Per come si svolge e per le regole che lo governano, un raduno per ciclosportivi è una attività sportiva ludica condita da un pizzico di sano agonismo che si materializza nella classifica di società.

I raduni si svolgono a velocità predeterminata controllata dagli organizzatori, nel rispetto del Codice della Strada. La partecipazione ai raduni è per società. Ogni società iscrive i propri atleti alla manifestazione. Il giorno della manifestazione la giuria verifica per ciascuna società iscritta il numero di atleti partenti. I partecipanti dovranno percorrere il percorso entro un tempo limite prefissato dal regolamento di gara e comunque ad un andatura non superiore a quella indicata dagli organizzatori, a seconda del tipo di raduno.

La classifica del raduno è esclusivamente per società (non viene quindi redatto un ordine di arrivo individuale) sulla base degli atleti partenti e regolarmente arrivati. E’ quindi evidente che il numero di partecipanti per ogni singola società è determinante per la posizione in classifica.

Sono previsti controlli individuali all’arrivo e durante il percorso, per verificare che tutti i partecipanti abbiano effettivamente effettuato la prova. Per il controllo, ormai sempre più frequentemente, sono utilizzati appositi chip elettronici.

La società che ottiene il punteggio maggiore è la vincitrice del raduno.

Coefficienti di avvicinamento

Nei raduni possono essere previsti, per la determinazione della classifica finale, di coefficienti moltiplicatori del punteggio, dipendenti dalla distanza percorsa da una singola società per raggiungere il luogo del raduno. In pratica sono premiate con un punteggio maggiore le società provenienti da più lontano.

In questo modo il punteggio di ogni società è determinato dal numero degli atleti arrivati al traguardo moltiplicato per il coefficiente basato sulla distanza di provenienza.

Il Campionato Italiano di Società ciclosportive prevede proprio questo tipo di calcolo per le classifiche dei raduno.