla spicciolata con tanti minuti di distacco l’un dall’altro. Il leader della corsa è Pesenti (Speed Bike Rocks) che tuttavia rimane incidentato, ma giunge per primo al traguardo festante: «Proprio tosta arrivare in fondo. Incredibilmente sono caduto solo in salita e mai in discesa. Grazie a Simonetta Carminati che è la persona alla quale voglio dedicare la vittoria».
1^ Simone Pesenti (Speed Bike Rocks)
2^ Nicola Bonati (Le Mermotte Loreto)
3^ Giacomo Santoni (Team Gagabike)

DONNE ALLIEVE – Sulla distanza di due giri, si sono disputate le prove delle ragazze che hanno dovuto stringere i denti per carcare di farsi spazio tra il fango che subito ha fatto scendere giù dalla sella con diverse atlete dopo lo start. Anche qui la gara si è delineata sin da subito tra le Donne Allieve II° anno con la pluricampionessa italiana toscana Elisa Ferri che ha messo le cose in chiaro al primo passaggio mettendo una dote importante tra sé e tutte le sue avversarie, andando a trionfare in solitaria. La portacolori della Gagabike, si è resa protagonista di una prova magistrale recuperando posizione su posizione e riuscendo nell’ultimo sorpasso ai meno 3 dall’arrivo.

1° ANNO
1^ Amaranta Concari (Team La Verde)
2^ Matilde Maisto (Le Marmotte Loreto)
3^ Martina Canargiù (Architano)

2° ANNO
1^ Elisa Ferri (G.S. Zhiraf Guerciotti)
2^ Sofia Bartomeoli (Superbike Bravi Platsform)
3^ Brenda Zavarella (Prati di Tivo)

ESORDIENTI 1° ANNO - Aprono le corse agonistiche i più piccolini con la pioggia e il fango ormai onnipresente su tutto il tracciato di gara e con un drappello che si va a selezionare sin dallo start. Sommacampagna (MTB L’aquile), Fabbri (Appennino 1909), Bianchi (Gagabike), Fossati (Riverosse) e Grigi (Team Olbia Orobia). L’attacco portato dal Davide Grigi (Team Olbia Orobia) è il più forte e sul finale si prende la scena giungendo a braccia alzate su traguardo di Torre Cajetani per la prima stagionale. Riccardo Bianchi (Gagabike) conclude a breve distanza in seconda posizione, mentre sul terzo gradino del podio sale Daniele Fabbri (Appennino 1909).
1^ Davide Grigi (Team Olbia Orobia)
2^ Riccardo Bianchi (Gagabike team)
3^ Daniele Fabbri (Appennino 1909)

ESORDIENTI 2° ANNO - La situazione al volgere del mezzogiorno, vede un tempo da tregenda con il maltempo che continua a rendere maggiormente critici i passaggi tecnici e con il gruppo che si fraziona si dalle prime fasi di corsa. Proimo passaggio alla spicciolata con il vice-campione italiano Pretto Martini portacolori della Hellas Monteforte nelle prime posizioni. Sul finale è Riccardo Fasoli della Speed Bike rocks che transita per primo al suono della campana con Mattia Cavalleri seguito da Mattia Cavalleri (Marmotte Loreto) ed Nicolò Pretto Martini che giungono così nell’ordine sul traguardo.
«Inaspettata questa vittoria – commenta a caldo il vincitore – gara molto tecnica e nonostante due scivolate che mi hanno fatto perdere terreno inizialmente sono riuscito comunque a passare al comando. La dedica è per il mio team».
1^ Riccardo Fasoli (Speed Bike rocks)
2^ Mattia Cavalleri (Marmotte Loreto)
3^ Nicolò Pretto Martini (Hellas Monteforte)

“Partenza strong” per le ragazze Esordienti I e II anno che avevano in programma un solo giro da percorrere. L’arrivo ha così incoronato le principesse del fango con Giorgia Sardi (Team Gagabike), Esordiente I° aano che ha commentato così: «Bello e Adrenalinico! Voglio dedicare la vittoria al mio diesse Luca Peveri». Gli fa eco Elisa Zivoli campionessa tra le II° anno: «Molto bello e il fango ha reso tosta la mia prova con tanta grinta e volontà ho sconfitto la sfortuna La dedica? Al team e alle mie compagnie per questa fantastica tripletta»
.
DONNE ESORDIENTI 1° ANNO -
1^ Giorgia Sardi (Team Gagabike)
2^ Margherita Zanardi (Team Gagabike)
3^ Giorgia Raimondo (Riverosse)

