I due si sono giocati il titolo in una volata ristretta dopo aver lasciato il gruppo nel corso dell’ottavo giro. Belletta regola il gruppo degli inseguitori.

Il nuovo Campione Italiano di ciclismo su strada Uomini U23 è Francesco Busatto. Il corridore della Circus-ReUz-Technord ha superato in uno sprint a due il bergamasco Luca Cretti (Team Colpack Ballan); Dario Igor Belletta (Jumbo-Visma Development Team) regola gli inseguitori salendo sul terzo gradino del podio.

Il ventenne veneto, nato a Bassano del Grappa l’1 novembre 2000, conquista così un nuovo successo in una stagione che lo aveva già visto splendido trionfatore della Liegi-Bastogne-Liegi U23 e in una tappa dell’Orlen Nations Grand Prix in Polonia.

La gara che assegnava la maglia tricolore della Federazione Ciclistica Italiana è stata organizzata da ExtraGiro con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Mordano.

“È un sogno che si realizza – ha detto Busatto a caldo -. Non riesco ancora a credere di essere riuscito a vestire questa maglia in una zona mitica del ciclismo, dove Adorni ha vinto i Mondiali e così vicino alla Gallisterna, dove avevo visto Alaphilippe diventare campione del mondo e dove anche io avevo già corso”.

Sulla corsa: “Essendo in due della mia squadra abbiamo cercato di correre di rimessa all’inizio, lavorando per ricucire sulla prima fuga, poi ho cercato di farmi trovare pronto su ogni attacco. Quando siamo andati via io e Cretti, abbiamo proseguito di comune accordo fino alla fine e ho potuto contare sul mio spunto veloce. Il percorso mi piaceva, adatto a me, con strappi pendenti, alternati a tratti in cui la salita spianava”.

LA CRONACA – Al via 157 dei 164 iscritti, tutti gli U23 più forti d’Italia. In zona partenza tante figure istituzionali insieme a Marco Selleri e Marci Pavarini di ExtraGiro, come il sindaco di Imola Marco Panieri, il sindaco di Mordano Nicola Tassinari, il consigliere delegato allo Sport del Comune di Mordano Giuseppe Cassarino, il consigliere della Federciclismo Fabrizio Cazzola, il presidente del Comitato Regionale Emilia-Romagna della Federciclismo Alessandro Spada e don Antonio Commissari.

La gara si disputa su un percorso di 171 km con 2.300 metri di dislivello complessivo, che dopo un circuito iniziale pianeggiante di 7 km tra Mordano e Bubano, porta gli atleti ad affrontare per nove volte i Tre Monti, la salita che nel 1968 fece da cornice alla straordinaria vittoria di Adorni ai Campionati del Mondo.

La prima fuga nel circuito iniziale di 7 km tra Mordano e Bubano si esaurisce presto, mentre prende il largo l’azione di Marco Cao (Trevigiani Energiapura Marchiol), Davide Basso (Gallina Ecotek Lucchini), Matteo Calovi (Sissio Team) e Lorenzo Ghirardi (Ciclistica Rostese), che approccia con oltre 6′ di vantaggio sul gruppo il primo giro del circuito dei Tre Monti, da ripetere per nove volte.

Ghirardi e Basso sono gli ultimi a demordere, nel corso del quarto giro, quando il forcing di Sergio Meris in cima a Monte Frassineto porta a sganciarsi otto corridori: con Sergio Meris (Team Colpack Ballan) restano Francesco Busatto (Circus Re Uz Technord), Andrea Montoli (Eolo Kometa U23), Pietro Mattio (Jumbo-Visma Development Team), Ludovico Crescioli (Mastromarco Sensi FC Nibali) e Giacomo Villa (Biesse Carrera), a cui si agganciano subito anche Luca Cretti (Team Colpack Ballan) e Dario Igor Belletta (Jumbo-Visma Development Team).

Al termine del quinto giro si portano sui battistrada anche Tommaso Bergagna (General Storie Essegibi F.lli Curia) e Francesco Galimberti (Biesse Carrera), con il resto del gruppo, ormai ridotto a una quarantina di corridori, a 35″. Al settimo giro rientra poi Edoardo Sandri (Q36.5 Continental Cycling Team), mentre perde contatto Montoli.

L’azione decisiva nel corso dell’ottavo giro: arriva l’affondo di Francesco Busatto con Luca Cretti, che guadagnano subito un vantaggio importante sugli otto immediati inseguitori.

