Ancora Francia e Svizzera sul gradino più alto del podio ai Campionati del Mondo di Mountain Bike in Trentino. Domani le gare di XCO.

Lo raccontano i dati: la e-MTB ha conquistato milioni di persone in tutto il mondo, tanti dei quali proprio con la pedalata assistita hanno imparato a divertirsi su due ruote. In Val di Sole, però, le e-MTB fanno divertire – e molto – anche chi non pedala: dopo la Electric Snake del 2019, la terza edizione dei Campionati del Mondo di e-MTB – svoltasi venerdì 27 agosto nell’ambito degli UCI Mountain Bike World Championships – ha offerto ore di divertimento ad un pubblico arrivato già numeroso nel venerdì di Daolasa.

Stavolta c’erano in palio le maglie iridate, e ad arricchire il loro medagliere sono state ancora Francia e Svizzera: i nuovi campioni del mondo sono il transalpino Jerome Gilloux e la giovane elvetica Nicole Goeldi, l’atleta più giovane in gara quest’oggi.

A fare notizia è stato anche, ancora, lo statunitense Christopher Blevins, fin qui senza dubbio l’uomo di questa edizione dei mondiali. Dopo la medaglia d’argento nel Team Relay e l’oro nello short track, nella prova di e-MTB il 23enne di Durango ha vinto l’unica medaglia che ancora gli mancava, il bronzo: nessuno ci era mai riuscito nella stessa edizione dei mondiali MTB.

Per l’Italia si segnalano il buon ottavo posto di Andrea Garibbo fra gli uomini e il dodicesimo di Anna Oberparleiter fra le donne. Sfortunato Martino Fruet: il veterano della MTB italiana, campione tricolore di specialità, ha visto la sua gara finire dopo 300 metri per un’avaria tecnica dopo un forte impatto subito da un atleta che lo seguiva. “In Val di Sole ho vinto tanto, ma per me i mondiali qui restano stregati,” ha dichiarato il trentino.

GILLOUX SI IMPONE NELLA MAREA TRANSALPINA
In un’edizione dei Campionati del Mondo di Mountain Bike sempre più a tinte “blues”, Jerome Gilloux, già due volte argento iridato di specialità, si è finalmente aggiudicato il metallo più prezioso succedendo nell’albo d’oro a due al sudafricano Alan Hatherly e al britannico Tom Pidcock.

Assieme al compagno di squadra, Hugo Pigeon, Gilloux ha annientato la concorrenza mantenendo un’andatura sostenuta e costante sul tecnico anello di 2250 metri e 140 metri di dislivello per giro disegnato dagli organizzatori di Grandi Eventi Val di Sole.

Gilloux e Pigeon hanno tagliato il traguardo rispettivamente in prima e seconda posizione (+0.22), con lo statunitense Blevins (+1.11) a completare il podio grazie a una bella rimonta nel finale, centrando un’incredibile terza medaglia in tre giorni.

È stata una gara veramente dura,” ha commentato il neo-campione del mondo. “Il tracciato era molto tecnico, fra salite ripide e discese impegnative, e un primo tratto molto veloce. La mia tattica di oggi? Ho provato subito l’accelerazione sulla prima ascesa, e non mi sono più voltato indietro. Dopo due argenti, finalmente ecco l’oro che aspettavo.

Avevo deciso di prendere parte a questo evento un paio di settimane prima del Mondiale: in realtà avevo fatto una sola gara in e-MTB prima di questa, ma adesso mi ci dedicherò più spesso perché mi sono divertito da matti. Di sicuro la possibilità di centrare una terza medaglia è stata una motivazione in più per me, ma in generale sto vivendo una settimana incredibile. Penso proprio che le dedicherò una canzone…” ha dichiarato Blevins, riferendosi alla sua altra grande passione.

Ottavo il primo degli azzurri, Andrea Garibbo, nono il due volte Campione Olimpico Julien Absalon (Francia), quest’ultimo rimasto attardato nel primo giro a causa di una posizione non felice sulla griglia di partenza.