DONNE ESORDIENTI 2° ANNO -
1^ Elisa Zivoli (Le Mormotte Loreto)
2^ Emma Grimaldelli (Le Marmotte Loreto)
3^ Viola Castelli (Le Marmotte Loreto)

GARA MASTER FASCIA 1 - Tra i Master M5 si impone Fabrizio Pezzi (ASD Team Errepi) che sin dallo start impone la sua legge, su Silvio Amedeo Olovrap (Lissone Team) Andrea Artusi (Pavan Free Bike).
Nella prova dei Master 6 vince Giovanni Bartesaghi (Lissone MTB), SU Germano Leoni (Team Passion Faentina), mentre terzo Vito Petrucco (Acido Lattico).
Nella prova dei Master 7 domina Roberto Morandin (Body Evidence) su Claudio Zanoletti (Lissone MTB), conclude Valentini Marco (Gs Avis Amelia)
La categoria dei più esperti M8, vede primeggiare Fabrizio Stefani (Scavezzon), davanti Giuseppe Senserini (Team Errepi) ed a Antonio Mantua (Full Gas).
Le quote rosa Master giunge sul traguardo in prima posizione Simona C’è (MTB Pertica Bassa)

GARA MASTER FASCIA 2 - Pioggia battente nella seconda batteria di partenze master con il cielo che si chiude completamente e con la luce della motostaffetta ad aprire la strada dei Master 1-2-3-4 ed Elite Master.
La categoria dei più giovani con gli Elite Master, vede primeggiare Cristian Boffelli (Pavan Free Bike) Matteo Piacentini (Palombara Sabina), mentre terzo Michael Menicacci (Race Mountain Folcarelli)
Nella prova dei Master 1 domina Nicola Savi (Pavanello Racing Team) su Lorenzo Guidi (Scott Pasquini Stella Azzurra) e Fabio Pessina (Pavan Free Bike)
Nella prova dei Master 2 vince Federico De Simone (G.c. Tondi Scott), su Nicola Oliani (Scott Pasquini Stella), mentre terzo Giovanni Gatti (GM Bike).
Tra i Master M3 si impone Fabrizio Paperini (Scott Pasquini) che sin dallo start impone la sua legge, su Alberto Riva (Pavn Free Bike) Giorgio Radaelli (Lissone).
Tra i Master M4 si aggiudica Emiliano Dominici (Ciclotech) che sin dallo start impone la sua legge, su Massimo Folcarelli (Race Mountain Folcarelli Team) Mauro Zanier (Acido Lattico).

© Credits foto: Bit&Led Foto e Grafica per MTB Ferentino Biker

{"type":"gallery","config":{"eref":"album:30502","showProportional":false,"interactive":false,"showTitle":false,"showSubtitle":false,"title":null,"subtitle":null},"id":"block_gallery_1677570729515_4004","extraCss":"","hrefEnabled":false,"href":null,"hrefTarget":null,"blockSizing":"default","blockCaliber":"auto","blockFloating":null,"appearAnimation":null}

1b3a622b-e5e1-4e32-96c8-b6599c818126

Ultime notizie

  1. Home
  2. Gran Prix d’Inverno MTB: grande spettacolo a Torre Cajetani

Gran Prix d’Inverno MTB: grande spettacolo a Torre Cajetani

Numeri importanti per l’apertura stagionale del circuito del Gran Prix d’Inverno, che vedono oltre 520 concorrenti e ben 8 regioni rappresentate per l’avvio stagionale a Torre Cajetani nel Gran Prix d’Inverno

Numeri importanti per l’apertura stagionale del circuito del Gran Prix d’Inverno, che vedono oltre 520 concorrenti e ben 8 regioni rappresentate per l’avvio stagionale a Torre Cajetani nel Gran Prix d’Inverno. All’ombra del maniero medievale, sui colli della valle Anticolana, l’eclettica società MTB Ferentino Biker insieme alla ASD Romano Scotti, sotto l’egida della Federciclismo, ha dato lo start alle prime tre gare riservate alle categorie internazionali. Sfide avvincenti con gli atleti che hanno calcato il circuito più grande con uno sviluppo planimetrico pari a 4,5 km e col dislivello a giro pari a 180 m.

