Alle sue spalle l’avversario di sempre nelle prove contro il tempo di questi ultimi mesi, quel Remco Evenenpoel che neanche un mese fa l’aveva battuto nello stesso esercizio al Mondiale di Glasgow.
Filippo Ganna non manca l’appuntamento con la cronometro di Valladolid e conquista la 24^ in carriera, la prima alla Vuelta. Alle sue spalle l’avversario di sempre nelle prove contro il tempo di questi ultimi mesi, quel Remco Evenenpoel che neanche un mese fa l’aveva battuto nello stesso esercizio al Mondiale di Glasgow.
Se non si può parlare di rivincita, stante la differenza di posta in palio, quanto meno si può dire che il piemontese ha rimesso le cose in chiaro per quanto riguarda i valori tra i due a cronometro. Non c’è dubbio, infatti, che quello ottenuto ieri da Filippo Ganna a Valladolid, nella 10′ tappa della corsa spagnola sul filo dei 56 di media sia un successo pesante visto il valore dei corridori che gli sono finiti alle spalle e i distacchi subiti: 16″ a Remco Evenepoel e 36″ a Primoz Roglic, olimpionico di specialità. Ancora più distante Vingegaard, che non sembra quello del Tour.
Ganna, nel dopo gara, si è incontrato con Miguel Indurain. A proposito dell’incontro con il Navarro, alla Gazzetta dello sport il verbanese ha raccontato: “Quando ero sulla hot seat si è venuto a presentare e c’è stato un momento in cui mi è mancato il respiro… mi ha fatto i complimenti, poi mi ha chiesto come stesse andando la Vuelta…’. Un’emozione per il due volte campione del mondo a cronometro, incontrare l’uomo che ha caratterizzato la prima metà degli anni ’90 proprio grazie alle cronometro.
Filippo però guarda più in là rispetto alla vittoria di ieri: alle altre tappe della Vuleta (anche se alcune proibitive per lui) ed anche un pensierino agli Europei. Presto per parlarne. Intanto il ciclismo italiano si gode il primo successo nella corsa spagnola. Merita di essere ricordato anche il sesto posto di Mattia Cattaneo, a 1’10” dal vincitore. Dopo le maglie rosse di Milesi e Piccoli un altro bel segnale per il nostro movimento.
ORDINE DI ARRIVO 10^ TAPPA
1. Filippo GANNA (lneos-Grenadiers) 25,8 km in 2739″, media 55,968 km/h; 2. Evenepoel (Bel, Soudal-Quick Step) a 16″; 3. Rog)c (Slo, JumboVisma) a 36″; 4. Almeida (Por) a 50″; 5. Vlasov (Rus) a 52″; 6. Cattaneo a 1’10”; 10. Vingegaard (Dan) a 1’18”; 13. Kuss (Usa) a 129″ .CLASSIFICA: 1.Sepp KUSS (Usa, Jumbo-Visma); 2. Saler (Spa, Uae-Emirates) a 26″; 3. Evenepoel (Bel, Soudal-Quick Step) a 1’09”; 4. Roglic (Slo) a T36″; 5. L. Martinez (Fra) a 2’02”; 7. Vingegaard (Dan) a 222″.
Nella foto, Ganna con Indurain sul podio della 10^ tappa (foto SprintCyclingAgency)
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