Il via con una crono poi la Paganico-Arcidosso di 131 chilometri con due tratti sterrati
GROSSETO – Se i due Giri d’Italia maschili, quello dei professionisti e quello Under 23, eviteranno quest’anno completamente la Toscana, non sarà così per quello delle donne che scatterà venerdì 26 giugno per concludersi domenica 5 luglio dopo dieci tappe a Motta Montecorvino in provincia di Foggia, con arrivo in salita. Il via alla trentunesima edizione della corsa rosa avverrà da Grosseto con una cronometro individuale interamente pianeggiante, che partirà e si concluderà nel centro del capoluogo della Maremma dopo aver toccato anche la zona di Marina di Grosseto. Sabato 27 giugno invece la seconda frazione con partenza da Paganico e arrivo sul Monte Amiata ad Arcidosso. La tappa viene annunciata dura e impegnativa nei suoi 131 chilometri attraverso le località di Cinigiano, Poggi del Sasso, Porrona, Stribugliano, Santa Caterina, Triana, Zancona, Santa Fiora, Saragiolo, Piancastagnaio, Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia, Seggiano, Pescina, Castel del Piano, Arcidosso.
Zone belle e suggestive del Monte Amiata, con due tratti anche di strade bianche, quello Poggi del Sasso-Porrona e da Seggiano a Pescina. Domenica 28 giugno invece il via alla terza tappa del 31° Giro d’Italia donne verrà dato da Santa Fiora con arrivo ad Assisi. La corsa a tappe con le tutte le più forti atlete, proseguirà nel corso della settimana attraverso Umbria, Lazio, Campania per raggiungere la Puglia per la conclusione. Nelle ultime due edizioni la corsa rosa ha visto il dominio dell’olandese Annemiek Van Vleuten (Mitchelton Scott), mentre per risalire all’ultima vittoria di un atleta italiana dobbiamo tornare indietro di 12 anni, quando la toscana di Cascine di Buti Fabiana Luperini s’impose nell’edizione del Giro d’Italia 2008.
ANTONIO MANNORI