MAGLIA AZZURRA

    Prima medaglia nelle gare in linea con il secondo posto della marchigiana – Grande prova delle azzurre, in tre nella top ten finale con l’ottavo posto di Carlotta Cipressi

    TRENTO – L'Italia sfiora l'oro, nella prova femminile Junior vinta dalla tedesca Linda Riedman, e lo fa con Elenonora Ciabocco, marchigiana al primo anno nella categoria che si deve inchinare all'avversaria superiore nello sprint. La prestazione di squadra è completata dal 4° posto di Francesca Barale e dall'8° di Carlotta Cipressi.

    Ciabotto e Barale riescono a rendersi pericolose nel terzo giro, con una fuga eseguita magistralmente assieme a Linda Riedmann, Egamtine Rayer e Alena Ivanchenko. Le stesse cinque che si giocheranno poi le medaglie allo sprint. Carlotta Cipressi, Monica Castagna, Matilde Ceriello e Francesca Pellegrini arrivano al traguardo nel gruppetto inseguitore. In piazza del Duomo, con molto pubblico ad applaudire le azzurre, è gioia vera.

    Il commento della vice campionessa europea: “Una gara impegnativa, ringrazio Francesca per aver svolto un grande lavoro per me. Abbiamo corso bene, siamo sempre state davanti provando anche a vincere in volata, ma più di così non potevamo fare”. L'azzurra aggiunge: “Spero di fare un grande finale di stagione. Questa medaglia è di buon auspicio anche per il prossimo anno dove sarò ancora Juniores”.

    Encomiabile la generosità di Francesca Barale:Eravamo in 3 sull’ultima salita, poi è rientrata la mia compagna Eleonora. Allora l'obiettivo è stato portarla alla volata nella posizione migliore possibile. Non ci ho pensato un attimo nel mettermi a disposizione, perché sapevo che sarebbe stata la soluzione perfetta per una possibile vittoria. Come previsto siamo entrate in testa alla curva che dava sul rettilineo finale e ce la siamo giocata”.

    Il CT Salvoldi, dopo l'arrivo, evidenzia il valore della prova dalle azzurre: “La corsa l’abbiamo fatta noi, avremmo vinto se non ci fosse stata un'individualità più forte. Nessun rammarico, anzi: c'è molta soddisfazione, le ragazze hanno gareggiato nel miglior modo possibile. Sono state bravissime”.

    ORDINE D'ARRIVO
    1. Linda Riedmann (Germania) in 1.53’09”
    2. Eleonra Ciabocco (Italia)
    3. Egamtine Rayer (Francia) a 1”
    4. Francesca Barale (Italia)
    5. Alena Ivanchenko (Russia)
    6. Anniina Ahtosalo (Finlandia) a 1’10”
    7. Noelle Rüetschi /Svizzera)
    8. Carlotta Cipressi (Italia)


    Federciclismo

    Federazione Ciclistica Italiana





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    Europei Strada - Ciabocco d'argento, fuori dal podio Barale

    Europei Strada - Ciabocco d'argento, fuori dal podio Barale

    Prima medaglia nelle gare in linea con il secondo posto della marchigiana - Grande prova delle azzurre, in tre nella top ten finale con l'ottavo posto di Carlotta Cipressi

    TRENTO - L'Italia sfiora l'oro, nella prova femminile Junior vinta dalla tedesca Linda Riedman, e lo fa con Elenonora Ciabocco, marchigiana al primo anno nella categoria che si deve inchinare all'avversaria superiore nello sprint. La prestazione di squadra è completata dal 4° posto di Francesca Barale e dall'8° di Carlotta Cipressi.

    Ciabotto e Barale riescono a rendersi pericolose nel terzo giro, con una fuga eseguita magistralmente assieme a Linda Riedmann, Egamtine Rayer e Alena Ivanchenko. Le stesse cinque che si giocheranno poi le medaglie allo sprint. Carlotta Cipressi, Monica Castagna, Matilde Ceriello e Francesca Pellegrini arrivano al traguardo nel gruppetto inseguitore. In piazza del Duomo, con molto pubblico ad applaudire le azzurre, è gioia vera.

