Ad apporre la firma sul 9° Gran Premio dell’Industria è il lombardo del Team Colpack Ballan grazie ad un pregevole sprint.

Civitanova Marche – Ad apporre la firma sulla nona edizione del Gran Premio dell’Industria per dilettanti élite ed under 23, è stato Davide Persico grazie a un formidabile spunto veloce con il quale il lombardo del Team Colpack Ballan è riuscito a mettere in fila i diretti avversari allo sprint: tra questi Gregorio Ferri (Petroli Firenze-Hoppla'-Don Camillo) e Manuel Pesci (Team Malmantile), a completare il podio della gara disputata nella zona industriale di Civitanova Marche e intitolata alla memoria di Cesare Lattanzi.

Grazie alla Cam di Fermo, successo pieno per questa manifestazione che ha riportato a Civitanova Marche il meglio del dilettantismo italiano in seno alle categorie under 23 ed élite, a dimostrazione della vitalità di questo settore del ciclismo su strada sia in ambito regionale che su scala nazionale.

Nulla è stato trascurato anche sul fronte anti Covid-19, con tutte le precauzioni adottate a scopo cautelativo per atleti ed accompagnatori convenuti nella zona industriale di Civitanova.

Con 152 corridori in rappresentanza di 27 squadre, prima della partenza è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Antonio Pagliara (presidente della commissione giudici di gara FCI) e nel ricordo anche di Antonio Coccioni, altra figura di spicco nel mondo dei giudici della Federciclismo.

Il circuito prevalentemente piatto (30 giri di 3,5 chilometri cadauno) e veloce ha fatto sì che la gara fosse ricca di spunti tecnici di grande interesse con numerose azioni che hanno portato alla ribalta Matteo Conforti (Gragnano Sporting Club), Riccardo Ciuccarelli (Biesse Arvedi), Francesco Lamon (Biesse Arvedi), Riccardo Verza (Zalf Euromobil Desirèe Fior) e Raffaele Radice (MG K Vis Vpm).

Traguardo volante a metà gara ad appannaggio di Giulio Fabbri (Polisportiva Tripetetolo), poi è stata la volta di Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Desirèe Fior) e Guido Draghi (MG K Vis Vpm) così come Lorenzo Quartucci (Zalf Euromobil Desirèe Fior) e Lucio Pierantozzi (Futura Team Rosini) nei restanti 15 giri finali ma senza fortuna, preludio dello sprint a ranghi compatti.

Una caduta ai 300 metri, ha avvantaggiato un drappello di una ventina di corridori nel quale Persico si è fatto trovare al momento giusto per piazzare l’acuto vincente davanti a Gregorio Ferri (Petroli Firenze-Hoppla'-Don Camillo), Manuel Pesci (Team Malmantile), Cristian Rocchetta (General Store -Essegibi-F.lli Curia), Federico Arioli (Gallina Ecotek Colosio), Nicolo' Pencedano (Mg K-Vis-Vpm), Stefano Moro (Biesse Arvedi), Manuel Belloni (Gallina Ecotek Colosio), Francesco Pirro (Maltinti Lampadari Banca Cambiano) e Giulio Fabbri (Polisportiva Tripetetolo).

Una sintesi della corsa sarà visibile anche mercoledì 14 aprile su RTM (canale 18 del digitale terrestre nella regione Marche) alle 21:00 all’interno della rubrica A Ruota Libera con il commento di Roberto Cicchinè (replica giovedì 10 alle 14:10) disponibile anche sul canale youtube A Ruota Libera.

LE INTERVISTE

Davide Persico, di Cene (Bergamo), vincitore a fine febbraio della Coppa San Geo e fratello minore di Silvia, azzurra e atleta di punta del ciclocross a livello nazionale: “Dopo un periodo non al massimo dal punto di vista fisico, sono tornato a vincere. Diciamo che non pensavo al successo perché il nostro uomo di punta era Samuel Quaranta e l’ho aiutato fino all’ultima curva dove era alla mia ruota. Con la caduta ho tirato dritto, ho fatto la mia volata e sono riuscito a vincere. Ringrazio la squadra che ci porta a correre ovunque e ce l’abbiamo fatta in un giorno speciale con una dedica al direttore sportivo Leonardo Bevilacqua che ha festeggiato il proprio compleanno”.