GOELDI, UN OROLOGIO SVIZZERO FRA LE DONNE
Poco prima della gara maschile sono state le donne a giocarsi le medaglie dei Campionati del Mondo di E-MTB. Nicole Goeldi si è presentata puntuale come un orologio svizzero all’appuntamento con la maglia iridata imponendo un ritmo insostenibile per le avversarie.

La transalpina Laura Charles, seconda a 13 secondi, ha provato a farsi sotto nell’ultima tornata, ma il successo dell’elvetica classe 2002 non è mai stato veramente in discussione. Medaglia di bronzo alla tedesca Sofia Wiedenroth. Soltanto quinta la campionessa uscente Melanie Pugin (Francia), davanti a Kathrin Stirnemann (Svizzera). Dodicesima la prima delle azzurre, la trentina Anna Oberparleiter.

Oggi onestamente ho sorpreso me stessa,” ha raccontato Nicole Goeldi. “Sono partita un po’ indietro, e quindi ho dovuto inseguire da subito, e anche nel finale, dopo aver preso la testa, ho dovuto fare i conti con uno spegnimento dell’assistenza nella parte alta del tracciato. Ho temuto di poter perdere tutto, ma per fortuna sono riuscita a tenere fino al traguardo.

FARINA QUARTA NELLE QUALIFICHE DEL DOWNHILL. SORPRENDE LO JR CAPPELLO
Nella mattinata di venerdì sono andate in scena le qualifiche del Downhill sulla mitica Black Snake, in vista del gran finale di domenica 29 agosto, quando i migliori interpreti al mondo si giocheranno le maglie iridate di specialità.

Buone notizie per l’Italia, con la trentina Eleonora Farina e l’altoatesina Veronika Widmann, rispettivamente quarta e sesta fra le Donne Elite. “Non sono contenta della run di oggi, ma mi sento bene” – ha detto Farina. – “So dove devo migliorare e in vista della gara di domenica sono molto fiduciosa. Voglio divertirmi e far divertire il fantastico pubblico di Val di Sole: solitamente, quando mi diverto il risultato arriva da solo”.

Ottima la prestazione di Davide Cappello nel Qualification Round degli Uomini Junior: il Campione Italiano ha chiuso la propria discesa in terza posizione.

Loris Vergier (Francia) e Valentina Holl (Austria) si sono dimostrati i più in forma nelle qualifiche, centrando il miglior tempo. Vergier ha preceduto Laurie Greenland (Gran Bretagna), primo in Val di Sole in Coppa del Mondo 2019 e argento ai Campionati del Mondo 2016. Quarto il sudafricano Greg Minnaar, sesto l’australiano Troy Brosnan. Vali Holl ha invece avuto la meglio sulla transalpina Myriam Nicole e l’elvetica Camilla Balanche. Settima la transalpina Marine Caribou, che nel 2019 riuscì a primeggiare sulla Black Snake in Coppa del Mondo.

Davide Cappello si è insediato in terza posizione nelle qualifiche degli Uomini Junior alle spalle dell’irlandese Oisin O’ Callaghan e del canadese Jackson Goldstone. La bulgara Izabela Yankova ha invece centrato il miglior tempo fra le Donne Junior; quarta la favorita, Leona Pierrini (Francia).

STASERA SCOCCA L’ORA DEL MONDIALE DI FOUR-CROSS
In attesa degli assi del Cross Country, stasera, a partire dalle 20.45, la Val di Sole assegnerà le maglie iridate di Four-Cross per la sesta edizione consecutiva.

Nelle prove ufficiale del giovedì, il ceco Mikulas Nevrkla e la transalpina Mathilde Bernardhanno ottenuto il miglior tempo, ma se esiste una specialità dove i ribaltoni sono all’ordine del giorno, questa è il Four-Cross.

Sei gli italiani al via, tutti nella gara maschile: Roberto Cristofoli, Stefano Dolfin, Giacomo Fantoni, Giacomo Gargaglia, Mattia Happacher e Martti Sciortino.