GARA JUNIORES - In griglia di partenza la prova Juniores con lo start del fischio d’inizio a far scattare la challenge. Il cronometro al primo passaggio sotto il traguardo segna 13’42” ed è una coppia al comando che inizia a prendere spazio: Alex Pelucchini (Super Bravi platforms) e Alessadro Mancin (Pedale Fidentino). Nel corso della seconda tornata il Mancin stacca il suo più diretto avversario, con il gruppo che alle sue spalle si fraziona in tanti drappelli a distacchi che con il passare dei chilometri diventano sempre più importanti. A metà gara dietro all’emiliano-romagnolo c’è letteralmente il vuoto con il bergamasco Andrealino Bartuletti (Le Marmotte Loreto) che ha raggiunto Pelucchini, formando così il tandem all’ inseguimento a 35”. Alle loro spalle ad 1’ c’è il laziale Simone Vari (Race Mountain Folcarelli team). L’ultimo giro è una cavalcata trionfale per il portacolori del Pedale Fidentino che va a prendersi la sua prima affermazione 2023. A completare il podio Alex Pelucchini (Superbike Bravi Platsform), mentre sul terzo gradino del podio Andrealino Bertuletti (Le Marmotte). «Oggi le gambe giravano bene ed è una vittoria inaspettata – racconta emozionato il vincitore - la tattica è venuta tutta da sola, sapevo poteva essere un azzardo, ma non ho avuto remore ed è un “buona la prima”. Percorso che mi piace e credo che anche per le altre gare sarà entusiasmante seguire gli sviluppi».

GARA DONNE JUNIOR-OPEN – Prendono il via le ragazze, le Donne Junior dovranno gareggiare sulla distanza di tre giri, mentre le Donne Open per quattro tornate. Il primo intertempo è al limite dei 17’ con Giorgia Stegagnolo (Team Mountain Folcarelli Team), dietro di lei Angela Campanari (Superbike Bravi Platsform), prima Junior Giada Martinoli (Ju Green Devils Team), tutte nello spazio di 30”. Al secondo giro evolve la situazione con le Donne Junior Giada Martinoli e Gaia Gasperini (Race Mountain Folcarelli Team) che superano Campanari che passa in quarta posizione. Al terzo Giro Giada Martinoli stacca la diretta avversaria e riesce a rientrare sulla Open Giorgia Stegagnolo che alle ultime centinaia di metri sorpassa Stegagnolo e si prende tutto per lei il rettifilo conclusivo con Giorgia che prosegue con il suono della campana per il suo ultimo giro. La vice-campionessa italiana nel team Relay di Ostia Antica non ha rivali, entra sul rettilineo d’arrivo tutta sola a braccia alzate sul traguardo di Torre Cajetani.
«Percorso molto duro – racconta Giada Martinoli - voglio dedicare la vittoria alla mia famiglia alla mia squadra e devo dire che l’attesa del tragitto in macchina ne è valsa la pena per questa giornata che ricorderò a lungo».
«Oggi ho avuto un po' di difficoltà al penultimo giro – esordisce Giorgia Stegagnolo – tuttavia ho gestito la crisi fisica e sono riuscito a giungere sul gradino più alto. Dedica alla mia family che mi supporta al meglio e alla Race Mountain Folcarelli Team».

