Premio cultura dello sport Franco Calamai a Sergio Neri Premi anche a Saronni e Colnago – “Galà” il 15 novembre
FIRENZE – La Commissione del prestigioso Premio Giglio D’Oro che accompagna il ciclismo italiano dal 1974, ha definito la “rosa” dei premiati dell’edizione 2021, la cui cerimonia di premiazione è stata fissata per lunedì 15 novembre alle ore 11,30, al Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano (Fi). La sua straordinaria ed esaltante stagione con il titolo italiano, quello europeo e l’impresa nella Parigi-Roubaix, hanno consentito al trentunenne bresciano Sonny Colbrelli, di aggiudicarsi nettamente il 48° Giglio D’Oro, premio (unico in Italia) per il miglior professionista italiano della stagione, organizzato da Saverio Carmagnini e dal figlio Lorenzo, attuale presidente della Ssrl Giglio D’Oro affiliata alla Federazione Ciclistica Italiana, patrocinato del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI, dalla Regione Toscana, dalla Citta Metropolitana di Firenze e dal Comune di Calenzano. Colbrelli nella speciale classifica ha totalizzato 765 punti seguito da Ganna con 500, Trentin 335, Caruso 300, Ulissi 265.
Matteo Sobrero, Campione Italiano a cronometro, oro all’europeo cronostaffetta di Trento e bronzo al mondiale staffetta in Belgio, è stato scelto quale rivelazione della stagione Memorial Gastone Nencini, il premio Gino Bartali per il bravissimo C.T. della pista Marco Villa, quello International Franco Ballerini a Giuseppe Saronni, vincitore di tre edizioni del Giglio D’Oro, mentre Ernesto Colnago è stato scelto per il premio Alfredo Martini “Maestri dello Sport”. Premi speciali invece per la Campionessa del Mondo su pista Martina Fidanza, per la promessa juniores il toscano Ludovico Crescioli (premio Giglio D’Oro 2), per l’esordiente Gerolamo Manuele Migheli al quale andrà il X° Memorial Tommaso Cavorso. Infine a completare il gruppo dei premiati la novità voluta dal presidente della Ssrl Giglio D’Oro Lorenzo Carmagnini, con l’istituzione del premio “Cultura dello Sport Giglio D’Oro” per chi scrive di ciclismo nel ricordo indimenticabile di uno dei fondatori del premio, il collega Franco Calamai, con assegnazione della prima edizione a Sergio Neri, firma prestigiosa e direttore editoriale del mensile Bicisport. Altra novità la consegna al vincitore del Giglio D’Oro, di una splendida scultura in bronzo realizzata dalla nota ed apprezzata ditta Italfama di Calenzano, nata nel 1976 ad opera di Aldo Marsili. Infine segnaliamo che sono entrati a far parte della Commissione del premio Giglio d’Oro, il neo C.T. della Nazionale Azzurra Daniele Bennati, ed i colleghi Luca Gialanella della Gazzetta dello Sport e Mario Tenerani di RTV 38. (foto Bettini)
Antonio Mannori