La compagine, formata da atleti in età comprese tra i 7 ed i 12 anni, è stata presentata ufficialmente nei giorni scorsi all’Amministrazione Comunale dal presidente Tarcisio Bettin
Musile di Piave (Venezia) – E' composta da 30 giovanissimi corridori la Polisportiva Musile edizione 2021. La compagine, formata da atleti in età comprese tra i 7 ed i 12 anni, è stata presentata ufficialmente nei giorni scorsi all'Amministrazione Comunale dal presidente Tarcisio Bettin in occasione di un incontro alla presenza dei componenti il direttivo, degli accompagnatori, dei tecnici della società e dell'ex presidente della prima Polisportiva Musile degli anni Settanta e Ottanta.
Come è noto la compagine di Musile di Piave è partita in punta di piedi sette anni fa con 10 atleti e nel corso degli anni è cresciuta sempre di più fino a raggiungere numeri veramente importanti e in considerazione delle difficoltà che sono state affrontate a causa della pandemia. Obiettivo del club è quello di praticare lo sport con divertimento e formare le donne e gli uomini del futuro. I corridori sono impegnati negli allenamenti settimanali con la bici da strada, nei campi sportivi di Musile e occasionalmente al Velodromo "PierGiovanni Mecchia" di Portogruaro (Venezia). Durante il periodo invernale gli atleti hanno svolto l'attività motoria. Molto importanti saranno quindi le "gare" dove i ciclisti metteranno in gioco le loro capacità. In loro assenza, causa dell'emergenza, ci sono state le uscite in mountain-bike impiegate anche come allenamenti in preparazione della nuova stagione.
Tutto ciò è stato reso possibile grazie all'impegno dei componenti il direttivo, dei soci del club, dei genitori e gli sponsor ma anche di quanti credono nel Progetto Giovanile. La prima gara che la società dovrà organizzare si svolgerà a Meolo il prossimo primo agosto. "Purtroppo – hanno precisato i dirigenti della Polisportiva Musile – quella che avevamo programmato per l'11 giugno è stata annullata in quanto i tempi erano troppo ristretti per l'organizzazione e anche tenuto conto che il 6 giugno era stata stabilita come data ultima di fermo per l'emergenza Covid".
Francesco Coppola