Vince in volata su un gruppetto di attaccanti davanti al britannico Stewart e al danese Foldager. Per il 22enne tedesco è al suo primo successo tra i professionisti.

SESTO FIORENTINO – Un finale thrilling sulla collina tra Calenzano e Sesto, tra tentativi di fuga andati a vuoto e scivolate in discesa che hanno frustato i coraggiosi tentativi prima del bresciano Calzoni e quindi del colombiano Brandon Rivera. Alla fine a giocarsi la vittoria nella “Per Sempre Alfredo” seguita al traguardo da tanti sportivi e che ha regalato emozioni in serie nel finale, è stato un gruppo ristretto e il guizzo vincente è stato quello del giovane ventiduenne tedesco Felix Engelhardt sul britannico Stewart e sul giovane danese Foldager (21 anni) già a segno in questa stagione in provincia di Treviso nel Memorial Polese. Il vincitore già campione Europeo negli under 23 lo scorso anno e sesto al Giro d’Italia Giovani, corre nella squadra australiana della Jayco Alula (che ha sfruttato sapientemente il lavoro di altre squadre); è alla sua prima vittoria da professionista in questa stagione che lo vede impegnato tra i grandi del ciclismo essendo in un team World Tour. L’omaggio allo storico c.t. della Nazionale Azzurra Alfredo Martini si è aperto nello scenario del Piazzale Michelangelo presente la figlia Silvia, il c.t. Daniele Bennati, l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione che ha dato il via ai 124 atleti di 19 squadre, e si è concluso dopo una gara veloce sul traguardo di Sesto a 100 metri dove abitava Alfredo. La prevista fuga di giornata dopo 32 km tra la Valdisieve e il Mugello protagonisti in sette: Belleri, Camprubi, Leali, Piccini, Garavaglia, Van der Beken e Silenzi. Quest’ultimo mollava, i sei dopo 60 km viaggiavano con 3’12” sul gruppo, mentre sulle Croci perdeva contatto anche Piccini e il distacco del plotone era di soli 1’20” dai cinque di testa. In discesa vivace il belga Van der Beken e inseguitori che annullavano la fuga dopo 133 km. Era il preludio ai due giri finali tra Sesto e Calenzano con i passaggi dalla salita di Collina e lungo l’impegnativa discesa. I primi ad accendere la bagarre al km 140 sono Steinhauser e Guerin che regalavano emozioni con un tentativo durato circa 40 km e neutralizzato prima dell’ultima salita. Qui allunga Calzoni che scollina da solo ma l’insidiosa discesa con qualche goccia di pioggia lo tradisce e il bresciano finisce a terra. Prova allora il colombiano Brandon Rivera ma anche lui scivola a terra e quindi volata ristretta con guizzo del tedesco Felix Engelhardt sul il traguardo di via G.Garibaldi a Sesto, davanti a Stewart e Foldager. Ha organizzato l’evento il Comitatolocale e il G.S. Emilia di Adriano Amici.

Antonio Mannori

ORDINE DI ARRIVO: 1) Felix Engelhardt (Team Jayco Alula) Km 190, in 4h31’03”, media Km 42,103; 2) Mark Stewart (Bolton Equities); 3) Anders Foldager (Biesse Carrera); 4) Filippo Fiorelli (Green Project Bardiani); 5) Sergio Meris (Colpack Ballan); 6) Mertz; 7) Heiduk; 8) Calzoni; 9) Martin; 10) Teugels.

Nelle foto Fruzetti, in alto, l’arrivo; sotto: Daniele Bennati con Silvia Martini



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Professionisti - Engelhardt vince la 'Per sempre Alfredo'

Vince in volata su un gruppetto di attaccanti davanti al britannico Stewart e al danese Foldager. Per il 22enne tedesco è al suo primo successo tra i professionisti.

Vince in volata su un gruppetto di attaccanti davanti al britannico Stewart e al danese Foldager. Per il 22enne tedesco è al suo primo successo tra i professionisti.

SESTO FIORENTINO - Un finale thrilling sulla collina tra Calenzano e Sesto, tra tentativi di fuga andati a vuoto e scivolate in discesa che hanno frustato i coraggiosi tentativi prima del bresciano Calzoni e quindi del colombiano Brandon Rivera. Alla fine a giocarsi la vittoria nella “Per Sempre Alfredo” seguita al traguardo da tanti sportivi e che ha regalato emozioni in serie nel finale, è stato un gruppo ristretto e il guizzo vincente è stato quello del giovane ventiduenne tedesco Felix Engelhardt sul britannico Stewart e sul giovane danese Foldager (21 anni) già a segno in questa stagione in provincia di Treviso nel Memorial Polese. Il vincitore già campione Europeo negli under 23 lo scorso anno e sesto al Giro d’Italia Giovani, corre nella squadra australiana della Jayco Alula (che ha sfruttato sapientemente il lavoro di altre squadre); è alla sua prima vittoria da professionista in questa stagione che lo vede impegnato tra i grandi del ciclismo essendo in un team World Tour. L’omaggio allo storico c.t. della Nazionale Azzurra Alfredo Martini si è aperto nello scenario del Piazzale Michelangelo presente la figlia Silvia, il c.t. Daniele Bennati, l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione che ha dato il via ai 124 atleti di 19 squadre, e si è concluso dopo una gara veloce sul traguardo di Sesto a 100 metri dove abitava Alfredo. La prevista fuga di giornata dopo 32 km tra la Valdisieve e il Mugello protagonisti in sette: Belleri, Camprubi, Leali, Piccini, Garavaglia, Van der Beken e Silenzi. Quest’ultimo mollava, i sei dopo 60 km viaggiavano con 3'12” sul gruppo, mentre sulle Croci perdeva contatto anche Piccini e il distacco del plotone era di soli 1’20” dai cinque di testa. In discesa vivace il belga Van der Beken e inseguitori che annullavano la fuga dopo 133 km. Era il preludio ai due giri finali tra Sesto e Calenzano con i passaggi dalla salita di Collina e lungo l’impegnativa discesa. I primi ad accendere la bagarre al km 140 sono Steinhauser e Guerin che regalavano emozioni con un tentativo durato circa 40 km e neutralizzato prima dell’ultima salita. Qui allunga Calzoni che scollina da solo ma l’insidiosa discesa con qualche goccia di pioggia lo tradisce e il bresciano finisce a terra. Prova allora il colombiano Brandon Rivera ma anche lui scivola a terra e quindi volata ristretta con guizzo del tedesco Felix Engelhardt sul il traguardo di via G.Garibaldi a Sesto, davanti a Stewart e Foldager. Ha organizzato l’evento il Comitatolocale e il G.S. Emilia di Adriano Amici.

