Firmato il Protocollo d’Intesa tra Federazione Ciclistica Italiana e Abruzzo Innovazione Turismo per la realizzazione di un laboratorio di formazione e studio legato al turismo in bicicletta.

Sperimentare nuove soluzioni tecnologiche per accelerare il processo d'innovazione del cicloturismo, corsi e attività di formazione per guide, istruttori, allenatori e quadri della Federazione Ciclistica Italiana. Campi scuola, eventi amatoriali ed agonistici di diverso livello con soluzioni "sostenibili"; politiche di definizione e diffusione di percorsi e disciplinari con l'obiettivo di realizzare un modello di segnaletica nazionale ed internazionale.

Sono questi alcuni degli obiettivi del protocollo d'intesa firmato dal presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, e dal presidente di Abruzzo Innovazione Turismo, Dario Colecchi.

Una partnership che permetterà di attivare in Abruzzo il Centro Nazionale Federale Pilota per il Cicloturismo. Un laboratorio di competenze e d'innovazione che, dal cuore dell'Appennino, produrrà ricerca e formazione di alto livello non solo per favorire la diffusione della disciplina ciclistica ma anche per sostenere lo sviluppo di offerte turistiche tenendo conto degli elementi di sostenibilità` ambientale e della introduzione e diffusione di innovazione di prodotto e di processo.

Un protocollo d'intesa fortemente voluto dalla Federazione Ciclistica Italiana che affianca all'attività olimpica il proprio ruolo di interlocutrice privilegiata sui grandi temi che riguardano la bicicletta: "Si stanno studiando progettualità per avere la reale possibilità di una mobilità sostenibile unita all'attività motoria in bici. Tutto questo è possibile grazie alla sinergia tra più parti: amministratori locali, operatori turistici e sportivi, oltre che associazioni. Ed è questo l'intento condiviso dell'accordo che pone, ancora una volta, la Federciclismo come partner per operare al fianco di operatori ed economie locali che vogliono rilanciare il turismo post-Covid-19, perché, proprio nella difficoltà del momento, credendo maggiormente nel binomio "Bici-Turismo" – afferma il presidente Di Rocco.

Un binomio che sta vivendo un momento di grande sviluppo in un contesto di crescita, unito alla necessità di mettere in campo figure altamente professionali: "In quest'ottica, la Federciclismo, attraverso il suo Centro Studi, opera da diversi anni con la formazione di Guide Cicloturistiche Sportive che, grazie al proprio knowhow, accompagnano in sicurezza nella scoperta del territorio" – conclude Di Rocco.

Tra i principali obiettivi che si pone la Federciclismo come partner di Abruzzo Innovazione Turismo, anche la sempre più fondamentale sensibilizzazione alla mobilità sostenibile come valore aggiunto della vocazione turistica e all'aspetto economico-sociale dell'utilizzo della bici; l'aumento della conoscenza dei bisogni legati alla domanda dell'uso della bicicletta per tradurli in servizi oltre all'aumento delle competenze di analisi dei territori anche nell'ambito della tutela ambientale e delle azioni favorevoli al benessere generale per lo sviluppo e completamento delle reti ciclabili provinciali .

Dario Colecchi, presidente di Abruzzo Innovazione Turismo, Polo d'Innovazione del Turismo, sottolinea "La rilevanza assoluta di questo protocollo d'intesa che è unico e lungimirante perché scommette sulla ricerca e sull'innovazione, creando le basi affinché si aprano anche percorsi innovativi per la creazione di proposte promo commerciali, per la gestione condivisa di attività` di comunicazione, di presenze presso eventi fieristici e workshop; di educational per utenti specializzati; di partnership commerciali per il cicloturismo. E' un'intesa rilevante perché accompagna la nascita del Centro Federale Nazionale Pilota: sarà un laboratorio di sperimentazione a tutti gli effetti e produrrà risultati importanti in grado di accompagnare la crescita di questo segmento turistico soprattutto per le aree interne e montane dell'appennino".