DOMANI LO SPETTACOLO DEL CROSS COUNTRY
Se le gare di E-MTB hanno catalizzato quest’oggi l’attenzione degli spettatori della Val di Sole, le competizioni U23 ed Elite di Cross Country promettono di incendiare la giornata di domani, sabato 28 agosto.

Gli atleti si confronteranno su un anello di 4 chilometri per 190 metri di dislivello per giro. Le ragazze della categoria U23 dovranno percorrere 4 giri più lancio, 5 giri più lancio per Uomini U23 e Donne Elite, 6 giri più lancio per la gara degli Uomini Elite.

Il programma scatterà alle 9.00 con la gara riservata alle Donne U23, dove Marika Tovoproverà a dare all’assalto di una medaglia dopo la buona impressione destata nel Team Relay. Assente la campionessa in carica Loana Lecomte, i favori del pronostico sono per l’Austria, con Mona Mitterwallner e Laura Stigger, e per la danese Caroline Bohe.

Buone chance di medaglia per l’Italia nella prova Uomini U23 (10.45) grazie alla presenza in griglia di Simone Avondetto e Juri Zanotti. Gli azzurri dovranno vedersela, fra gli altri, con Martin Vidaurre (Cile), Mathis Azzaro (Francia), Charlie Aldridge (Gran Bretagna) e Riley Amos (Stati Uniti).

Nella prova Donne Elite (ore 13.00, diretta su RaiSport, Eurosport e RedBullTV), oltre alle elvetiche Sina Frei, Jolanda Neff e Linda Indergand, alla britannica Evie Richards e alla campionessa uscente di XCO Pauline Ferrand-Prevot, già protagoniste nello short track, andranno tenute d’occhio anche le americane Haley Batten e Kate Courtney, le olandesi Anne Tauber ed Anne Terpstra e l’azzurra Eva Lechner, vicecampionessa del mondo in carica di specialità.

Nella chiusura affidata agli Uomini Elite (15.45, diretta su RaiSport e RedBullTV), Christopher Blevins (USA), Henrique Avancini (Brasile) e Ondrej Cink (Repubblica Ceca), protagonisti nello Short Track di giovedì, dovranno vedersela con l’argento e il bronzo Olimpico di Tokyo, rispettivamente Mathias Flückiger (Svizzera) e David Valero (Spagna), i francesi Victor Koretzky e l’iridato in carica Jordan Sarrou, e soprattutto l’otto volte Campione del Mondo Nino Schurter (Svizzera).

Gerhard Kerschbaumer e Luca Braidot guidano la pattuglia degli atleti di casa che vengono da una stagione avara di soddisfazioni.

Ufficio stampa Comitato Organizzatore


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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  2. Mondiali e-MTB – Gilloux e Goeldi a bersaglio

Mondiali e-MTB - Gilloux e Goeldi a bersaglio

Mondiali e-MTB - Gilloux e Goeldi a bersaglio

Ancora Francia e Svizzera sul gradino più alto del podio ai Campionati del Mondo di Mountain Bike in Trentino. Domani le gare di XCO.

Lo raccontano i dati: la e-MTB ha conquistato milioni di persone in tutto il mondo, tanti dei quali proprio con la pedalata assistita hanno imparato a divertirsi su due ruote. In Val di Sole, però, le e-MTB fanno divertire – e molto – anche chi non pedala: dopo la Electric Snake del 2019, la terza edizione dei Campionati del Mondo di e-MTB – svoltasi venerdì 27 agosto nell’ambito degli UCI Mountain Bike World Championships – ha offerto ore di divertimento ad un pubblico arrivato già numeroso nel venerdì di Daolasa.

Stavolta c’erano in palio le maglie iridate, e ad arricchire il loro medagliere sono state ancora Francia e Svizzera: i nuovi campioni del mondo sono il transalpino Jerome Gilloux e la giovane elvetica Nicole Goeldi, l’atleta più giovane in gara quest’oggi.

