Il norvegese resiste al ritorno di De Cassan. David Golliker (Groupama FDJ) riesce a mantenere la leadership in classifica generale, tallonato da Faure Prost e Darren Rafferty.

La terza tappa del 59° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta Mont – Blanc con i suoi 138 chilometri e i suoi 3500 metri dislivello conduce i corridori da Saint Vincent sino alla diga di Place Moulin di Bionaz.

La prima azione significativa di giornata si registra ai piedi della salita di Perloz con un quartetto di atleti composto da Daniel Lima (Israel Premier Tech), Roman Ermakov (Cycling Team Friuli), Alex Bogna (Alpecin Deceuninck) e Martin Tjotta (Bourg Ain) che si lancia all’attacco. La loro azione contraddistinguerà tutta la prima parte di gara con il gruppo dei migliori a controllare. A farla da mattatore, quindi, è Roman Ermakov che si aggiudica nell’ordine il primo GPM di Perloz, lo Sprint Catch di Montjovet, il GPM di Payé e lo Sprint Catch di Saint Christophe. Gli ultimi metri della salita di Allein, invece, vedono l’allungo di Tjotta che transita in testa al GPM. Alle spalle, per quello che riguarda i primi della classifica generale, invece nulla da segnalare con il folto gruppo dei migliori a controllarsi. L’unica sortita, prima di Doues, è quella di Davide De Cassan (Cycling Team Friuli), più che mai intenzionato a recuperare il terreno perso in classifica generale nella seconda tappa.

Il trentino, quindi, si lancia all’inseguimento dei quattro fuggitivi e con il passare dei chilometri verso il traguardo li raggiunge alla spicciolata ad eccezione del norvegese Tjotta che difende con i denti la sua leadership. Finale incertissimo sino alla fine, dunque, con Tjotta che si impone con soli 12 secondi di vantaggio su De Cassan e 21 secondi su Bogna. Alle loro spalle i big si danno battaglia solo negli ultimi chilometri dell’ascesa finale e arrivano a ridosso del podio con Isaac Del Toro (Monex) a regolare Darren Rafferty (Hagens Berman) e Alexy Faure Prost (Circus Re Uz).

In leggera difficoltà la maglia gialla Eaux Valdotaines David Golliker (Groupama FDJ) che riesce però a mantenere la leadership in classifica generale, tallonato da Faure Prost e Darren Rafferty (Hagens Berman). Dopo questa frazione, le maglie di leader sono sulle spalle di David Golliker ( gialla Eaux Valdotaines e bianca dei giovani Cervino Ski Paradise), Martin Tjotta ( a pois CVA degli scalatori), Alexy Faure Prost (azzurra Regione Valle d’Aosta a punti) e Roman Ermakov (rossa Haute Savoye Le Département).


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Giro Valle d'Aosta - A Bionaz solitario Tjotta

Il norvegese resiste al ritorno di De Cassan. David Golliker (Groupama FDJ) riesce a mantenere la leadership in classifica generale, tallonato da Faure Prost e Darren Rafferty.

Il norvegese resiste al ritorno di De Cassan. David Golliker (Groupama FDJ) riesce a mantenere la leadership in classifica generale, tallonato da Faure Prost e Darren Rafferty.

La terza tappa del 59° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta Mont – Blanc con i suoi 138 chilometri e i suoi 3500 metri dislivello conduce i corridori da Saint Vincent sino alla diga di Place Moulin di Bionaz.

La prima azione significativa di giornata si registra ai piedi della salita di Perloz con un quartetto di atleti composto da Daniel Lima (Israel Premier Tech), Roman Ermakov (Cycling Team Friuli), Alex Bogna (Alpecin Deceuninck) e Martin Tjotta (Bourg Ain) che si lancia all’attacco. La loro azione contraddistinguerà tutta la prima parte di gara con il gruppo dei migliori a controllare. A farla da mattatore, quindi, è Roman Ermakov che si aggiudica nell’ordine il primo GPM di Perloz, lo Sprint Catch di Montjovet, il GPM di Payé e lo Sprint Catch di Saint Christophe. Gli ultimi metri della salita di Allein, invece, vedono l’allungo di Tjotta che transita in testa al GPM. Alle spalle, per quello che riguarda i primi della classifica generale, invece nulla da segnalare con il folto gruppo dei migliori a controllarsi. L’unica sortita, prima di Doues, è quella di Davide De Cassan (Cycling Team Friuli), più che mai intenzionato a recuperare il terreno perso in classifica generale nella seconda tappa.