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Nasce il Centro Nazionale Federale Pilota per il Cicloturismo

Firmato il Protocollo d'Intesa tra Federazione Ciclistica Italiana e Abruzzo Innovazione Turismo per la realizzazione di un laboratorio di formazione e studio legato al turismo in bicicletta.

Firmato il Protocollo d'Intesa tra Federazione Ciclistica Italiana e Abruzzo Innovazione Turismo per la realizzazione di un laboratorio di formazione e studio legato al turismo in bicicletta.

Sperimentare nuove soluzioni tecnologiche per accelerare il processo d'innovazione del cicloturismo, corsi e attività di formazione per guide, istruttori, allenatori e quadri della Federazione Ciclistica Italiana. Campi scuola, eventi amatoriali ed agonistici di diverso livello con soluzioni "sostenibili"; politiche di definizione e diffusione di percorsi e disciplinari con l'obiettivo di realizzare un modello di segnaletica nazionale ed internazionale.

Sono questi alcuni degli obiettivi del protocollo d'intesa firmato dal presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, e dal presidente di Abruzzo Innovazione Turismo, Dario Colecchi.

Una partnership che permetterà di attivare in Abruzzo il Centro Nazionale Federale Pilota per il Cicloturismo. Un laboratorio di competenze e d'innovazione che, dal cuore dell'Appennino, produrrà ricerca e formazione di alto livello non solo per favorire la diffusione della disciplina ciclistica ma anche per sostenere lo sviluppo di offerte turistiche tenendo conto degli elementi di sostenibilità` ambientale e della introduzione e diffusione di innovazione di prodotto e di processo.

Un protocollo d'intesa fortemente voluto dalla Federazione Ciclistica Italiana che affianca all'attività olimpica il proprio ruolo di interlocutrice privilegiata sui grandi temi che riguardano la bicicletta: "Si stanno studiando progettualità per avere la reale possibilità di una mobilità sostenibile unita all'attività motoria in bici. Tutto questo è possibile grazie alla sinergia tra più parti: amministratori locali, operatori turistici e sportivi, oltre che associazioni. Ed è questo l'intento condiviso dell'accordo che pone, ancora una volta, la Federciclismo come partner per operare al fianco di operatori ed economie locali che vogliono rilanciare il turismo post-Covid-19, perché, proprio nella difficoltà del momento, credendo maggiormente nel binomio "Bici-Turismo" - afferma il presidente Di Rocco.

Un binomio che sta vivendo un momento di grande sviluppo in un contesto di crescita, unito alla necessità di mettere in campo figure altamente professionali: "In quest'ottica, la Federciclismo, attraverso il suo Centro Studi, opera da diversi anni con la formazione di Guide Cicloturistiche Sportive che, grazie al proprio knowhow, accompagnano in sicurezza nella scoperta del territorio" - conclude Di Rocco.

Tra i principali obiettivi che si pone la Federciclismo come partner di Abruzzo Innovazione Turismo, anche la sempre più fondamentale sensibilizzazione alla mobilità sostenibile come valore aggiunto della vocazione turistica e all'aspetto economico-sociale dell'utilizzo della bici; l'aumento della conoscenza dei bisogni legati alla domanda dell'uso della bicicletta per tradurli in servizi oltre all'aumento delle competenze di analisi dei territori anche nell'ambito della tutela ambientale e delle azioni favorevoli al benessere generale per lo sviluppo e completamento delle reti ciclabili provinciali .

Dario Colecchi, presidente di Abruzzo Innovazione Turismo, Polo d'Innovazione del Turismo, sottolinea "La rilevanza assoluta di questo protocollo d'intesa che è unico e lungimirante perché scommette sulla ricerca e sull'innovazione, creando le basi affinché si aprano anche percorsi innovativi per la creazione di proposte promo commerciali, per la gestione condivisa di attività` di comunicazione, di presenze presso eventi fieristici e workshop; di educational per utenti specializzati; di partnership commerciali per il cicloturismo. E' un'intesa rilevante perché accompagna la nascita del Centro Federale Nazionale Pilota: sarà un laboratorio di sperimentazione a tutti gli effetti e produrrà risultati importanti in grado di accompagnare la crescita di questo segmento turistico soprattutto per le aree interne e montane dell'appennino".