A fare notizia è stato anche, ancora, lo statunitense Christopher Blevins, fin qui senza dubbio l’uomo di questa edizione dei mondiali. Dopo la medaglia d’argento nel Team Relay e l’oro nello short track, nella prova di e-MTB il 23enne di Durango ha vinto l’unica medaglia che ancora gli mancava, il bronzo: nessuno ci era mai riuscito nella stessa edizione dei mondiali MTB.

Per l’Italia si segnalano il buon ottavo posto di Andrea Garibbo fra gli uomini e il dodicesimo di Anna Oberparleiter fra le donne. Sfortunato Martino Fruet: il veterano della MTB italiana, campione tricolore di specialità, ha visto la sua gara finire dopo 300 metri per un’avaria tecnica dopo un forte impatto subito da un atleta che lo seguiva. “In Val di Sole ho vinto tanto, ma per me i mondiali qui restano stregati,” ha dichiarato il trentino.

GILLOUX SI IMPONE NELLA MAREA TRANSALPINA
In un’edizione dei Campionati del Mondo di Mountain Bike sempre più a tinte “blues”, Jerome Gilloux, già due volte argento iridato di specialità, si è finalmente aggiudicato il metallo più prezioso succedendo nell’albo d’oro a due al sudafricano Alan Hatherly e al britannico Tom Pidcock.

Assieme al compagno di squadra, Hugo Pigeon, Gilloux ha annientato la concorrenza mantenendo un’andatura sostenuta e costante sul tecnico anello di 2250 metri e 140 metri di dislivello per giro disegnato dagli organizzatori di Grandi Eventi Val di Sole.

Gilloux e Pigeon hanno tagliato il traguardo rispettivamente in prima e seconda posizione (+0.22), con lo statunitense Blevins (+1.11) a completare il podio grazie a una bella rimonta nel finale, centrando un’incredibile terza medaglia in tre giorni.

È stata una gara veramente dura,” ha commentato il neo-campione del mondo. “Il tracciato era molto tecnico, fra salite ripide e discese impegnative, e un primo tratto molto veloce. La mia tattica di oggi? Ho provato subito l’accelerazione sulla prima ascesa, e non mi sono più voltato indietro. Dopo due argenti, finalmente ecco l’oro che aspettavo.

Avevo deciso di prendere parte a questo evento un paio di settimane prima del Mondiale: in realtà avevo fatto una sola gara in e-MTB prima di questa, ma adesso mi ci dedicherò più spesso perché mi sono divertito da matti. Di sicuro la possibilità di centrare una terza medaglia è stata una motivazione in più per me, ma in generale sto vivendo una settimana incredibile. Penso proprio che le dedicherò una canzone…” ha dichiarato Blevins, riferendosi alla sua altra grande passione.

Ottavo il primo degli azzurri, Andrea Garibbo, nono il due volte Campione Olimpico Julien Absalon (Francia), quest’ultimo rimasto attardato nel primo giro a causa di una posizione non felice sulla griglia di partenza.

GOELDI, UN OROLOGIO SVIZZERO FRA LE DONNE
Poco prima della gara maschile sono state le donne a giocarsi le medaglie dei Campionati del Mondo di E-MTB. Nicole Goeldi si è presentata puntuale come un orologio svizzero all’appuntamento con la maglia iridata imponendo un ritmo insostenibile per le avversarie.

La transalpina Laura Charles, seconda a 13 secondi, ha provato a farsi sotto nell’ultima tornata, ma il successo dell’elvetica classe 2002 non è mai stato veramente in discussione. Medaglia di bronzo alla tedesca Sofia Wiedenroth. Soltanto quinta la campionessa uscente Melanie Pugin (Francia), davanti a Kathrin Stirnemann (Svizzera). Dodicesima la prima delle azzurre, la trentina Anna Oberparleiter.

Oggi onestamente ho sorpreso me stessa,” ha raccontato Nicole Goeldi. “Sono partita un po’ indietro, e quindi ho dovuto inseguire da subito, e anche nel finale, dopo aver preso la testa, ho dovuto fare i conti con uno spegnimento dell’assistenza nella parte alta del tracciato. Ho temuto di poter perdere tutto, ma per fortuna sono riuscita a tenere fino al traguardo.