Busatto e Cretti viaggiano sempre con più di un minuto di vantaggio fino all’arrivo. Alla fine Busatto supera Cretti nettamente allo sprint a due, mentre Belletta regola gli inseguitori per il terzo gradino del podio.

Francesco Busatto festeggia così il tricolore, premiato dal il consigliere della Federciclismo Fabrizio Cazzola, dal presidente del Comitato Regionale Federciclismo Alessandro Spada, dal vicesindaco di Mordano Luigi Gallignani, dal consigliere delegato allo Sport Giuseppe Cassarino e dai direttori di ExtraGiro Marco Selleri e Marco Pavarini.

La gara che assegnava la maglia tricolore della Federazione Ciclistica Italiana è stata organizzata da ExtraGiro con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Mordano.

La conferma dell’appuntamento, che inizialmente avrebbe dovuto concludersi a Brisighella (percorso particolarmente colpito dall’alluvione), vuole essere un segnale di ripartenza in una regione che, contestualmente alla gestione dell’emergenza e all’immediato avvio della ricostruzione, ha voglia di riprendere il proprio cammino parallelamente a disporre tutto ciò che è necessario per sostenere e mettere in sicurezza il territorio.

Per ExtraGiro quella assegnata a Busatto è la 13° maglia in meno di tre anni: dopo i Campionati del Mondo di ciclismo di Imola nel 2020, organizzati in soli 21 giorni in piena pandemia e che assegnarono 4 maglie iridate (crono e strada per Uomini e Donne Elite), si sono succeduti ben 8 titoli tricolori dal 2021 a oggi: su strada Uomini Elite (2021), cronometro Elite Uomini e Donne e Juniores Donne (2021), delle Donne Elite e U23 su strada e Uomini e Donne Elite Gravel (2022) fino, nel 2023, agli Uomini U23 su strada.

Foto arrivo e podio: Mario Zannoni

Ordine d’arrivo:

1. Francesco Busatto (Circus-ReUz-Technord) 171 km in 4h14’19” alla media di 40,343 km/h

2. Luca Cretti (Team Colpack Ballan CSB) a 1”

3. Dario Igor Belletta (Jumbo-Visma Development Team) a 1’47”

4. Giacomo Villa (Biesse – Carrera) s.t.

5. Tommaso Bergagna (General Store Essegibi F.lli Curia) s.t.

6. Sergio Meris (Team Colpack Ballan CSB) s.t.

7. Pietro Mattio (Jumbo-Visma Development Team) s.t.

8. Edoardo Sandri (Q36.5 Continental Cycling Team) s.t.

9. Ludovico Crescioli (Mastromarco Sensi FC Nibali) s.t.

10. Francesco Galimberti (Biesse – Carrera) s.t.



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  2. Tricolore strada U23 – Busatto la spunta su Cretti

Tricolore strada U23 - Busatto la spunta su Cretti

I due si sono giocati il titolo in una volata ristretta dopo aver lasciato il gruppo nel corso dell'ottavo giro. Belletta regola il gruppo degli inseguitori.

I due si sono giocati il titolo in una volata ristretta dopo aver lasciato il gruppo nel corso dell'ottavo giro. Belletta regola il gruppo degli inseguitori.

Il nuovo Campione Italiano di ciclismo su strada Uomini U23 è Francesco Busatto. Il corridore della Circus-ReUz-Technord ha superato in uno sprint a due il bergamasco Luca Cretti (Team Colpack Ballan); Dario Igor Belletta (Jumbo-Visma Development Team) regola gli inseguitori salendo sul terzo gradino del podio.

Il ventenne veneto, nato a Bassano del Grappa l'1 novembre 2000, conquista così un nuovo successo in una stagione che lo aveva già visto splendido trionfatore della Liegi-Bastogne-Liegi U23 e in una tappa dell'Orlen Nations Grand Prix in Polonia.

La gara che assegnava la maglia tricolore della Federazione Ciclistica Italiana è stata organizzata da ExtraGiro con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Mordano.

"È un sogno che si realizza - ha detto Busatto a caldo -. Non riesco ancora a credere di essere riuscito a vestire questa maglia in una zona mitica del ciclismo, dove Adorni ha vinto i Mondiali e così vicino alla Gallisterna, dove avevo visto Alaphilippe diventare campione del mondo e dove anche io avevo già corso".