Il trentino, quindi, si lancia all’inseguimento dei quattro fuggitivi e con il passare dei chilometri verso il traguardo li raggiunge alla spicciolata ad eccezione del norvegese Tjotta che difende con i denti la sua leadership. Finale incertissimo sino alla fine, dunque, con Tjotta che si impone con soli 12 secondi di vantaggio su De Cassan e 21 secondi su Bogna. Alle loro spalle i big si danno battaglia solo negli ultimi chilometri dell’ascesa finale e arrivano a ridosso del podio con Isaac Del Toro (Monex) a regolare Darren Rafferty (Hagens Berman) e Alexy Faure Prost (Circus Re Uz).

In leggera difficoltà la maglia gialla Eaux Valdotaines David Golliker (Groupama FDJ) che riesce però a mantenere la leadership in classifica generale, tallonato da Faure Prost e Darren Rafferty (Hagens Berman). Dopo questa frazione, le maglie di leader sono sulle spalle di David Golliker ( gialla Eaux Valdotaines e bianca dei giovani Cervino Ski Paradise), Martin Tjotta ( a pois CVA degli scalatori), Alexy Faure Prost (azzurra Regione Valle d’Aosta a punti) e Roman Ermakov (rossa Haute Savoye Le Département).


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Giro Valle d'Aosta - A Bionaz solitario Tjotta

Il norvegese resiste al ritorno di De Cassan. David Golliker (Groupama FDJ) riesce a mantenere la leadership in classifica generale, tallonato da Faure Prost e Darren Rafferty.

La terza tappa del 59° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta Mont – Blanc con i suoi 138 chilometri e i suoi 3500 metri dislivello conduce i corridori da Saint Vincent sino alla diga di Place Moulin di Bionaz.

La prima azione significativa di giornata si registra ai piedi della salita di Perloz con un quartetto di atleti composto da Daniel Lima (Israel Premier Tech), Roman Ermakov (Cycling Team Friuli), Alex Bogna (Alpecin Deceuninck) e Martin Tjotta (Bourg Ain) che si lancia all’attacco. La loro azione contraddistinguerà tutta la prima parte di gara con il gruppo dei migliori a controllare. A farla da mattatore, quindi, è Roman Ermakov che si aggiudica nell’ordine il primo GPM di Perloz, lo Sprint Catch di Montjovet, il GPM di Payé e lo Sprint Catch di Saint Christophe. Gli ultimi metri della salita di Allein, invece, vedono l’allungo di Tjotta che transita in testa al GPM. Alle spalle, per quello che riguarda i primi della classifica generale, invece nulla da segnalare con il folto gruppo dei migliori a controllarsi. L’unica sortita, prima di Doues, è quella di Davide De Cassan (Cycling Team Friuli), più che mai intenzionato a recuperare il terreno perso in classifica generale nella seconda tappa.

Il trentino, quindi, si lancia all’inseguimento dei quattro fuggitivi e con il passare dei chilometri verso il traguardo li raggiunge alla spicciolata ad eccezione del norvegese Tjotta che difende con i denti la sua leadership. Finale incertissimo sino alla fine, dunque, con Tjotta che si impone con soli 12 secondi di vantaggio su De Cassan e 21 secondi su Bogna. Alle loro spalle i big si danno battaglia solo negli ultimi chilometri dell’ascesa finale e arrivano a ridosso del podio con Isaac Del Toro (Monex) a regolare Darren Rafferty (Hagens Berman) e Alexy Faure Prost (Circus Re Uz).

In leggera difficoltà la maglia gialla Eaux Valdotaines David Golliker (Groupama FDJ) che riesce però a mantenere la leadership in classifica generale, tallonato da Faure Prost e Darren Rafferty (Hagens Berman). Dopo questa frazione, le maglie di leader sono sulle spalle di David Golliker ( gialla Eaux Valdotaines e bianca dei giovani Cervino Ski Paradise), Martin Tjotta ( a pois CVA degli scalatori), Alexy Faure Prost (azzurra Regione Valle d’Aosta a punti) e Roman Ermakov (rossa Haute Savoye Le Département).