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Nasce il Centro Nazionale Federale Pilota per il Cicloturismo

Firmato il Protocollo d'Intesa tra Federazione Ciclistica Italiana e Abruzzo Innovazione Turismo per la realizzazione di un laboratorio di formazione e studio legato al turismo in bicicletta.

Sperimentare nuove soluzioni tecnologiche per accelerare il processo d'innovazione del cicloturismo, corsi e attività di formazione per guide, istruttori, allenatori e quadri della Federazione Ciclistica Italiana. Campi scuola, eventi amatoriali ed agonistici di diverso livello con soluzioni "sostenibili"; politiche di definizione e diffusione di percorsi e disciplinari con l'obiettivo di realizzare un modello di segnaletica nazionale ed internazionale.

Sono questi alcuni degli obiettivi del protocollo d'intesa firmato dal presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, e dal presidente di Abruzzo Innovazione Turismo, Dario Colecchi.

Una partnership che permetterà di attivare in Abruzzo il Centro Nazionale Federale Pilota per il Cicloturismo. Un laboratorio di competenze e d'innovazione che, dal cuore dell'Appennino, produrrà ricerca e formazione di alto livello non solo per favorire la diffusione della disciplina ciclistica ma anche per sostenere lo sviluppo di offerte turistiche tenendo conto degli elementi di sostenibilità` ambientale e della introduzione e diffusione di innovazione di prodotto e di processo.

Un protocollo d'intesa fortemente voluto dalla Federazione Ciclistica Italiana che affianca all'attività olimpica il proprio ruolo di interlocutrice privilegiata sui grandi temi che riguardano la bicicletta: "Si stanno studiando progettualità per avere la reale possibilità di una mobilità sostenibile unita all'attività motoria in bici. Tutto questo è possibile grazie alla sinergia tra più parti: amministratori locali, operatori turistici e sportivi, oltre che associazioni. Ed è questo l'intento condiviso dell'accordo che pone, ancora una volta, la Federciclismo come partner per operare al fianco di operatori ed economie locali che vogliono rilanciare il turismo post-Covid-19, perché, proprio nella difficoltà del momento, credendo maggiormente nel binomio "Bici-Turismo" - afferma il presidente Di Rocco.

Un binomio che sta vivendo un momento di grande sviluppo in un contesto di crescita, unito alla necessità di mettere in campo figure altamente professionali: "In quest'ottica, la Federciclismo, attraverso il suo Centro Studi, opera da diversi anni con la formazione di Guide Cicloturistiche Sportive che, grazie al proprio knowhow, accompagnano in sicurezza nella scoperta del territorio" - conclude Di Rocco.

Tra i principali obiettivi che si pone la Federciclismo come partner di Abruzzo Innovazione Turismo, anche la sempre più fondamentale sensibilizzazione alla mobilità sostenibile come valore aggiunto della vocazione turistica e all'aspetto economico-sociale dell'utilizzo della bici; l'aumento della conoscenza dei bisogni legati alla domanda dell'uso della bicicletta per tradurli in servizi oltre all'aumento delle competenze di analisi dei territori anche nell'ambito della tutela ambientale e delle azioni favorevoli al benessere generale per lo sviluppo e completamento delle reti ciclabili provinciali .

Dario Colecchi, presidente di Abruzzo Innovazione Turismo, Polo d'Innovazione del Turismo, sottolinea "La rilevanza assoluta di questo protocollo d'intesa che è unico e lungimirante perché scommette sulla ricerca e sull'innovazione, creando le basi affinché si aprano anche percorsi innovativi per la creazione di proposte promo commerciali, per la gestione condivisa di attività` di comunicazione, di presenze presso eventi fieristici e workshop; di educational per utenti specializzati; di partnership commerciali per il cicloturismo. E' un'intesa rilevante perché accompagna la nascita del Centro Federale Nazionale Pilota: sarà un laboratorio di sperimentazione a tutti gli effetti e produrrà risultati importanti in grado di accompagnare la crescita di questo segmento turistico soprattutto per le aree interne e montane dell'appennino".