Sulla corsa: “Essendo in due della mia squadra abbiamo cercato di correre di rimessa all’inizio, lavorando per ricucire sulla prima fuga, poi ho cercato di farmi trovare pronto su ogni attacco. Quando siamo andati via io e Cretti, abbiamo proseguito di comune accordo fino alla fine e ho potuto contare sul mio spunto veloce. Il percorso mi piaceva, adatto a me, con strappi pendenti, alternati a tratti in cui la salita spianava".

LA CRONACA - Al via 157 dei 164 iscritti, tutti gli U23 più forti d'Italia. In zona partenza tante figure istituzionali insieme a Marco Selleri e Marci Pavarini di ExtraGiro, come il sindaco di Imola Marco Panieri, il sindaco di Mordano Nicola Tassinari, il consigliere delegato allo Sport del Comune di Mordano Giuseppe Cassarino, il consigliere della Federciclismo Fabrizio Cazzola, il presidente del Comitato Regionale Emilia-Romagna della Federciclismo Alessandro Spada e don Antonio Commissari.

La gara si disputa su un percorso di 171 km con 2.300 metri di dislivello complessivo, che dopo un circuito iniziale pianeggiante di 7 km tra Mordano e Bubano, porta gli atleti ad affrontare per nove volte i Tre Monti, la salita che nel 1968 fece da cornice alla straordinaria vittoria di Adorni ai Campionati del Mondo.

La prima fuga nel circuito iniziale di 7 km tra Mordano e Bubano si esaurisce presto, mentre prende il largo l'azione di Marco Cao (Trevigiani Energiapura Marchiol), Davide Basso (Gallina Ecotek Lucchini), Matteo Calovi (Sissio Team) e Lorenzo Ghirardi (Ciclistica Rostese), che approccia con oltre 6' di vantaggio sul gruppo il primo giro del circuito dei Tre Monti, da ripetere per nove volte.

Ghirardi e Basso sono gli ultimi a demordere, nel corso del quarto giro, quando il forcing di Sergio Meris in cima a Monte Frassineto porta a sganciarsi otto corridori: con Sergio Meris (Team Colpack Ballan) restano Francesco Busatto (Circus Re Uz Technord), Andrea Montoli (Eolo Kometa U23), Pietro Mattio (Jumbo-Visma Development Team), Ludovico Crescioli (Mastromarco Sensi FC Nibali) e Giacomo Villa (Biesse Carrera), a cui si agganciano subito anche Luca Cretti (Team Colpack Ballan) e Dario Igor Belletta (Jumbo-Visma Development Team).

Al termine del quinto giro si portano sui battistrada anche Tommaso Bergagna (General Storie Essegibi F.lli Curia) e Francesco Galimberti (Biesse Carrera), con il resto del gruppo, ormai ridotto a una quarantina di corridori, a 35". Al settimo giro rientra poi Edoardo Sandri (Q36.5 Continental Cycling Team), mentre perde contatto Montoli.

L'azione decisiva nel corso dell'ottavo giro: arriva l'affondo di Francesco Busatto con Luca Cretti, che guadagnano subito un vantaggio importante sugli otto immediati inseguitori.

Busatto e Cretti viaggiano sempre con più di un minuto di vantaggio fino all’arrivo. Alla fine Busatto supera Cretti nettamente allo sprint a due, mentre Belletta regola gli inseguitori per il terzo gradino del podio.

Francesco Busatto festeggia così il tricolore, premiato dal il consigliere della Federciclismo Fabrizio Cazzola, dal presidente del Comitato Regionale Federciclismo Alessandro Spada, dal vicesindaco di Mordano Luigi Gallignani, dal consigliere delegato allo Sport Giuseppe Cassarino e dai direttori di ExtraGiro Marco Selleri e Marco Pavarini.

La gara che assegnava la maglia tricolore della Federazione Ciclistica Italiana è stata organizzata da ExtraGiro con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Mordano.

La conferma dell’appuntamento, che inizialmente avrebbe dovuto concludersi a Brisighella (percorso particolarmente colpito dall’alluvione), vuole essere un segnale di ripartenza in una regione che, contestualmente alla gestione dell’emergenza e all’immediato avvio della ricostruzione, ha voglia di riprendere il proprio cammino parallelamente a disporre tutto ciò che è necessario per sostenere e mettere in sicurezza il territorio.

