Oggi la prima sessione di allenamento ha permesso di raccogliere informazioni importanti in vista dell'appuntamento iridato di domenica. CT Lupi: "Bella e veloce", Fantoni: "Peccato non aver avuto più tempo per girare"
PAPENDAL (OL) - Primo giorno di prove per la Nazionale italiana nello splendido scenario del centro di preparazione olimpica di Papendal lungo i tornanti di una delle piste più apprezzate del circuito. Il mondo del BMX si è riunito qui in Olanda per un campionato del mondo fortemente caratterizzato ancora dal covid e dalle restrizioni che la pandemia impone.
A farne le spese, prima di tutto, il programma gare, modificato rispetto alla tradizione. In questa edizione, come ricordato anche nella presentazione di ieri, non si diputeranno le prove dei Challenge e deli Amatori. Spazio solo a Juniores e Elite, in una giornata, quella di domenica, che si annuncia lunga ed intensa.
Ottime le impressioni degli azzurri dopo questo primo giorno, confortati da un clima ideale per girare. "Oggi prima sessione di allenamento - ha dichiarato il ct Lupi al termine - che ci ha permesso di raccogliere informazioni importanti, valutate nel briefing successivo. La pista si conferma bella, veloce e più scorrevole rispetto a quando l'abbiamo provata prima del campionato europeo."
"Dispiace - aggiunta Giacomo Fantoni - che non abbiamo avuto più tempo per provare...". Ma domani tutto il gruppo avrà a disposizione un'altra ora per mettere in pratica gli accorgimenti sui quali si è ragionato oggi dopo il primo allenamento. Un dato è certo, la partenza di Papendal è più lunga e veloce di quella di Verona. "Nel complesso - ha concluso Leonardo Cantiero - è una pista più piatta rispetto a quella dove siamo abituati a girare.".
In Olanda presenti anche Tommaso Gasparoli e Matteo Tugnolo, avversari in Italia sin da giovanissimi cresciuti nel confronto e diventati grandi amici nel corso degli anni. "Quando correvamo, all'inizio - dice Tommaso - eravamo avversari e io non lo sopportavo, lui era più forte e questo me lo rendeva antipatico". "Avevo iniziato prima - chiarisce Matteo - e quindi certi meccanismi mi permettevano di primeggiare. Poi le cose sono cambiate e adesso difficile dire chi è il più forte".
Il gruppo juniores presente qui a Papendal è sicuramente uno dei più competitivi in circolazione. Cantiero è attualmente leader del ranking internazionale di categoria, proprio davanti a Tugnolo, a sua volta vice campione europeo in una gara che ha visto in finale anche Gasparoli. Il quale, a sua volta, è già salito sul podio di un mondiale, nel 2018 a Baku tra i Challenge. Senza dimenticare Marco Radaelli e Riccardo Rizzardi che, nonostante la giovane età, hanno già collezionato importanti esperienze in ambito internazionale. "Siamo un gruppo di amici e siamo tutti molto competitivi - concludono insieme - e nel confronto ci miglioriamo."
Domani nuova sessione di allenamenti, poi domenica si comincia presto, attorno alle 7,30 con tre turni di qualifiche.
AU