Gregorio Ferri, bolognese di Valsamoggia: “È stato uno sprint abbastanza caotico, ringrazio tutta la squadra che mi ha portato davanti all’ultima curva. Purtroppo ho dovuto chiudere un buco ai 250 metri e rischiavo di ripartire quasi da fermo. Ho lanciato lunga la volata, avevo Persico alla mia ruota e non ho potuto far nulla. Sono contento perché l’anno scorso ho avuto la mononucleosi, io al quarto anno dovevo passare professionista e il destino ha voluto che sono ancora qua. Quest’anno voglio dimostrare che ci sono ancora, sto facendo del mio meglio e ancora di più nelle prossime gare. Colgo l’occasione di fare un ringraziamento speciale agli organizzatori di tutte le gare che in questo periodo difficile ci permettono di correre e perché lo meritiamo”.

Manuel Pesci, toscano di Castiglion Fiorentino: “Già negli ultimi giri diverse squadre si stavano organizzando con treni molto forti. Sono rimasto da solo, è stato difficile tenere le posizioni davanti e uscendo subito allo scoperto ho impostato una volata troppo lunga. Questo podio mi dà morale essendo alla seconda gara stagionale, sono uscito fuori dal Covid-19 durante la preparazione ma ancora ci vuole tempo per ritrovare la forma dei tempi migliori”.

Carlo Pasqualini, presidente del comitato provinciale FCI Macerata: “Una bella giornata di ciclismo molto importante per il movimento della nostra provincia maceratese e anche per le Marche. Un lavoro eccezionale da parte degli organizzatori che hanno fatto gli straordinari nel dietro le quinte, aspettando tempi migliori e con la speranza che possa finire questa pandemia per ritrovare lo spettacolo del ciclismo a stretto contatto con il pubblico a bordo strada”.

Elpidio Seghetti, in rappresentanza del comitato organizzatore della Cam di Fermo: “Siamo riusciti anche quest’anno a fare la corsa, il merito va al comune di Civitanova Marche con in testa il sindaco Fabrizio Ciarapica e ai nostri sponsor. Sapevamo che organizzare un’edizione con l’attuale situazione sanitaria non era certamente un compito facile ma ci rifaremo l’anno prossimo sperando di avere quel grande contorno di pubblico che questa manifestazione merita”.

ORDINE D’ARRIVO GRAN PREMIO DELL’INDUSTRIA

1. Davide Persico (Team Colpack Ballan)
2. Gregorio Ferri (Petroli Firenze-Hoppla'-Don Camillo)
3. Manuel Pesci (Team Malmantile)
4. Cristian Rocchetta (General Store -Essegibi-F.lli Curia)
5. Federico Arioli (Gallina Ecotek Colosio)
6. Nicolo' Pencedano (Mg K-Vis-Vpm)
7. Stefano Moro (Biesse Arvedi Asd)
8. Manuel Belloni (Gallina Ecotek Colosio)
9. Francesco Pirro (Maltinti Lampadari Banca Cambiano)
10. Giulio Fabbri (Polisportiva Tripetetolo)


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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Elite e U23 - Bis di Persico a Civitanova Marche

Elite e U23 - Bis di Persico a Civitanova Marche

Ad apporre la firma sul 9° Gran Premio dell’Industria è il lombardo del Team Colpack Ballan grazie ad un pregevole sprint.

Civitanova Marche - Ad apporre la firma sulla nona edizione del Gran Premio dell’Industria per dilettanti élite ed under 23, è stato Davide Persico grazie a un formidabile spunto veloce con il quale il lombardo del Team Colpack Ballan è riuscito a mettere in fila i diretti avversari allo sprint: tra questi Gregorio Ferri (Petroli Firenze-Hoppla'-Don Camillo) e Manuel Pesci (Team Malmantile), a completare il podio della gara disputata nella zona industriale di Civitanova Marche e intitolata alla memoria di Cesare Lattanzi.

Grazie alla Cam di Fermo, successo pieno per questa manifestazione che ha riportato a Civitanova Marche il meglio del dilettantismo italiano in seno alle categorie under 23 ed élite, a dimostrazione della vitalità di questo settore del ciclismo su strada sia in ambito regionale che su scala nazionale.

Nulla è stato trascurato anche sul fronte anti Covid-19, con tutte le precauzioni adottate a scopo cautelativo per atleti ed accompagnatori convenuti nella zona industriale di Civitanova.