GARA OPEN - La prova regina con gli Open, vede un numero ristretto con poco meno di 20 unità ad imboccare la lingua d’asfalto con alla testa Andrea Sicuro (Scuola Ciclismo Vincenzo Nibali). Gruppo allungato con il battistrada Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli Team) che transita per primo al passaggio sotto lo striscione d’arrivo. Alle sue spalle è Stefano Capponi (Pro Bike Riding Team) a transitare a breve distanza con Pietro Mina (Team Bike Siracusa) ed Enrico Bressan (El Corridor Team) che tengono nel mirino le maglie dei due uomini al comando. Nelle fasi conclusive non cambia la situazione con il tricolore ciclocross di Schio, Antonio Folcarelli che rimane saldamente al comando. Alle sue spalle Stefano Capponi, paga il fuori giri iniziale e naufraga a 2’ di svantaggio; mentre Enrico Bressan (El Corridor) e Pietro Mina (Team Bike Siracusa) non lasciano nulla di intentato lanciandosi stoccate sino all’ultimo. Antonio Folcarelli è il trionfatore, applaudito del pubblico che si è assiepato sul rettilineo finale, Enrico Bressan sul finale stacca Pietro Mina che si deve accontentare del terzo gradino del podio. Primo Under 23 al traguardo, l’emiliano-romagnolo Alex Tozzi (Raven Team).
«Oggi non ho avuto riserve ho dato letteralmente tutto all’inizio e ho voluto gestire il finale – racconta Antonio Folcarelli – la dedica è alla squadra che mi supporta al meglio e non mi fa mai mancare nulla».

Ai vincitori di categoria sono andate le rispettive maglie bianche di leader del Gran Premio d’Inverno e lo spettacolo è stato applaudito dal primo cittadino Silverio Ubodi a bordo fettuccia per seguire l’andamento la corsa: «Apertura alla grande, bisognerà allacciare le cinture per questa mattina! Un grazie ai volontari che senza di loro non sarebbe possibile tutto questo». La manifestazione patrocinata dal comune di Torre Cajetani e da Acque Fiuggi (comune di Fiuggi), oggi sarà condizionata dall’incognita meteo con la pioggia che è prevista a tratti consistente e che renderà ancora più impegnativa le prove. Saranno i Master di scena al mattino per le ore 8:30, passando agli Esordienti I e II anno, dalle ore 11:30. Categorie femminili Allievi ed Esordienti nell’ordine per poi procedere con gli Allievi a chiudere verso le ore 15:30 circa. Rimanete sintonizzati per conoscere i campioncini di Mountain bike del Gran Prix d’Inverno 2023.

SECONDA GIORNATA DI GARE

Il turbinio di colori portato dai corridori del mountain bike, fa da contrasto alle tonalità brulle e alla nebbia che avvolge la vallata Anticolana a Torre Cajetani, nella seconda giornata di gare. La pioggia battente dopo la prima gara va a caratterizzare le prove Master e le categorie giovanili che sono andate a calcare il secondo circuito di gara allestito dalla MTB Ferentino Bikers in collaborazione con la ASD Romano Scotti. Su e giù per i pendii, i tratti tecnici sono sviluppati sul tracciato di 3,6 km da ripetersi più volte a seconda della categoria con un dislivello di 108 metri a giro.

«Malgrado la pioggia sono contenta per la riuscita della manifestazione – racconta emozionata Ornella Amantini presidente della MTB Ferentino Biker – la macchina organizzativa ha registrato dei feedback positivi da parte degli addetti ai lavori e questo ci rincuora visto che una manifestazione di tale portato non è sempre scontato possa riuscire. Noi siamo sempre stati molto attivi nell’organizzazione della tappa del Giro d’Italia Ciclocross a Ferentino, ma oggi abbiamo avuto la conferma che possiamo dire la nostra anche nel MTB, voglio ringraziare l’amministrazione comunale e i tanti volontari senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Appuntamento alla prossima edizione».

«La sinergia con la MTB Ferentino Bikers ha permesso di aprire le challenge del Centro-Sud Italia – illustra Fausto Scotti – ora per noi sarà riposo in vista delle prossime riunioni per preparare al meglio la stagione ciclocrossistica 2023-2024».

