L’allieva Emma Meucci in vetta al podio – Le leader esordienti sono Nicoletta Berni e Desirée Bani
Corridonia (Macerata) – Applausi a tutte le amazzoni ed al Club Corridonia presieduto da Mario Cartechini, la cui sfida (lanciata e vinta) riscuote pieni consensi ed è fatta segno di sincera riconoscenza.
Il Trofeo Rosa di profilo nazionale incorona le nuove reginette del prestigioso circuito femminile (dall’eccellente albo d’oro e dalla ricca storia). A vestirle sono Davide Fabbri (coordinatore della challenge e vicepresidente FCI Toscana), Lino Secchi e Massimo Romanelli (presidente e vicepresidente vicario Federciclismo Marche), Sara Grifi e Jenny Papetta (consigliere comitato marchigiano).
Ospite d’onore: Fabiana Luperini (“Pantanina” vincitrice di 5 Giri d’Italia e 3 Tour de France nonché ammiraglia della Ciclistica S.Miniato – Santa Croce).
Le tre nuove maglie sono indossate dalle esponenti di due scuole: la toscana Zhiraf Guerciotti (doppietta), l’emiliana Maserati Cadeo Carpaneto. La scuderia della pratese Comeana di Carmignano vanta ora ai vertici l’allieva ancora quindicenne Emma Meucci (sedicesimo compleanno a settembre) e l’esordiente primo anno Nicoletta Berni.
La formazione piacentina guida la teoria delle esordienti secondo anno con Desirée Bani. Il sempre suggestivo protocollo delle nuove vestizioni prende forma sul palco della Zona Industriale di Corridonia, al termine della densa Giornata Ciclistica Giovanile – Memorial Orlando Santucci – Gran Premio Città di Corridonia – Trofeo BF Arredamenti – Coppa Ciaffaroni Giuseppe.
Tecnicamente parlando, nella tappa corridoniana: quinto posto di Nicoletta Berni (Zhiraf Guerciotti), seconda piazza per Desirée Bani, argento per Emma Meucci. In chiave promozionale e coinvolgente: premiata la strategia ispirata a Ruote e Cultura. Scenografica la partecipazione dei figuranti della rievocazione storica La Margutta.
Ecco la doppia cronaca corridoniana – photobicicalotto.
Il teatro è quello della Zona Industriale (in grado di garantire ampi spazi, nel rispetto di ogni norma sanitaria).
A guidare la teoria degli ospiti è la famiglia Santucci, con i figli di Orlando (Eugenio, Iva, Guerriero) ed il nipote Emanuele, che abbassa la bandierina della prima corsa, riservata alle quattordicenni-tredicenni.
I fluidi chilometri da percorrere sono 30: l’anello pianeggiante di 3 Km deve essere affrontato 10 volte. La svolta prende forma nel cuore del sesto giro, quando inizia l’avventura solitaria di Vittoria Cappellini, portacolori della scuderia toscana Ciclistica S.Miniato – Santa Croce.
La battistrada tira dritto fino al traguardo, aggiudicandosi l’oro assoluto ed il primato esordienti 2° anno. Dopo 47”, la volata per l’argento open va a Emma Vanuzzo (del BiciFestival), che conquista il primato esordienti primo anno, regolando la pari-categoria Margherita Putelli (del C.D. Almo). Seguono: Bani, Spinelli, Corradetti, Formisano, Zanardini, Esposto Giovannelli.
Le allieve si sfidano sulla distanza di 48 km (stesso circuito di km 3 da moltiplicare per 16).
Cronaca in fotocopia. Attacco di Camilla Lazzari, che sceglie il modo migliore per festeggiare il proprio sedicesimo compleanno, in maglia gialla della romagnola Fiumicinese FAIT Adriatica di Savignano sul Rubicone.
Inizia a scavare il solco al decimo giro, fin quasi a doppiare il gruppo: il vantaggio sfiora i 4 minuti.
Lo sprint delle inseguitrici premia Emma Meucci (Zhiraf Gurciotti), che supera Valentina Zanzi (consocia della vincitrice), Virginia Gelichi, Sara Albanesi (migliore delle quindicenni) e Sorgi, Senesi, Meletti, Brozzi, Sorrentino.
A rendere pienissima la Giornata Ciclistica Giovanile, insieme alle attrici rampanti ci sono gli attori: i talenti in crescita dai 7 ai 14 anni del vivaio di base. Il torneo dei giovanissimi premia l’U.C. Foligno Start (prima a punteggio) ed il Pedale Chiaravallese (capofila a partecipazione).
Il successo degli esordienti è appannaggio di Giacomo Sgherri (dell’Alma Juventus Fano). Per il Club Corridonia è l’ennesima onerosa sfida promozionale vinta: ben 278 i ciclisti e le cicliste gestiti complessivamente, nell’impegnativo susseguirsi di schieramenti, controlli, partenze, passaggi, arrivi, premiazioni.
Questo l’esemplare e compatto direttivo (tutto ‘giocato’ sui ritmi dell’intergenerazionalità dialetticamente dialogante): vicepresidente Egidio Brilloni; segretario Paolo Bartolacci; consiglieri Angelo Taormina, Luca Arini, Franco Sidera, Lucia Damiani.
Direttori sportivi: Orlando Vecchioni, Carlo Filo, Francesco Foresi.