Con 152 corridori in rappresentanza di 27 squadre, prima della partenza è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Antonio Pagliara (presidente della commissione giudici di gara FCI) e nel ricordo anche di Antonio Coccioni, altra figura di spicco nel mondo dei giudici della Federciclismo.

Il circuito prevalentemente piatto (30 giri di 3,5 chilometri cadauno) e veloce ha fatto sì che la gara fosse ricca di spunti tecnici di grande interesse con numerose azioni che hanno portato alla ribalta Matteo Conforti (Gragnano Sporting Club), Riccardo Ciuccarelli (Biesse Arvedi), Francesco Lamon (Biesse Arvedi), Riccardo Verza (Zalf Euromobil Desirèe Fior) e Raffaele Radice (MG K Vis Vpm).

Traguardo volante a metà gara ad appannaggio di Giulio Fabbri (Polisportiva Tripetetolo), poi è stata la volta di Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Desirèe Fior) e Guido Draghi (MG K Vis Vpm) così come Lorenzo Quartucci (Zalf Euromobil Desirèe Fior) e Lucio Pierantozzi (Futura Team Rosini) nei restanti 15 giri finali ma senza fortuna, preludio dello sprint a ranghi compatti.

Una caduta ai 300 metri, ha avvantaggiato un drappello di una ventina di corridori nel quale Persico si è fatto trovare al momento giusto per piazzare l’acuto vincente davanti a Gregorio Ferri (Petroli Firenze-Hoppla'-Don Camillo), Manuel Pesci (Team Malmantile), Cristian Rocchetta (General Store -Essegibi-F.lli Curia), Federico Arioli (Gallina Ecotek Colosio), Nicolo' Pencedano (Mg K-Vis-Vpm), Stefano Moro (Biesse Arvedi), Manuel Belloni (Gallina Ecotek Colosio), Francesco Pirro (Maltinti Lampadari Banca Cambiano) e Giulio Fabbri (Polisportiva Tripetetolo).

Una sintesi della corsa sarà visibile anche mercoledì 14 aprile su RTM (canale 18 del digitale terrestre nella regione Marche) alle 21:00 all’interno della rubrica A Ruota Libera con il commento di Roberto Cicchinè (replica giovedì 10 alle 14:10) disponibile anche sul canale youtube A Ruota Libera.

LE INTERVISTE

Davide Persico, di Cene (Bergamo), vincitore a fine febbraio della Coppa San Geo e fratello minore di Silvia, azzurra e atleta di punta del ciclocross a livello nazionale: “Dopo un periodo non al massimo dal punto di vista fisico, sono tornato a vincere. Diciamo che non pensavo al successo perché il nostro uomo di punta era Samuel Quaranta e l’ho aiutato fino all’ultima curva dove era alla mia ruota. Con la caduta ho tirato dritto, ho fatto la mia volata e sono riuscito a vincere. Ringrazio la squadra che ci porta a correre ovunque e ce l’abbiamo fatta in un giorno speciale con una dedica al direttore sportivo Leonardo Bevilacqua che ha festeggiato il proprio compleanno”.

Gregorio Ferri, bolognese di Valsamoggia: “È stato uno sprint abbastanza caotico, ringrazio tutta la squadra che mi ha portato davanti all’ultima curva. Purtroppo ho dovuto chiudere un buco ai 250 metri e rischiavo di ripartire quasi da fermo. Ho lanciato lunga la volata, avevo Persico alla mia ruota e non ho potuto far nulla. Sono contento perché l’anno scorso ho avuto la mononucleosi, io al quarto anno dovevo passare professionista e il destino ha voluto che sono ancora qua. Quest’anno voglio dimostrare che ci sono ancora, sto facendo del mio meglio e ancora di più nelle prossime gare. Colgo l’occasione di fare un ringraziamento speciale agli organizzatori di tutte le gare che in questo periodo difficile ci permettono di correre e perché lo meritiamo”.

Manuel Pesci, toscano di Castiglion Fiorentino: “Già negli ultimi giri diverse squadre si stavano organizzando con treni molto forti. Sono rimasto da solo, è stato difficile tenere le posizioni davanti e uscendo subito allo scoperto ho impostato una volata troppo lunga. Questo podio mi dà morale essendo alla seconda gara stagionale, sono uscito fuori dal Covid-19 durante la preparazione ma ancora ci vuole tempo per ritrovare la forma dei tempi migliori”.