ALLIEVI 2° ANNO - Finale al cardiopalma nell’ultima gara in programma con le forti raffiche di vento e il percorso che è stato completamente rivoluzionato dalle pessime condizioni meteo, sempre con i volontari che hanno tenuto sotto controllo l’evoluzione della situazione lungo i 3,6 km. Allo start il campione italiano di categoria Elia Rial ad onorare il battesimo del G.P. d’Inverno – Centro Sud Italia. La corsa vede la sfida ristretta a due sin da subito con Elia Rial (Team Gagabike) e Massimo Savoldini (Velò Montirone) a contendersi le maglie di leader. Una scivolata di troppo taglia fuori dai giochi il campione italiano nelle fasi conclusive naufragando a 1’ di svantaggio, dal vincitore Massimo Savoldini che gioisce applaudito dal pubblico che gremiva il rettifilo d’arrivo. A completare il podio il piemontese Gabriele Scagliola (Ciclistica Rostese)
1^ Massimo Savoldini (Velò Montirone)
2^ Elia Rial (Team Gagabike)
3^ Gabriele Scagliola (Ciclistica Rostese)

ALLIEVI 1° ANNO - Scivolate, cadute e tanta coltre di fango a reso la vita tosta ai commissari di giuria per riconoscere i concorrenti che al primo passaggio sono arrivati alla spicciolata con tanti minuti di distacco l’un dall’altro. Il leader della corsa è Pesenti (Speed Bike Rocks) che tuttavia rimane incidentato, ma giunge per primo al traguardo festante: «Proprio tosta arrivare in fondo. Incredibilmente sono caduto solo in salita e mai in discesa. Grazie a Simonetta Carminati che è la persona alla quale voglio dedicare la vittoria».
1^ Simone Pesenti (Speed Bike Rocks)
2^ Nicola Bonati (Le Mermotte Loreto)
3^ Giacomo Santoni (Team Gagabike)

DONNE ALLIEVE – Sulla distanza di due giri, si sono disputate le prove delle ragazze che hanno dovuto stringere i denti per carcare di farsi spazio tra il fango che subito ha fatto scendere giù dalla sella con diverse atlete dopo lo start. Anche qui la gara si è delineata sin da subito tra le Donne Allieve II° anno con la pluricampionessa italiana toscana Elisa Ferri che ha messo le cose in chiaro al primo passaggio mettendo una dote importante tra sé e tutte le sue avversarie, andando a trionfare in solitaria. La portacolori della Gagabike, si è resa protagonista di una prova magistrale recuperando posizione su posizione e riuscendo nell’ultimo sorpasso ai meno 3 dall’arrivo.

1° ANNO
1^ Amaranta Concari (Team La Verde)
2^ Matilde Maisto (Le Marmotte Loreto)
3^ Martina Canargiù (Architano)

2° ANNO
1^ Elisa Ferri (G.S. Zhiraf Guerciotti)
2^ Sofia Bartomeoli (Superbike Bravi Platsform)
3^ Brenda Zavarella (Prati di Tivo)

ESORDIENTI 1° ANNO - Aprono le corse agonistiche i più piccolini con la pioggia e il fango ormai onnipresente su tutto il tracciato di gara e con un drappello che si va a selezionare sin dallo start. Sommacampagna (MTB L’aquile), Fabbri (Appennino 1909), Bianchi (Gagabike), Fossati (Riverosse) e Grigi (Team Olbia Orobia). L’attacco portato dal Davide Grigi (Team Olbia Orobia) è il più forte e sul finale si prende la scena giungendo a braccia alzate su traguardo di Torre Cajetani per la prima stagionale. Riccardo Bianchi (Gagabike) conclude a breve distanza in seconda posizione, mentre sul terzo gradino del podio sale Daniele Fabbri (Appennino 1909).
1^ Davide Grigi (Team Olbia Orobia)
2^ Riccardo Bianchi (Gagabike team)
3^ Daniele Fabbri (Appennino 1909)

ESORDIENTI 2° ANNO - La situazione al volgere del mezzogiorno, vede un tempo da tregenda con il maltempo che continua a rendere maggiormente critici i passaggi tecnici e con il gruppo che si fraziona si dalle prime fasi di corsa. Proimo passaggio alla spicciolata con il vice-campione italiano Pretto Martini portacolori della Hellas Monteforte nelle prime posizioni. Sul finale è Riccardo Fasoli della Speed Bike rocks che transita per primo al suono della campana con Mattia Cavalleri seguito da Mattia Cavalleri (Marmotte Loreto) ed Nicolò Pretto Martini che giungono così nell’ordine sul traguardo.
«Inaspettata questa vittoria – commenta a caldo il vincitore – gara molto tecnica e nonostante due scivolate che mi hanno fatto perdere terreno inizialmente sono riuscito comunque a passare al comando. La dedica è per il mio team».
1^ Riccardo Fasoli (Speed Bike rocks)
2^ Mattia Cavalleri (Marmotte Loreto)
3^ Nicolò Pretto Martini (Hellas Monteforte)

