Oro per il ragazzo juniores nell’individuale con record italiano e per Martina Fidanza, Chiara Consonni, Silvia Zanardi e Eleonora Gasparrini; bronzo per Davide Boscaro, Niccolò Galli, Manlio Moro, Tommaso Nencini e Gidas Umbri

Si apre subito forte la terza giornata di gare ad Apeldoorn ai Campionati Europei pista Juniores e Under 23 con Samuele Bonetto che nelle qualificazioni per l'inseguimento individuale juniores riesce a centrare la finale per l'oro e stampare il nuovo record italiano di categoria (3'13"980).

Il ragazzo di Montebelluna si conferma uno specialista delle prove contro il tempo e nella finale della sessione serale domina il confronto con il tedesco Boos e conquista un titolo che mancava dal 2018 (Samuele Manfredi agli Europei di Aigle). Il veneto, dopo essersi difeso da una furiosa partenza di Benjamin Boos, è uscito nel corso dei giri, riuscendo a concludere la contesa prima del tempo raggiungendo l'avversario. Terzo posto per il britannico Josh Charlton.

Neanche il tempo di festeggiare il titolo di Samuele che l'inseguimento azzurro regala altre due belle medaglie. Tra le donne U23 Martina Fidanza, Chiara Consonni, Silvia Zanardi e Eleonora Gasparrini, portano a casa il titolo continentale con una straordinaria prestazione nella finale, dove riescono a raggiungere la Gran Bretagna. Il quartetto delle meraviglie conferma così quanto si prevedeva all'inizio, potendo schierare tra le maggiori protagoniste di questa rassegna. Basta ricordare che per Consonni e Zanardi si tratta del secondo titolo, mentre Fidanza aggiunge al bronzo di ieri una bella maglia dell'Unione. Bronzo per l'Olanda.

Medaglia anche per il quartetto maschile U23. L'Italia, composta da Davide Boscaro, Niccolò Galli, il già medagliato Manlio Moro, Tommaso Nencini e Gidas Umbri si impone nella finale per il terzo posto, contro la Germania. Una medaglia che sa di amaro, in quanto il quartetto, a causa di un incidente durante le qualificazioni, ha perso l'occasione di lottare per l'oro. Il titolo è poi andato alla Russia sulla Gran Bretagna.

Nelle prime gare del pomeriggio, vittoria nella crono U23 Maschile per Daan Kool (Olanda). Undicesimo Niccolò Galli, ventiquattresimo Matteo Bianchi. Nell'inseguimento individuale juniores femminile fuori dalle finali le nostre Carlotta Cipressi e Sara Pepoli. Vittoria per la britannica Zoe Backstedt. A chiusura di giornata lo sprint juniores femminile, dove si impone la russa Alina Lysenko. Rebecca Bacchettini e Alessia Paccalini fuori nelle eliminatorie.


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Europei Pista Jrs e U23 - Vola l'inseguimento con Bonetto e i quartetti U23

Europei Pista Jrs e U23 - Vola l'inseguimento con Bonetto e i quartetti U23

Oro per il ragazzo juniores nell'individuale con record italiano e per Martina Fidanza, Chiara Consonni, Silvia Zanardi e Eleonora Gasparrini; bronzo per Davide Boscaro, Niccolò Galli, Manlio Moro, Tommaso Nencini e Gidas Umbri

Si apre subito forte la terza giornata di gare ad Apeldoorn ai Campionati Europei pista Juniores e Under 23 con Samuele Bonetto che nelle qualificazioni per l'inseguimento individuale juniores riesce a centrare la finale per l'oro e stampare il nuovo record italiano di categoria (3'13"980).

Il ragazzo di Montebelluna si conferma uno specialista delle prove contro il tempo e nella finale della sessione serale domina il confronto con il tedesco Boos e conquista un titolo che mancava dal 2018 (Samuele Manfredi agli Europei di Aigle). Il veneto, dopo essersi difeso da una furiosa partenza di Benjamin Boos, è uscito nel corso dei giri, riuscendo a concludere la contesa prima del tempo raggiungendo l'avversario. Terzo posto per il britannico Josh Charlton.