Antonio Mannori

ORDINE DI ARRIVO: 1) Felix Engelhardt (Team Jayco Alula) Km 190, in 4h31’03”, media Km 42,103; 2) Mark Stewart (Bolton Equities); 3) Anders Foldager (Biesse Carrera); 4) Filippo Fiorelli (Green Project Bardiani); 5) Sergio Meris (Colpack Ballan); 6) Mertz; 7) Heiduk; 8) Calzoni; 9) Martin; 10) Teugels.

Nelle foto Fruzetti, in alto, l'arrivo; sotto: Daniele Bennati con Silvia Martini



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Vince in volata su un gruppetto di attaccanti davanti al britannico Stewart e al danese Foldager. Per il 22enne tedesco è al suo primo successo tra i professionisti.

SESTO FIORENTINO - Un finale thrilling sulla collina tra Calenzano e Sesto, tra tentativi di fuga andati a vuoto e scivolate in discesa che hanno frustato i coraggiosi tentativi prima del bresciano Calzoni e quindi del colombiano Brandon Rivera. Alla fine a giocarsi la vittoria nella “Per Sempre Alfredo” seguita al traguardo da tanti sportivi e che ha regalato emozioni in serie nel finale, è stato un gruppo ristretto e il guizzo vincente è stato quello del giovane ventiduenne tedesco Felix Engelhardt sul britannico Stewart e sul giovane danese Foldager (21 anni) già a segno in questa stagione in provincia di Treviso nel Memorial Polese. Il vincitore già campione Europeo negli under 23 lo scorso anno e sesto al Giro d’Italia Giovani, corre nella squadra australiana della Jayco Alula (che ha sfruttato sapientemente il lavoro di altre squadre); è alla sua prima vittoria da professionista in questa stagione che lo vede impegnato tra i grandi del ciclismo essendo in un team World Tour. L’omaggio allo storico c.t. della Nazionale Azzurra Alfredo Martini si è aperto nello scenario del Piazzale Michelangelo presente la figlia Silvia, il c.t. Daniele Bennati, l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione che ha dato il via ai 124 atleti di 19 squadre, e si è concluso dopo una gara veloce sul traguardo di Sesto a 100 metri dove abitava Alfredo. La prevista fuga di giornata dopo 32 km tra la Valdisieve e il Mugello protagonisti in sette: Belleri, Camprubi, Leali, Piccini, Garavaglia, Van der Beken e Silenzi. Quest’ultimo mollava, i sei dopo 60 km viaggiavano con 3'12” sul gruppo, mentre sulle Croci perdeva contatto anche Piccini e il distacco del plotone era di soli 1’20” dai cinque di testa. In discesa vivace il belga Van der Beken e inseguitori che annullavano la fuga dopo 133 km. Era il preludio ai due giri finali tra Sesto e Calenzano con i passaggi dalla salita di Collina e lungo l’impegnativa discesa. I primi ad accendere la bagarre al km 140 sono Steinhauser e Guerin che regalavano emozioni con un tentativo durato circa 40 km e neutralizzato prima dell’ultima salita. Qui allunga Calzoni che scollina da solo ma l’insidiosa discesa con qualche goccia di pioggia lo tradisce e il bresciano finisce a terra. Prova allora il colombiano Brandon Rivera ma anche lui scivola a terra e quindi volata ristretta con guizzo del tedesco Felix Engelhardt sul il traguardo di via G.Garibaldi a Sesto, davanti a Stewart e Foldager. Ha organizzato l’evento il Comitatolocale e il G.S. Emilia di Adriano Amici.

Antonio Mannori

ORDINE DI ARRIVO: 1) Felix Engelhardt (Team Jayco Alula) Km 190, in 4h31’03”, media Km 42,103; 2) Mark Stewart (Bolton Equities); 3) Anders Foldager (Biesse Carrera); 4) Filippo Fiorelli (Green Project Bardiani); 5) Sergio Meris (Colpack Ballan); 6) Mertz; 7) Heiduk; 8) Calzoni; 9) Martin; 10) Teugels.

Nelle foto Fruzetti, in alto, l'arrivo; sotto: Daniele Bennati con Silvia Martini