Sono iniziati gli Europei MTB giovanili con le prime prove di Time Trial volte a determinare la partenza del Team Relay (XCR) di domani, oltre a decidere i partecipanti all’Eliminator (XCE) il 1 luglio (si qualificano 32 donne e 64 uomini).
PILA (29/6) – Sono iniziati gli Europei MTB giovanili con le prime prove di Time Trial volte a determinare la partenza del Team Relay (XCR) di domani, oltre a decidere i partecipanti all’Eliminator (XCE) il 1 luglio (si qualificano 32 donne e 64 uomini).
Tra gli under 15 la parte del leone l’hanno fatta due svizzeri. Nelle donne a realizzare il miglior tempo è stata Elena Frei (TSP Zurisee1) con 1’35”55. Nei primi 10 si si è classificata anche la neocampionessa italiana, che indossa la maglia della Nazionale, Sofia Guichardaz, sesta a 3”40 dalla prima.
Notevole invece tra gli uomini soprattutto il numero di italiani nei primi 10. Dietro a Joel Fleuri (Tropical Solothurn) , primo con 1’27”40, al terzo posto si è piazzato Mario Campana (Lombardia 3) a 55 centesimi. Appena fuori dal podio uno dei nostri portacolori della nazionale, Ettore Fabbro, staccato di 2”40. In settima posizione si è piazzato Stefano Melani, del team Bérghem Mòla Mia. Dodicesimo invece l’altro azzurro Federico Rosario Brafa, che si qualifica all’XCE assieme al compagno Emanuele Savio, 29°.
Nella gara under17 che viene dominata dalla tedesca Hahn con 3” di margine sulla diretta inseguitrice, ben figurano le nostre azzurre Beatrice Temperoni ( settima a 7” 15 dalla Hahn) e Valentina Corvi (sedicesima a 9” 50). Da evidenziare anche la top ten delle atlete Anna Pellegrino (Buzzi Unicem) e Giulia Rinaldoni (Team la Verde U17), rispettivamente sesta e decima.
Il TT maschile under 17 è affare dello spagnolo Hugo Gallego ma con ben tre italiani nei migliori dieci: tra questi in particolare Elian Pacagnella, quinto, seguito subito dopo da Simone Magnani (Team Pedale Fidentino) e Mattia Settin (Bettini Bike Team). Si qualifica all’XCE per la nazionale italiana anche Davide Donati, che ha registrato il ventunesimo miglior tempo. “Il percorso era molto scorrevole ma bisognava saper guidare la bici e metterla nelle traiettorie giuste” . Luca Fregata è della stessa idea aggiungendo “Era fondamentale la partenza, impostarla bene, e prendere forte la salita finale che era molto dura”
L’Europeo oggi assegna il primo titolo, quello del Team Relay (XCR). Fissa già l’obbiettivo il collaboratore Enrico Martello: ”Storicamente in tutte le categorie siamo andati forti, mi aspetto di far bene, i ragazzi li vedo concentrati, a partire dal briefing post cena, facciamo una ricognizione alle 9 appena aprono e guardiamo le ultime cose a livello tecnico, poi vediamo cosa succede in gara.”
Gianluca Brutto