“Partenza strong” per le ragazze Esordienti I e II anno che avevano in programma un solo giro da percorrere. L’arrivo ha così incoronato le principesse del fango con Giorgia Sardi (Team Gagabike), Esordiente I° aano che ha commentato così: «Bello e Adrenalinico! Voglio dedicare la vittoria al mio diesse Luca Peveri». Gli fa eco Elisa Zivoli campionessa tra le II° anno: «Molto bello e il fango ha reso tosta la mia prova con tanta grinta e volontà ho sconfitto la sfortuna La dedica? Al team e alle mie compagnie per questa fantastica tripletta»
.
DONNE ESORDIENTI 1° ANNO -
1^ Giorgia Sardi (Team Gagabike)
2^ Margherita Zanardi (Team Gagabike)
3^ Giorgia Raimondo (Riverosse)

DONNE ESORDIENTI 2° ANNO -
1^ Elisa Zivoli (Le Mormotte Loreto)
2^ Emma Grimaldelli (Le Marmotte Loreto)
3^ Viola Castelli (Le Marmotte Loreto)

GARA MASTER FASCIA 1 - Tra i Master M5 si impone Fabrizio Pezzi (ASD Team Errepi) che sin dallo start impone la sua legge, su Silvio Amedeo Olovrap (Lissone Team) Andrea Artusi (Pavan Free Bike).
Nella prova dei Master 6 vince Giovanni Bartesaghi (Lissone MTB), SU Germano Leoni (Team Passion Faentina), mentre terzo Vito Petrucco (Acido Lattico).
Nella prova dei Master 7 domina Roberto Morandin (Body Evidence) su Claudio Zanoletti (Lissone MTB), conclude Valentini Marco (Gs Avis Amelia)
La categoria dei più esperti M8, vede primeggiare Fabrizio Stefani (Scavezzon), davanti Giuseppe Senserini (Team Errepi) ed a Antonio Mantua (Full Gas).
Le quote rosa Master giunge sul traguardo in prima posizione Simona C’è (MTB Pertica Bassa)

GARA MASTER FASCIA 2 - Pioggia battente nella seconda batteria di partenze master con il cielo che si chiude completamente e con la luce della motostaffetta ad aprire la strada dei Master 1-2-3-4 ed Elite Master.
La categoria dei più giovani con gli Elite Master, vede primeggiare Cristian Boffelli (Pavan Free Bike) Matteo Piacentini (Palombara Sabina), mentre terzo Michael Menicacci (Race Mountain Folcarelli)
Nella prova dei Master 1 domina Nicola Savi (Pavanello Racing Team) su Lorenzo Guidi (Scott Pasquini Stella Azzurra) e Fabio Pessina (Pavan Free Bike)
Nella prova dei Master 2 vince Federico De Simone (G.c. Tondi Scott), su Nicola Oliani (Scott Pasquini Stella), mentre terzo Giovanni Gatti (GM Bike).
Tra i Master M3 si impone Fabrizio Paperini (Scott Pasquini) che sin dallo start impone la sua legge, su Alberto Riva (Pavn Free Bike) Giorgio Radaelli (Lissone).
Tra i Master M4 si aggiudica Emiliano Dominici (Ciclotech) che sin dallo start impone la sua legge, su Massimo Folcarelli (Race Mountain Folcarelli Team) Mauro Zanier (Acido Lattico).

© Credits foto: Bit&Led Foto e Grafica per MTB Ferentino Biker

{"type":"gallery","config":{"eref":"album:30502","showProportional":false,"interactive":false,"showTitle":false,"showSubtitle":false,"title":null,"subtitle":null},"id":"block_gallery_1677570729515_4004","extraCss":"","hrefEnabled":false,"href":null,"hrefTarget":null,"blockSizing":"default","blockCaliber":"auto","blockFloating":null,"appearAnimation":null}