FARINA QUARTA NELLE QUALIFICHE DEL DOWNHILL. SORPRENDE LO JR CAPPELLO
Nella mattinata di venerdì sono andate in scena le qualifiche del Downhill sulla mitica Black Snake, in vista del gran finale di domenica 29 agosto, quando i migliori interpreti al mondo si giocheranno le maglie iridate di specialità.

Buone notizie per l’Italia, con la trentina Eleonora Farina e l’altoatesina Veronika Widmann, rispettivamente quarta e sesta fra le Donne Elite. “Non sono contenta della run di oggi, ma mi sento bene” – ha detto Farina. – “So dove devo migliorare e in vista della gara di domenica sono molto fiduciosa. Voglio divertirmi e far divertire il fantastico pubblico di Val di Sole: solitamente, quando mi diverto il risultato arriva da solo”.

Ottima la prestazione di Davide Cappello nel Qualification Round degli Uomini Junior: il Campione Italiano ha chiuso la propria discesa in terza posizione.

Loris Vergier (Francia) e Valentina Holl (Austria) si sono dimostrati i più in forma nelle qualifiche, centrando il miglior tempo. Vergier ha preceduto Laurie Greenland (Gran Bretagna), primo in Val di Sole in Coppa del Mondo 2019 e argento ai Campionati del Mondo 2016. Quarto il sudafricano Greg Minnaar, sesto l’australiano Troy Brosnan. Vali Holl ha invece avuto la meglio sulla transalpina Myriam Nicole e l’elvetica Camilla Balanche. Settima la transalpina Marine Caribou, che nel 2019 riuscì a primeggiare sulla Black Snake in Coppa del Mondo.

Davide Cappello si è insediato in terza posizione nelle qualifiche degli Uomini Junior alle spalle dell’irlandese Oisin O’ Callaghan e del canadese Jackson Goldstone. La bulgara Izabela Yankova ha invece centrato il miglior tempo fra le Donne Junior; quarta la favorita, Leona Pierrini (Francia).

STASERA SCOCCA L’ORA DEL MONDIALE DI FOUR-CROSS
In attesa degli assi del Cross Country, stasera, a partire dalle 20.45, la Val di Sole assegnerà le maglie iridate di Four-Cross per la sesta edizione consecutiva.

Nelle prove ufficiale del giovedì, il ceco Mikulas Nevrkla e la transalpina Mathilde Bernardhanno ottenuto il miglior tempo, ma se esiste una specialità dove i ribaltoni sono all’ordine del giorno, questa è il Four-Cross.

Sei gli italiani al via, tutti nella gara maschile: Roberto Cristofoli, Stefano Dolfin, Giacomo Fantoni, Giacomo Gargaglia, Mattia Happacher e Martti Sciortino.

DOMANI LO SPETTACOLO DEL CROSS COUNTRY
Se le gare di E-MTB hanno catalizzato quest’oggi l’attenzione degli spettatori della Val di Sole, le competizioni U23 ed Elite di Cross Country promettono di incendiare la giornata di domani, sabato 28 agosto.

Gli atleti si confronteranno su un anello di 4 chilometri per 190 metri di dislivello per giro. Le ragazze della categoria U23 dovranno percorrere 4 giri più lancio, 5 giri più lancio per Uomini U23 e Donne Elite, 6 giri più lancio per la gara degli Uomini Elite.

Il programma scatterà alle 9.00 con la gara riservata alle Donne U23, dove Marika Tovoproverà a dare all’assalto di una medaglia dopo la buona impressione destata nel Team Relay. Assente la campionessa in carica Loana Lecomte, i favori del pronostico sono per l’Austria, con Mona Mitterwallner e Laura Stigger, e per la danese Caroline Bohe.

Buone chance di medaglia per l’Italia nella prova Uomini U23 (10.45) grazie alla presenza in griglia di Simone Avondetto e Juri Zanotti. Gli azzurri dovranno vedersela, fra gli altri, con Martin Vidaurre (Cile), Mathis Azzaro (Francia), Charlie Aldridge (Gran Bretagna) e Riley Amos (Stati Uniti).

