Il Comune del bresciano ha autorizzato la riapertura del ciclodromo all’attività giovanile in virtù della puntuale applicazione delle linee guida indicate dalla federazione.
Riparte l'attività negli impianti di ciclismo, in base al protocollo redatto dalla Federazione e inviato, nei giorni scorsi, a tutte le società sportive. Il sito Bicitv.it ci racconta una storia per certi versi emblematica in questo senso: la riapertura in sicurezza del ciclodromo di Rodengo Saiano.
"Da ieri, giovedì 28 maggio, il Ciclodromo di Rodengo Saiano ha riaperto in sicurezza per gli allenamenti dei ragazzi tesserati per la Progetto Ciclismo Rodengo Saiano, uno dei primi per il settore ciclismo a livello nazionale.
“Nei giorni scorsi abbiamo incontrato gli amministratori e i tecnici del nostro Comune, abbiamo mostrato e spiegato le linee guida fornite della Federciclismo per quanto riguarda gli allenamenti di squadra nei siti sportivi, ci siamo impegnati a rispettare queste indicazioni, abbiamo realizzato i cartelli per delimitare le varie zone previste e, nel rispetto dei provvedimenti governativi e regionali, ci è stato concesso di utilizzare il ciclodromo per gli allenamenti due ore per tre giorni la settimana”, spiega il presidente della società Fabrizio Bontempi."
Come testimoniato anche dalle foto pubblicate nello stesso articolo, la società bresciana ha utilizzato il materiale fornito dalla Federazione per una ripresa dell'attività in piena sicurezza. Spiega ancora Fabrizio Bontempi: “Come indicato nel protocollo abbiamo creato la zona bianca, dove restano i genitori rispettando il distanziamento sociale e indossano la mascherina, la zona gialla, dove possono accedere i direttori sportivi, istruttori e atleti e la zona verde che coincide con la pista dove possono accedere gli atleti per allenarsi. Nel rispetto dell’ordinanza regionale non possono allenarsi in gruppi superiori alle quattro unità e quindi abbiamo diviso i ragazzi in piccoli gruppi. Osserveremo queste prescrizioni fino al 14 giugno e poi, a meno di nuove ordinanze regionali, ci atterremo al protocollo FCI con gruppi un po’ più numerosi”.
L'articolo, a firma di Giorgio Torre, ricorda anche che il Comune e la Protezione Civile vigileranno sul rispetto di quelle che sono le indicazioni dello stesso ente locale, al quale la società si è prontamente uniformata.
Lo stesso presidente Bontempi, in chiusura dell'articolo, ha ricordato: “Tra l’altro dal Comune ci hanno fatto i complimenti per le linee guida della Federazione perché ci hanno detto che, tra i vari sport che hanno visionato, sono quelle più accurate, precise e valide. Forse anche grazie a questo hanno deciso di concederci di nuovo l’uso della pista”. (da Bicitv.it)
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