    Il commento della vice campionessa europea: “Una gara impegnativa, ringrazio Francesca per aver svolto un grande lavoro per me. Abbiamo corso bene, siamo sempre state davanti provando anche a vincere in volata, ma più di così non potevamo fare”. L'azzurra aggiunge: “Spero di fare un grande finale di stagione. Questa medaglia è di buon auspicio anche per il prossimo anno dove sarò ancora Juniores”.

    Encomiabile la generosità di Francesca Barale:Eravamo in 3 sull’ultima salita, poi è rientrata la mia compagna Eleonora. Allora l'obiettivo è stato portarla alla volata nella posizione migliore possibile. Non ci ho pensato un attimo nel mettermi a disposizione, perché sapevo che sarebbe stata la soluzione perfetta per una possibile vittoria. Come previsto siamo entrate in testa alla curva che dava sul rettilineo finale e ce la siamo giocata”.

    Il CT Salvoldi, dopo l'arrivo, evidenzia il valore della prova dalle azzurre: “La corsa l’abbiamo fatta noi, avremmo vinto se non ci fosse stata un'individualità più forte. Nessun rammarico, anzi: c'è molta soddisfazione, le ragazze hanno gareggiato nel miglior modo possibile. Sono state bravissime”.

    ORDINE D'ARRIVO
    1. Linda Riedmann (Germania) in 1.53’09”
    2. Eleonra Ciabocco (Italia)
    3. Egamtine Rayer (Francia) a 1”
    4. Francesca Barale (Italia)
    5. Alena Ivanchenko (Russia)
    6. Anniina Ahtosalo (Finlandia) a 1’10”
    7. Noelle Rüetschi /Svizzera)
    8. Carlotta Cipressi (Italia)


    2021 UEC Road European Championships
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    TRENTO - L'Italia sfiora l'oro, nella prova femminile Junior vinta dalla tedesca Linda Riedman, e lo fa con Elenonora Ciabocco, marchigiana al primo anno nella categoria che si deve inchinare all'avversaria superiore nello sprint. La prestazione di squadra è completata dal 4° posto di Francesca Barale e dall'8° di Carlotta Cipressi.

    Ciabotto e Barale riescono a rendersi pericolose nel terzo giro, con una fuga eseguita magistralmente assieme a Linda Riedmann, Egamtine Rayer e Alena Ivanchenko. Le stesse cinque che si giocheranno poi le medaglie allo sprint. Carlotta Cipressi, Monica Castagna, Matilde Ceriello e Francesca Pellegrini arrivano al traguardo nel gruppetto inseguitore. In piazza del Duomo, con molto pubblico ad applaudire le azzurre, è gioia vera.

    Il commento della vice campionessa europea: “Una gara impegnativa, ringrazio Francesca per aver svolto un grande lavoro per me. Abbiamo corso bene, siamo sempre state davanti provando anche a vincere in volata, ma più di così non potevamo fare”. L'azzurra aggiunge: “Spero di fare un grande finale di stagione. Questa medaglia è di buon auspicio anche per il prossimo anno dove sarò ancora Juniores”.

    Encomiabile la generosità di Francesca Barale:Eravamo in 3 sull’ultima salita, poi è rientrata la mia compagna Eleonora. Allora l'obiettivo è stato portarla alla volata nella posizione migliore possibile. Non ci ho pensato un attimo nel mettermi a disposizione, perché sapevo che sarebbe stata la soluzione perfetta per una possibile vittoria. Come previsto siamo entrate in testa alla curva che dava sul rettilineo finale e ce la siamo giocata”.

    Il CT Salvoldi, dopo l'arrivo, evidenzia il valore della prova dalle azzurre: “La corsa l’abbiamo fatta noi, avremmo vinto se non ci fosse stata un'individualità più forte. Nessun rammarico, anzi: c'è molta soddisfazione, le ragazze hanno gareggiato nel miglior modo possibile. Sono state bravissime”.

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    1. Linda Riedmann (Germania) in 1.53’09”
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    3. Egamtine Rayer (Francia) a 1”
    4. Francesca Barale (Italia)
    5. Alena Ivanchenko (Russia)
    6. Anniina Ahtosalo (Finlandia) a 1’10”
    7. Noelle Rüetschi /Svizzera)
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