Carlo Pasqualini, presidente del comitato provinciale FCI Macerata: “Una bella giornata di ciclismo molto importante per il movimento della nostra provincia maceratese e anche per le Marche. Un lavoro eccezionale da parte degli organizzatori che hanno fatto gli straordinari nel dietro le quinte, aspettando tempi migliori e con la speranza che possa finire questa pandemia per ritrovare lo spettacolo del ciclismo a stretto contatto con il pubblico a bordo strada”.

Elpidio Seghetti, in rappresentanza del comitato organizzatore della Cam di Fermo: “Siamo riusciti anche quest’anno a fare la corsa, il merito va al comune di Civitanova Marche con in testa il sindaco Fabrizio Ciarapica e ai nostri sponsor. Sapevamo che organizzare un’edizione con l’attuale situazione sanitaria non era certamente un compito facile ma ci rifaremo l’anno prossimo sperando di avere quel grande contorno di pubblico che questa manifestazione merita”.

ORDINE D’ARRIVO GRAN PREMIO DELL’INDUSTRIA

1. Davide Persico (Team Colpack Ballan)
2. Gregorio Ferri (Petroli Firenze-Hoppla'-Don Camillo)
3. Manuel Pesci (Team Malmantile)
4. Cristian Rocchetta (General Store -Essegibi-F.lli Curia)
5. Federico Arioli (Gallina Ecotek Colosio)
6. Nicolo' Pencedano (Mg K-Vis-Vpm)
7. Stefano Moro (Biesse Arvedi Asd)
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9. Francesco Pirro (Maltinti Lampadari Banca Cambiano)
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Civitanova Marche - Ad apporre la firma sulla nona edizione del Gran Premio dell’Industria per dilettanti élite ed under 23, è stato Davide Persico grazie a un formidabile spunto veloce con il quale il lombardo del Team Colpack Ballan è riuscito a mettere in fila i diretti avversari allo sprint: tra questi Gregorio Ferri (Petroli Firenze-Hoppla'-Don Camillo) e Manuel Pesci (Team Malmantile), a completare il podio della gara disputata nella zona industriale di Civitanova Marche e intitolata alla memoria di Cesare Lattanzi.

Grazie alla Cam di Fermo, successo pieno per questa manifestazione che ha riportato a Civitanova Marche il meglio del dilettantismo italiano in seno alle categorie under 23 ed élite, a dimostrazione della vitalità di questo settore del ciclismo su strada sia in ambito regionale che su scala nazionale.

Nulla è stato trascurato anche sul fronte anti Covid-19, con tutte le precauzioni adottate a scopo cautelativo per atleti ed accompagnatori convenuti nella zona industriale di Civitanova.

Con 152 corridori in rappresentanza di 27 squadre, prima della partenza è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Antonio Pagliara (presidente della commissione giudici di gara FCI) e nel ricordo anche di Antonio Coccioni, altra figura di spicco nel mondo dei giudici della Federciclismo.

Il circuito prevalentemente piatto (30 giri di 3,5 chilometri cadauno) e veloce ha fatto sì che la gara fosse ricca di spunti tecnici di grande interesse con numerose azioni che hanno portato alla ribalta Matteo Conforti (Gragnano Sporting Club), Riccardo Ciuccarelli (Biesse Arvedi), Francesco Lamon (Biesse Arvedi), Riccardo Verza (Zalf Euromobil Desirèe Fior) e Raffaele Radice (MG K Vis Vpm).

Traguardo volante a metà gara ad appannaggio di Giulio Fabbri (Polisportiva Tripetetolo), poi è stata la volta di Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Desirèe Fior) e Guido Draghi (MG K Vis Vpm) così come Lorenzo Quartucci (Zalf Euromobil Desirèe Fior) e Lucio Pierantozzi (Futura Team Rosini) nei restanti 15 giri finali ma senza fortuna, preludio dello sprint a ranghi compatti.

Una caduta ai 300 metri, ha avvantaggiato un drappello di una ventina di corridori nel quale Persico si è fatto trovare al momento giusto per piazzare l’acuto vincente davanti a Gregorio Ferri (Petroli Firenze-Hoppla'-Don Camillo), Manuel Pesci (Team Malmantile), Cristian Rocchetta (General Store -Essegibi-F.lli Curia), Federico Arioli (Gallina Ecotek Colosio), Nicolo' Pencedano (Mg K-Vis-Vpm), Stefano Moro (Biesse Arvedi), Manuel Belloni (Gallina Ecotek Colosio), Francesco Pirro (Maltinti Lampadari Banca Cambiano) e Giulio Fabbri (Polisportiva Tripetetolo).

