Al GIC numero 15 torneranno a far capolino delle gare internazionali di classe C.2, riportando così la Corsa Rosa nel calendario UCI lasciando inalterata la struttura organizzativa che l’ha resa negli anni un appuntamento irrinunciabile per molti appassionati.
ROMA – Al GIC numero 15 torneranno a far capolino delle gare internazionali di classe C.2, riportando così la Corsa Rosa nel calendario UCI lasciando inalterata la struttura organizzativa che l’ha resa negli anni un appuntamento irrinunciabile per molti appassionati. Sei appuntamenti (di cui tre internazionali) concentrati nel breve lasso di due mesi, ottobre e novembre. Anzi, racchiusi in due sprint di 15 giorni ciascuno: Le prime 3 tappe consecutive a inizio ottobre e le 3 conclusive a fine novembre: due volate da fare tutte sui pedali in pieno stile ciclocrossistico.
La quindicesima edizione del Giro d’Italia Ciclocross, come sempre curata dalla regia centrale dell’ASD Romano Scotti, con i fratelli Fausto e Sergio e la loro squadra affiatata, non potrebbe compiere grandi passi senza il supporto dei sei Comitati di Tappa che intessono i legami sui territori. Territori, si, al plurale, per raccontare la molteplicità degli scenari e delle culture regionali toccate dal 15° Giro d’Italia Ciclocross, che per la stagione 2023 visiterà il Friuli, le Marche, la Toscana, il Piemonte per concludersi in Liguria. Dal cippo di confine di Tarvisio (UD), all’estremo Nord-Est dove Italia, Austria e Slovenia si sfiorano in un abbraccio – non a caso una gara internazionale – alla vista sul mar Ligure, altra terra di transito e partenze con vocazione internazionale, passando per le colline marchigiane, le ex ferriere toscane e i borghi montani piemontesi.
Ecco dunque la squadra del 15° Giro d’Italia Ciclocross che affiancherà, tappa su tappa, l’ASD Romano Scotti: il Bandiziol Cycling Team attende la carovana a Tarvisio domenica 1 ottobre, per l’assegnazione della prima maglia rosa di stagione in un appuntamento dal sapore internazionale, una sfida importante per il team Friulano che entra per la prima volta nella squadra del GIC e sceglie subito la via più impegnativa. Che conoscendo la tenacia dei friulani sarà sicuramente in fretta spianata! Si resta in Carnia per un appuntamento classico del GIC: al parco del Rivellino di Osoppo, in cui l’accoglienza del Jam’s Bike Team Buja la farà da padrone, come consueto. Con un upgrade: rango internazionale anche per la tappa di Osoppo, che in fondo ai grandi eventi è stata sempre pronta!
Dal Friuli alle Marche, lungo l’Adriatico: il trittico ottobrino si conclude con un altro classico, quello di Corridonia, in casa del Bike Italia Tour e del Centro Commerciale CorridoMnia in un parco interamente dedicato al ciclocross! Da un parco naturale a un vero e proprio stadio naturale del ciclocross: l’ex ippodromo cittadino di Follonica, nella Maremma Toscana ha dimostrato l’elevato tasso di spettacolarità del connubio ciclismo e centro urbano, in un impianto già pronto ad ospitare il campionato italiano giovanile 2025. In casa Free Bike Pedale Follonichese 1956 non si scherza affatto! Siamo già a novembre e lo sprint finale è lanciato: si sale di latitudine e anche di quota, per accogliere l’atteso grande ritorno di Cantoira, nelle valli di Lanzo Torinesi, una località a cui tutta la carovana del Giro d’Italia Ciclocross è particolarmente affezionata. Il GS Brunero 1906, storico sodalizio piemontese, non vede l’ora di riaccogliere la Corsa Rosa sulle sponde del torrente Stura prima di scendere rapidamente verso il mar Ligure e concludere la pedalata autunnale a San Colombano Certenoli, in casa del Team Val Fontanabuona, secondo dei nuovi ingressi 2023 nella compagine organizzativa, anch’esso pronto alle sfide più alte se si considera che così come si sarà aperto, così anche il 15° GIC si chiuderà: con una gara internazionale classe C.2!
Le sei tappe del 15° Giro d’Italia Ciclocross
«Quella di quest’anno è stata una scelta senza dubbio complessa, che ha tenuto in conto diversi fattori tra cui il fascino e la capacità di accoglienza dei luoghi, la tipologia di percorsi offerti e una consolidata robustezza organizzativa – spiega Fausto Scotti, presidente del Comitato Organizzatore – Un mix esplosivo che ha amalgamato gli ingredienti per una delle edizioni più rivoluzionarie degli ultimi anni, ma che ha necessariamente dovuto tener fuori più della metà delle richieste pervenute e anche introdurre il concetto del turn over, per garantire una ricarica delle batterie dell’entusiasmo.
È quindi con immenso onore che diamo il benvenuto alle due nuove società che hanno deciso con grande tenacia di sposare il nostro progetto: il Bandiziol Ciclyng Team e il Team Val Fontanabuona, così salutiamo con emozione il ritorno del GS Brunero e della cara località di Cantoira! Il sodalizio continua tenace con il Bike Italia Tour, il Free Bike Pedale Follonichese e la Jam’s Bike Buja, ma non è certo interrotto con gli altri organizzatori che sono scesi dalla acrovana 2023; il percorso con loro continuerà sotto altre forme. Che, vi assicuro, saranno molto originali e interessanti.
La nostra macchina organizzativa è al lavoro sottotraccia da diverse settimane, a breve sarà nuovamente attivo il nostro portale web e saranno disponibili le procedure di accredito! Continuate a seguirci!».
Il cammino per il festeggiamento del terzo lustro è appena cominciato: nel mese di settembre, con anticipo rispetto alla prima tappa, la Corsa Rosa sarà presentata in una importante Sede Istituzionale, mentre nei prossimi giorni saranno svelati alcuni dettagli importanti, su tutti l’inserimento di una nuova categoria agonistica.