Nella prova Donne Elite (ore 13.00, diretta su RaiSport, Eurosport e RedBullTV), oltre alle elvetiche Sina Frei, Jolanda Neff e Linda Indergand, alla britannica Evie Richards e alla campionessa uscente di XCO Pauline Ferrand-Prevot, già protagoniste nello short track, andranno tenute d’occhio anche le americane Haley Batten e Kate Courtney, le olandesi Anne Tauber ed Anne Terpstra e l’azzurra Eva Lechner, vicecampionessa del mondo in carica di specialità.

Nella chiusura affidata agli Uomini Elite (15.45, diretta su RaiSport e RedBullTV), Christopher Blevins (USA), Henrique Avancini (Brasile) e Ondrej Cink (Repubblica Ceca), protagonisti nello Short Track di giovedì, dovranno vedersela con l’argento e il bronzo Olimpico di Tokyo, rispettivamente Mathias Flückiger (Svizzera) e David Valero (Spagna), i francesi Victor Koretzky e l’iridato in carica Jordan Sarrou, e soprattutto l’otto volte Campione del Mondo Nino Schurter (Svizzera).

Gerhard Kerschbaumer e Luca Braidot guidano la pattuglia degli atleti di casa che vengono da una stagione avara di soddisfazioni.

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Mondiali e-MTB - Gilloux e Goeldi a bersaglio

Ancora Francia e Svizzera sul gradino più alto del podio ai Campionati del Mondo di Mountain Bike in Trentino. Domani le gare di XCO.

Lo raccontano i dati: la e-MTB ha conquistato milioni di persone in tutto il mondo, tanti dei quali proprio con la pedalata assistita hanno imparato a divertirsi su due ruote. In Val di Sole, però, le e-MTB fanno divertire – e molto – anche chi non pedala: dopo la Electric Snake del 2019, la terza edizione dei Campionati del Mondo di e-MTB – svoltasi venerdì 27 agosto nell’ambito degli UCI Mountain Bike World Championships – ha offerto ore di divertimento ad un pubblico arrivato già numeroso nel venerdì di Daolasa.

Stavolta c’erano in palio le maglie iridate, e ad arricchire il loro medagliere sono state ancora Francia e Svizzera: i nuovi campioni del mondo sono il transalpino Jerome Gilloux e la giovane elvetica Nicole Goeldi, l’atleta più giovane in gara quest’oggi.

A fare notizia è stato anche, ancora, lo statunitense Christopher Blevins, fin qui senza dubbio l’uomo di questa edizione dei mondiali. Dopo la medaglia d’argento nel Team Relay e l’oro nello short track, nella prova di e-MTB il 23enne di Durango ha vinto l’unica medaglia che ancora gli mancava, il bronzo: nessuno ci era mai riuscito nella stessa edizione dei mondiali MTB.

Per l’Italia si segnalano il buon ottavo posto di Andrea Garibbo fra gli uomini e il dodicesimo di Anna Oberparleiter fra le donne. Sfortunato Martino Fruet: il veterano della MTB italiana, campione tricolore di specialità, ha visto la sua gara finire dopo 300 metri per un’avaria tecnica dopo un forte impatto subito da un atleta che lo seguiva. “In Val di Sole ho vinto tanto, ma per me i mondiali qui restano stregati,” ha dichiarato il trentino.

GILLOUX SI IMPONE NELLA MAREA TRANSALPINA
In un’edizione dei Campionati del Mondo di Mountain Bike sempre più a tinte “blues”, Jerome Gilloux, già due volte argento iridato di specialità, si è finalmente aggiudicato il metallo più prezioso succedendo nell’albo d’oro a due al sudafricano Alan Hatherly e al britannico Tom Pidcock.

Assieme al compagno di squadra, Hugo Pigeon, Gilloux ha annientato la concorrenza mantenendo un’andatura sostenuta e costante sul tecnico anello di 2250 metri e 140 metri di dislivello per giro disegnato dagli organizzatori di Grandi Eventi Val di Sole.