Una sintesi della corsa sarà visibile anche mercoledì 14 aprile su RTM (canale 18 del digitale terrestre nella regione Marche) alle 21:00 all’interno della rubrica A Ruota Libera con il commento di Roberto Cicchinè (replica giovedì 10 alle 14:10) disponibile anche sul canale youtube A Ruota Libera.

LE INTERVISTE

Davide Persico, di Cene (Bergamo), vincitore a fine febbraio della Coppa San Geo e fratello minore di Silvia, azzurra e atleta di punta del ciclocross a livello nazionale: “Dopo un periodo non al massimo dal punto di vista fisico, sono tornato a vincere. Diciamo che non pensavo al successo perché il nostro uomo di punta era Samuel Quaranta e l’ho aiutato fino all’ultima curva dove era alla mia ruota. Con la caduta ho tirato dritto, ho fatto la mia volata e sono riuscito a vincere. Ringrazio la squadra che ci porta a correre ovunque e ce l’abbiamo fatta in un giorno speciale con una dedica al direttore sportivo Leonardo Bevilacqua che ha festeggiato il proprio compleanno”.

Gregorio Ferri, bolognese di Valsamoggia: “È stato uno sprint abbastanza caotico, ringrazio tutta la squadra che mi ha portato davanti all’ultima curva. Purtroppo ho dovuto chiudere un buco ai 250 metri e rischiavo di ripartire quasi da fermo. Ho lanciato lunga la volata, avevo Persico alla mia ruota e non ho potuto far nulla. Sono contento perché l’anno scorso ho avuto la mononucleosi, io al quarto anno dovevo passare professionista e il destino ha voluto che sono ancora qua. Quest’anno voglio dimostrare che ci sono ancora, sto facendo del mio meglio e ancora di più nelle prossime gare. Colgo l’occasione di fare un ringraziamento speciale agli organizzatori di tutte le gare che in questo periodo difficile ci permettono di correre e perché lo meritiamo”.

Manuel Pesci, toscano di Castiglion Fiorentino: “Già negli ultimi giri diverse squadre si stavano organizzando con treni molto forti. Sono rimasto da solo, è stato difficile tenere le posizioni davanti e uscendo subito allo scoperto ho impostato una volata troppo lunga. Questo podio mi dà morale essendo alla seconda gara stagionale, sono uscito fuori dal Covid-19 durante la preparazione ma ancora ci vuole tempo per ritrovare la forma dei tempi migliori”.

Carlo Pasqualini, presidente del comitato provinciale FCI Macerata: “Una bella giornata di ciclismo molto importante per il movimento della nostra provincia maceratese e anche per le Marche. Un lavoro eccezionale da parte degli organizzatori che hanno fatto gli straordinari nel dietro le quinte, aspettando tempi migliori e con la speranza che possa finire questa pandemia per ritrovare lo spettacolo del ciclismo a stretto contatto con il pubblico a bordo strada”.

Elpidio Seghetti, in rappresentanza del comitato organizzatore della Cam di Fermo: “Siamo riusciti anche quest’anno a fare la corsa, il merito va al comune di Civitanova Marche con in testa il sindaco Fabrizio Ciarapica e ai nostri sponsor. Sapevamo che organizzare un’edizione con l’attuale situazione sanitaria non era certamente un compito facile ma ci rifaremo l’anno prossimo sperando di avere quel grande contorno di pubblico che questa manifestazione merita”.

ORDINE D’ARRIVO GRAN PREMIO DELL’INDUSTRIA

1. Davide Persico (Team Colpack Ballan)
2. Gregorio Ferri (Petroli Firenze-Hoppla'-Don Camillo)
3. Manuel Pesci (Team Malmantile)
4. Cristian Rocchetta (General Store -Essegibi-F.lli Curia)
5. Federico Arioli (Gallina Ecotek Colosio)
6. Nicolo' Pencedano (Mg K-Vis-Vpm)
7. Stefano Moro (Biesse Arvedi Asd)
8. Manuel Belloni (Gallina Ecotek Colosio)
9. Francesco Pirro (Maltinti Lampadari Banca Cambiano)
10. Giulio Fabbri (Polisportiva Tripetetolo)