Per ExtraGiro quella assegnata a Busatto è la 13° maglia in meno di tre anni: dopo i Campionati del Mondo di ciclismo di Imola nel 2020, organizzati in soli 21 giorni in piena pandemia e che assegnarono 4 maglie iridate (crono e strada per Uomini e Donne Elite), si sono succeduti ben 8 titoli tricolori dal 2021 a oggi: su strada Uomini Elite (2021), cronometro Elite Uomini e Donne e Juniores Donne (2021), delle Donne Elite e U23 su strada e Uomini e Donne Elite Gravel (2022) fino, nel 2023, agli Uomini U23 su strada.

Foto arrivo e podio: Mario Zannoni

Ordine d’arrivo:

1. Francesco Busatto (Circus-ReUz-Technord) 171 km in 4h14’19” alla media di 40,343 km/h

2. Luca Cretti (Team Colpack Ballan CSB) a 1”

3. Dario Igor Belletta (Jumbo-Visma Development Team) a 1’47”

4. Giacomo Villa (Biesse – Carrera) s.t.

5. Tommaso Bergagna (General Store Essegibi F.lli Curia) s.t.

6. Sergio Meris (Team Colpack Ballan CSB) s.t.

7. Pietro Mattio (Jumbo-Visma Development Team) s.t.

8. Edoardo Sandri (Q36.5 Continental Cycling Team) s.t.

9. Ludovico Crescioli (Mastromarco Sensi FC Nibali) s.t.

10. Francesco Galimberti (Biesse - Carrera) s.t.



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Tricolore strada U23 - Busatto la spunta su Cretti

I due si sono giocati il titolo in una volata ristretta dopo aver lasciato il gruppo nel corso dell'ottavo giro. Belletta regola il gruppo degli inseguitori.

Il nuovo Campione Italiano di ciclismo su strada Uomini U23 è Francesco Busatto. Il corridore della Circus-ReUz-Technord ha superato in uno sprint a due il bergamasco Luca Cretti (Team Colpack Ballan); Dario Igor Belletta (Jumbo-Visma Development Team) regola gli inseguitori salendo sul terzo gradino del podio.

Il ventenne veneto, nato a Bassano del Grappa l'1 novembre 2000, conquista così un nuovo successo in una stagione che lo aveva già visto splendido trionfatore della Liegi-Bastogne-Liegi U23 e in una tappa dell'Orlen Nations Grand Prix in Polonia.

La gara che assegnava la maglia tricolore della Federazione Ciclistica Italiana è stata organizzata da ExtraGiro con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Mordano.

"È un sogno che si realizza - ha detto Busatto a caldo -. Non riesco ancora a credere di essere riuscito a vestire questa maglia in una zona mitica del ciclismo, dove Adorni ha vinto i Mondiali e così vicino alla Gallisterna, dove avevo visto Alaphilippe diventare campione del mondo e dove anche io avevo già corso".

Sulla corsa: “Essendo in due della mia squadra abbiamo cercato di correre di rimessa all’inizio, lavorando per ricucire sulla prima fuga, poi ho cercato di farmi trovare pronto su ogni attacco. Quando siamo andati via io e Cretti, abbiamo proseguito di comune accordo fino alla fine e ho potuto contare sul mio spunto veloce. Il percorso mi piaceva, adatto a me, con strappi pendenti, alternati a tratti in cui la salita spianava".

LA CRONACA - Al via 157 dei 164 iscritti, tutti gli U23 più forti d'Italia. In zona partenza tante figure istituzionali insieme a Marco Selleri e Marci Pavarini di ExtraGiro, come il sindaco di Imola Marco Panieri, il sindaco di Mordano Nicola Tassinari, il consigliere delegato allo Sport del Comune di Mordano Giuseppe Cassarino, il consigliere della Federciclismo Fabrizio Cazzola, il presidente del Comitato Regionale Emilia-Romagna della Federciclismo Alessandro Spada e don Antonio Commissari.

La gara si disputa su un percorso di 171 km con 2.300 metri di dislivello complessivo, che dopo un circuito iniziale pianeggiante di 7 km tra Mordano e Bubano, porta gli atleti ad affrontare per nove volte i Tre Monti, la salita che nel 1968 fece da cornice alla straordinaria vittoria di Adorni ai Campionati del Mondo.