Neanche il tempo di festeggiare il titolo di Samuele che l'inseguimento azzurro regala altre due belle medaglie. Tra le donne U23 Martina Fidanza, Chiara Consonni, Silvia Zanardi e Eleonora Gasparrini, portano a casa il titolo continentale con una straordinaria prestazione nella finale, dove riescono a raggiungere la Gran Bretagna. Il quartetto delle meraviglie conferma così quanto si prevedeva all'inizio, potendo schierare tra le maggiori protagoniste di questa rassegna. Basta ricordare che per Consonni e Zanardi si tratta del secondo titolo, mentre Fidanza aggiunge al bronzo di ieri una bella maglia dell'Unione. Bronzo per l'Olanda.

Medaglia anche per il quartetto maschile U23. L'Italia, composta da Davide Boscaro, Niccolò Galli, il già medagliato Manlio Moro, Tommaso Nencini e Gidas Umbri si impone nella finale per il terzo posto, contro la Germania. Una medaglia che sa di amaro, in quanto il quartetto, a causa di un incidente durante le qualificazioni, ha perso l'occasione di lottare per l'oro. Il titolo è poi andato alla Russia sulla Gran Bretagna.

Nelle prime gare del pomeriggio, vittoria nella crono U23 Maschile per Daan Kool (Olanda). Undicesimo Niccolò Galli, ventiquattresimo Matteo Bianchi. Nell'inseguimento individuale juniores femminile fuori dalle finali le nostre Carlotta Cipressi e Sara Pepoli. Vittoria per la britannica Zoe Backstedt. A chiusura di giornata lo sprint juniores femminile, dove si impone la russa Alina Lysenko. Rebecca Bacchettini e Alessia Paccalini fuori nelle eliminatorie.


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Oro per il ragazzo juniores nell'individuale con record italiano e per Martina Fidanza, Chiara Consonni, Silvia Zanardi e Eleonora Gasparrini; bronzo per Davide Boscaro, Niccolò Galli, Manlio Moro, Tommaso Nencini e Gidas Umbri

Si apre subito forte la terza giornata di gare ad Apeldoorn ai Campionati Europei pista Juniores e Under 23 con Samuele Bonetto che nelle qualificazioni per l'inseguimento individuale juniores riesce a centrare la finale per l'oro e stampare il nuovo record italiano di categoria (3'13"980).

Il ragazzo di Montebelluna si conferma uno specialista delle prove contro il tempo e nella finale della sessione serale domina il confronto con il tedesco Boos e conquista un titolo che mancava dal 2018 (Samuele Manfredi agli Europei di Aigle). Il veneto, dopo essersi difeso da una furiosa partenza di Benjamin Boos, è uscito nel corso dei giri, riuscendo a concludere la contesa prima del tempo raggiungendo l'avversario. Terzo posto per il britannico Josh Charlton.

Neanche il tempo di festeggiare il titolo di Samuele che l'inseguimento azzurro regala altre due belle medaglie. Tra le donne U23 Martina Fidanza, Chiara Consonni, Silvia Zanardi e Eleonora Gasparrini, portano a casa il titolo continentale con una straordinaria prestazione nella finale, dove riescono a raggiungere la Gran Bretagna. Il quartetto delle meraviglie conferma così quanto si prevedeva all'inizio, potendo schierare tra le maggiori protagoniste di questa rassegna. Basta ricordare che per Consonni e Zanardi si tratta del secondo titolo, mentre Fidanza aggiunge al bronzo di ieri una bella maglia dell'Unione. Bronzo per l'Olanda.

Medaglia anche per il quartetto maschile U23. L'Italia, composta da Davide Boscaro, Niccolò Galli, il già medagliato Manlio Moro, Tommaso Nencini e Gidas Umbri si impone nella finale per il terzo posto, contro la Germania. Una medaglia che sa di amaro, in quanto il quartetto, a causa di un incidente durante le qualificazioni, ha perso l'occasione di lottare per l'oro. Il titolo è poi andato alla Russia sulla Gran Bretagna.

Nelle prime gare del pomeriggio, vittoria nella crono U23 Maschile per Daan Kool (Olanda). Undicesimo Niccolò Galli, ventiquattresimo Matteo Bianchi. Nell'inseguimento individuale juniores femminile fuori dalle finali le nostre Carlotta Cipressi e Sara Pepoli. Vittoria per la britannica Zoe Backstedt. A chiusura di giornata lo sprint juniores femminile, dove si impone la russa Alina Lysenko. Rebecca Bacchettini e Alessia Paccalini fuori nelle eliminatorie.