Al programma della manifestazione dell’8 e 9 aprile a Ponte a Egola è stata aggiunta una prova di handbike: “Una scelta dettata da tutto ciò che rappresenta lo sport paralimpico dal punto di vista dell’inclusione sociale”

Weekend di Pasqua dedicato al ciclismo paralimpico a Ponte a Egola, nel comune di San Miniato in provincia di Pisa, con Pasqualando. L’8 ed il 9 aprile le due società Unione Ciclistica Santa Croce sull’arno e la Ciclistica San Miniato Santa Croce S/A, su di un circuito ricavato nella zona industriale di Ponte a Egola, hanno messo in piedi prove per tutte le categorie agonistiche: dai giovanissimi, alle donne open fino ad arrivare agli elite e under 23. E dopo l’esperienza positiva della prima edizione del 2022, gli organizzatori hanno deciso di aggiungere al programma anche una gara di handbike: “Una scelta dettata da tutto ciò che rappresenta lo sport paralimpico dal punto di vista dell’inclusione sociale e dello sport per tutti, valori in cui noi crediamo fortemente” spiegano gli organizzatori.

L’iniziativa ha ricevuto subito il pieno appoggio di tutti i coinvolti nell’organizzazione, in particolar modo della Regione Toscana, dell’amministrazione comunale di San Miniato e della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, che si sono dimostrate subito entusiaste. Il programma della manifestazione prevede l’inizio delle gare sabato 8 aprile alle ore 9 con gli juniores, poi spazio alle donne open e a seguire gli elite e under 23, per concludere la giornata con i Giovanissimi. Il giorno successivo domenica 9 aprile si inizia con esordienti e allievi, prima uomini poi donne, e come degna conclusione della manifestazione la gara di handbike.

San Miniato è un piccolo comune della provincia di Pisa che si trova a metà strada fra Firenze e Pisa e non molto distante nemmeno da Siena. Questo vuol dire che venire a gareggiare a Pasqualando potrebbe essere anche un’occasione per sfruttare il weekend pasquale per visitare dei luoghi storico-paesaggistici di valore assoluto.

Gli organizzatori: “Per noi sarà un onore avere gli atleti paralimpici alla nostra manifestazione, con la prospettiva concreta, dopo questa prima esperienza, di poter far crescere la manifestazione ulteriormente anche dal punto di vista tecnico”.


Federciclismo

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