Gilloux e Pigeon hanno tagliato il traguardo rispettivamente in prima e seconda posizione (+0.22), con lo statunitense Blevins (+1.11) a completare il podio grazie a una bella rimonta nel finale, centrando un’incredibile terza medaglia in tre giorni.

È stata una gara veramente dura,” ha commentato il neo-campione del mondo. “Il tracciato era molto tecnico, fra salite ripide e discese impegnative, e un primo tratto molto veloce. La mia tattica di oggi? Ho provato subito l’accelerazione sulla prima ascesa, e non mi sono più voltato indietro. Dopo due argenti, finalmente ecco l’oro che aspettavo.

Avevo deciso di prendere parte a questo evento un paio di settimane prima del Mondiale: in realtà avevo fatto una sola gara in e-MTB prima di questa, ma adesso mi ci dedicherò più spesso perché mi sono divertito da matti. Di sicuro la possibilità di centrare una terza medaglia è stata una motivazione in più per me, ma in generale sto vivendo una settimana incredibile. Penso proprio che le dedicherò una canzone…” ha dichiarato Blevins, riferendosi alla sua altra grande passione.

Ottavo il primo degli azzurri, Andrea Garibbo, nono il due volte Campione Olimpico Julien Absalon (Francia), quest’ultimo rimasto attardato nel primo giro a causa di una posizione non felice sulla griglia di partenza.

GOELDI, UN OROLOGIO SVIZZERO FRA LE DONNE
Poco prima della gara maschile sono state le donne a giocarsi le medaglie dei Campionati del Mondo di E-MTB. Nicole Goeldi si è presentata puntuale come un orologio svizzero all’appuntamento con la maglia iridata imponendo un ritmo insostenibile per le avversarie.

La transalpina Laura Charles, seconda a 13 secondi, ha provato a farsi sotto nell’ultima tornata, ma il successo dell’elvetica classe 2002 non è mai stato veramente in discussione. Medaglia di bronzo alla tedesca Sofia Wiedenroth. Soltanto quinta la campionessa uscente Melanie Pugin (Francia), davanti a Kathrin Stirnemann (Svizzera). Dodicesima la prima delle azzurre, la trentina Anna Oberparleiter.

Oggi onestamente ho sorpreso me stessa,” ha raccontato Nicole Goeldi. “Sono partita un po’ indietro, e quindi ho dovuto inseguire da subito, e anche nel finale, dopo aver preso la testa, ho dovuto fare i conti con uno spegnimento dell’assistenza nella parte alta del tracciato. Ho temuto di poter perdere tutto, ma per fortuna sono riuscita a tenere fino al traguardo.

FARINA QUARTA NELLE QUALIFICHE DEL DOWNHILL. SORPRENDE LO JR CAPPELLO
Nella mattinata di venerdì sono andate in scena le qualifiche del Downhill sulla mitica Black Snake, in vista del gran finale di domenica 29 agosto, quando i migliori interpreti al mondo si giocheranno le maglie iridate di specialità.

Buone notizie per l’Italia, con la trentina Eleonora Farina e l’altoatesina Veronika Widmann, rispettivamente quarta e sesta fra le Donne Elite. “Non sono contenta della run di oggi, ma mi sento bene” – ha detto Farina. – “So dove devo migliorare e in vista della gara di domenica sono molto fiduciosa. Voglio divertirmi e far divertire il fantastico pubblico di Val di Sole: solitamente, quando mi diverto il risultato arriva da solo”.

Ottima la prestazione di Davide Cappello nel Qualification Round degli Uomini Junior: il Campione Italiano ha chiuso la propria discesa in terza posizione.

Loris Vergier (Francia) e Valentina Holl (Austria) si sono dimostrati i più in forma nelle qualifiche, centrando il miglior tempo. Vergier ha preceduto Laurie Greenland (Gran Bretagna), primo in Val di Sole in Coppa del Mondo 2019 e argento ai Campionati del Mondo 2016. Quarto il sudafricano Greg Minnaar, sesto l’australiano Troy Brosnan. Vali Holl ha invece avuto la meglio sulla transalpina Myriam Nicole e l’elvetica Camilla Balanche. Settima la transalpina Marine Caribou, che nel 2019 riuscì a primeggiare sulla Black Snake in Coppa del Mondo.