La prima fuga nel circuito iniziale di 7 km tra Mordano e Bubano si esaurisce presto, mentre prende il largo l'azione di Marco Cao (Trevigiani Energiapura Marchiol), Davide Basso (Gallina Ecotek Lucchini), Matteo Calovi (Sissio Team) e Lorenzo Ghirardi (Ciclistica Rostese), che approccia con oltre 6' di vantaggio sul gruppo il primo giro del circuito dei Tre Monti, da ripetere per nove volte.

Ghirardi e Basso sono gli ultimi a demordere, nel corso del quarto giro, quando il forcing di Sergio Meris in cima a Monte Frassineto porta a sganciarsi otto corridori: con Sergio Meris (Team Colpack Ballan) restano Francesco Busatto (Circus Re Uz Technord), Andrea Montoli (Eolo Kometa U23), Pietro Mattio (Jumbo-Visma Development Team), Ludovico Crescioli (Mastromarco Sensi FC Nibali) e Giacomo Villa (Biesse Carrera), a cui si agganciano subito anche Luca Cretti (Team Colpack Ballan) e Dario Igor Belletta (Jumbo-Visma Development Team).

Al termine del quinto giro si portano sui battistrada anche Tommaso Bergagna (General Storie Essegibi F.lli Curia) e Francesco Galimberti (Biesse Carrera), con il resto del gruppo, ormai ridotto a una quarantina di corridori, a 35". Al settimo giro rientra poi Edoardo Sandri (Q36.5 Continental Cycling Team), mentre perde contatto Montoli.

L'azione decisiva nel corso dell'ottavo giro: arriva l'affondo di Francesco Busatto con Luca Cretti, che guadagnano subito un vantaggio importante sugli otto immediati inseguitori.

Busatto e Cretti viaggiano sempre con più di un minuto di vantaggio fino all’arrivo. Alla fine Busatto supera Cretti nettamente allo sprint a due, mentre Belletta regola gli inseguitori per il terzo gradino del podio.

Francesco Busatto festeggia così il tricolore, premiato dal il consigliere della Federciclismo Fabrizio Cazzola, dal presidente del Comitato Regionale Federciclismo Alessandro Spada, dal vicesindaco di Mordano Luigi Gallignani, dal consigliere delegato allo Sport Giuseppe Cassarino e dai direttori di ExtraGiro Marco Selleri e Marco Pavarini.

La gara che assegnava la maglia tricolore della Federazione Ciclistica Italiana è stata organizzata da ExtraGiro con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Mordano.

La conferma dell’appuntamento, che inizialmente avrebbe dovuto concludersi a Brisighella (percorso particolarmente colpito dall’alluvione), vuole essere un segnale di ripartenza in una regione che, contestualmente alla gestione dell’emergenza e all’immediato avvio della ricostruzione, ha voglia di riprendere il proprio cammino parallelamente a disporre tutto ciò che è necessario per sostenere e mettere in sicurezza il territorio.

Per ExtraGiro quella assegnata a Busatto è la 13° maglia in meno di tre anni: dopo i Campionati del Mondo di ciclismo di Imola nel 2020, organizzati in soli 21 giorni in piena pandemia e che assegnarono 4 maglie iridate (crono e strada per Uomini e Donne Elite), si sono succeduti ben 8 titoli tricolori dal 2021 a oggi: su strada Uomini Elite (2021), cronometro Elite Uomini e Donne e Juniores Donne (2021), delle Donne Elite e U23 su strada e Uomini e Donne Elite Gravel (2022) fino, nel 2023, agli Uomini U23 su strada.

Foto arrivo e podio: Mario Zannoni

Ordine d’arrivo:

1. Francesco Busatto (Circus-ReUz-Technord) 171 km in 4h14’19” alla media di 40,343 km/h

2. Luca Cretti (Team Colpack Ballan CSB) a 1”

3. Dario Igor Belletta (Jumbo-Visma Development Team) a 1’47”

4. Giacomo Villa (Biesse – Carrera) s.t.

5. Tommaso Bergagna (General Store Essegibi F.lli Curia) s.t.

6. Sergio Meris (Team Colpack Ballan CSB) s.t.

7. Pietro Mattio (Jumbo-Visma Development Team) s.t.

8. Edoardo Sandri (Q36.5 Continental Cycling Team) s.t.

9. Ludovico Crescioli (Mastromarco Sensi FC Nibali) s.t.

10. Francesco Galimberti (Biesse - Carrera) s.t.