Lo sloveno si impone nettamente a Orcières-Merlette, portando a casa la sua terza vittoria nella corsa francese, dopo essersi imposto a Serre-Chevalier nel 2017 e Laruns nel 2018. Alaphilippe ancora in maglia gialla.

Il primo arrivo in salita di questo Tour è nel segno di Primoz Roglic, che vince con uno sprint imperioso sul gruppo dei migliori, dimostrando di essere decisamente pronto per la sfida con Egan Bernal.

:a sua partecipazione al Tour de France era in dubbio a causa delle conseguenze della caduta al Critérium du Dauphiné, ma il campione sloveno ha fugato ogni dubbio oggi sul traguardo di Orcières-Merlette, portando a casa la sua terza vittoria nella corsa francese, dopo essersi imposto a Serre-Chevalier nel 2017 e Laruns nel 2018.

Alle sue spalle ha completato la doppietta slovena Tadej Pogacar. Il francese Guillaume Martin ha occupato il terzo gradino del podio di giornata, mentre Julian Alaphilippe, quinto sul traguardo, conserva la maglia gialla.

LA GARA – 172 corridori hanno preso il via della tappa 4 a Sisteron. Sei attaccano subito dopo lo start: Nils Politt e Krists Neilands (Israel Start-Up Nation), Mathieu Burgaudeau (Total Direct Energie), Alexis Vuillermoz (AG2R-La Mondiale), Tiesj Benoot (Sunweb) e Quentin Pacher (B&B Hotels-Vital Concetto). Nessuna reazione da parte del gruppo. Vuillermoz, il più alto in classifica dei corridori in fuga (3’53" su Alaphilippe), è maglia gialla virtuale quando il vantaggio arriva a quattro minuti. Ma la Deceuninck-Quick Step fa buona guardia e annulla la fuga a 7,5 km dalla fine dell'ultima salita a Orcières-Merlette.

Ci prova Pierre Rolland (B&B Hotels-Vital Concept), a 4,5 km. Il francese resta avanti solo per 600 metri prima di essere ripreso. La Jumbo-Visma sa che il suo capitano vuole puntare al successo ed alza il ritmo, soprattutto con Wout van Aert e Sepp Kuss, che spianano la strada per Roglic.


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Tour de France - Il primo acuto in salita è di Roglic

Lo sloveno si impone nettamente a Orcières-Merlette, portando a casa la sua terza vittoria nella corsa francese, dopo essersi imposto a Serre-Chevalier nel 2017 e Laruns nel 2018. Alaphilippe ancora in maglia gialla.

Lo sloveno si impone nettamente a Orcières-Merlette, portando a casa la sua terza vittoria nella corsa francese, dopo essersi imposto a Serre-Chevalier nel 2017 e Laruns nel 2018. Alaphilippe ancora in maglia gialla.

Il primo arrivo in salita di questo Tour è nel segno di Primoz Roglic, che vince con uno sprint imperioso sul gruppo dei migliori, dimostrando di essere decisamente pronto per la sfida con Egan Bernal.

:a sua partecipazione al Tour de France era in dubbio a causa delle conseguenze della caduta al Critérium du Dauphiné, ma il campione sloveno ha fugato ogni dubbio oggi sul traguardo di Orcières-Merlette, portando a casa la sua terza vittoria nella corsa francese, dopo essersi imposto a Serre-Chevalier nel 2017 e Laruns nel 2018.

Alle sue spalle ha completato la doppietta slovena Tadej Pogacar. Il francese Guillaume Martin ha occupato il terzo gradino del podio di giornata, mentre Julian Alaphilippe, quinto sul traguardo, conserva la maglia gialla.

LA GARA - 172 corridori hanno preso il via della tappa 4 a Sisteron. Sei attaccano subito dopo lo start: Nils Politt e Krists Neilands (Israel Start-Up Nation), Mathieu Burgaudeau (Total Direct Energie), Alexis Vuillermoz (AG2R-La Mondiale), Tiesj Benoot (Sunweb) e Quentin Pacher (B&B Hotels-Vital Concetto). Nessuna reazione da parte del gruppo. Vuillermoz, il più alto in classifica dei corridori in fuga (3’53" su Alaphilippe), è maglia gialla virtuale quando il vantaggio arriva a quattro minuti. Ma la Deceuninck-Quick Step fa buona guardia e annulla la fuga a 7,5 km dalla fine dell'ultima salita a Orcières-Merlette.

Ci prova Pierre Rolland (B&B Hotels-Vital Concept), a 4,5 km. Il francese resta avanti solo per 600 metri prima di essere ripreso. La Jumbo-Visma sa che il suo capitano vuole puntare al successo ed alza il ritmo, soprattutto con Wout van Aert e Sepp Kuss, che spianano la strada per Roglic.


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Il primo arrivo in salita di questo Tour è nel segno di Primoz Roglic, che vince con uno sprint imperioso sul gruppo dei migliori, dimostrando di essere decisamente pronto per la sfida con Egan Bernal.

:a sua partecipazione al Tour de France era in dubbio a causa delle conseguenze della caduta al Critérium du Dauphiné, ma il campione sloveno ha fugato ogni dubbio oggi sul traguardo di Orcières-Merlette, portando a casa la sua terza vittoria nella corsa francese, dopo essersi imposto a Serre-Chevalier nel 2017 e Laruns nel 2018.

Alle sue spalle ha completato la doppietta slovena Tadej Pogacar. Il francese Guillaume Martin ha occupato il terzo gradino del podio di giornata, mentre Julian Alaphilippe, quinto sul traguardo, conserva la maglia gialla.

LA GARA - 172 corridori hanno preso il via della tappa 4 a Sisteron. Sei attaccano subito dopo lo start: Nils Politt e Krists Neilands (Israel Start-Up Nation), Mathieu Burgaudeau (Total Direct Energie), Alexis Vuillermoz (AG2R-La Mondiale), Tiesj Benoot (Sunweb) e Quentin Pacher (B&B Hotels-Vital Concetto). Nessuna reazione da parte del gruppo. Vuillermoz, il più alto in classifica dei corridori in fuga (3’53" su Alaphilippe), è maglia gialla virtuale quando il vantaggio arriva a quattro minuti. Ma la Deceuninck-Quick Step fa buona guardia e annulla la fuga a 7,5 km dalla fine dell'ultima salita a Orcières-Merlette.

Ci prova Pierre Rolland (B&B Hotels-Vital Concept), a 4,5 km. Il francese resta avanti solo per 600 metri prima di essere ripreso. La Jumbo-Visma sa che il suo capitano vuole puntare al successo ed alza il ritmo, soprattutto con Wout van Aert e Sepp Kuss, che spianano la strada per Roglic.