Davide Cappello si è insediato in terza posizione nelle qualifiche degli Uomini Junior alle spalle dell’irlandese Oisin O’ Callaghan e del canadese Jackson Goldstone. La bulgara Izabela Yankova ha invece centrato il miglior tempo fra le Donne Junior; quarta la favorita, Leona Pierrini (Francia).

STASERA SCOCCA L’ORA DEL MONDIALE DI FOUR-CROSS
In attesa degli assi del Cross Country, stasera, a partire dalle 20.45, la Val di Sole assegnerà le maglie iridate di Four-Cross per la sesta edizione consecutiva.

Nelle prove ufficiale del giovedì, il ceco Mikulas Nevrkla e la transalpina Mathilde Bernardhanno ottenuto il miglior tempo, ma se esiste una specialità dove i ribaltoni sono all’ordine del giorno, questa è il Four-Cross.

Sei gli italiani al via, tutti nella gara maschile: Roberto Cristofoli, Stefano Dolfin, Giacomo Fantoni, Giacomo Gargaglia, Mattia Happacher e Martti Sciortino.

DOMANI LO SPETTACOLO DEL CROSS COUNTRY
Se le gare di E-MTB hanno catalizzato quest’oggi l’attenzione degli spettatori della Val di Sole, le competizioni U23 ed Elite di Cross Country promettono di incendiare la giornata di domani, sabato 28 agosto.

Gli atleti si confronteranno su un anello di 4 chilometri per 190 metri di dislivello per giro. Le ragazze della categoria U23 dovranno percorrere 4 giri più lancio, 5 giri più lancio per Uomini U23 e Donne Elite, 6 giri più lancio per la gara degli Uomini Elite.

Il programma scatterà alle 9.00 con la gara riservata alle Donne U23, dove Marika Tovoproverà a dare all’assalto di una medaglia dopo la buona impressione destata nel Team Relay. Assente la campionessa in carica Loana Lecomte, i favori del pronostico sono per l’Austria, con Mona Mitterwallner e Laura Stigger, e per la danese Caroline Bohe.

Buone chance di medaglia per l’Italia nella prova Uomini U23 (10.45) grazie alla presenza in griglia di Simone Avondetto e Juri Zanotti. Gli azzurri dovranno vedersela, fra gli altri, con Martin Vidaurre (Cile), Mathis Azzaro (Francia), Charlie Aldridge (Gran Bretagna) e Riley Amos (Stati Uniti).

Nella prova Donne Elite (ore 13.00, diretta su RaiSport, Eurosport e RedBullTV), oltre alle elvetiche Sina Frei, Jolanda Neff e Linda Indergand, alla britannica Evie Richards e alla campionessa uscente di XCO Pauline Ferrand-Prevot, già protagoniste nello short track, andranno tenute d’occhio anche le americane Haley Batten e Kate Courtney, le olandesi Anne Tauber ed Anne Terpstra e l’azzurra Eva Lechner, vicecampionessa del mondo in carica di specialità.

Nella chiusura affidata agli Uomini Elite (15.45, diretta su RaiSport e RedBullTV), Christopher Blevins (USA), Henrique Avancini (Brasile) e Ondrej Cink (Repubblica Ceca), protagonisti nello Short Track di giovedì, dovranno vedersela con l’argento e il bronzo Olimpico di Tokyo, rispettivamente Mathias Flückiger (Svizzera) e David Valero (Spagna), i francesi Victor Koretzky e l’iridato in carica Jordan Sarrou, e soprattutto l’otto volte Campione del Mondo Nino Schurter (Svizzera).

Gerhard Kerschbaumer e Luca Braidot guidano la pattuglia degli atleti di casa che vengono da una stagione avara di soddisfazioni.

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