A Monselice (PD) la grande mountainbike ha dato spettacolo con tutti i migliori specialisti italiani e alcuni fuoriclasse stranieri. Vittorie assolute per il russo e l’altoatesina.

La Monselice in Rosa MTB ha avuto un grande esordio con oltre 500 atleti al via, tra i quali 150 Open. Una gara di altissima caratura tecnica firmata da fuoriclasse assoluti come il russo Alexey Medvedev (Cicli Taddei), che ha preceduto il rumeno Vlad Dascalu (Trek Pirelli) e Daniele Mensi (Soudal LeeCougan), mentre al femminile vittoria per l’altoatesina Eva Lechner sulla slovena, vice campionessa mondiale, Blaza Pintaric e la campionessa lituana Katazina Sosna (Torpado Sudtirol).

La giornata è iniziata sotto un bel sole, con i protocolli Anti-Covid che hanno modificato il normale pre-gara, senza condizionare troppo, grazie all’ottima organizzagione, le operazioni preliminari. Grande soddisfazione espressa anche dagli amministratori locali, in primis il Sindaco di Monselice Giorgia Bedin, che ha voluto vivere la gara dall’interno a bordo di un quad. Ai nastri di partenza tantissimi campioni, dei quali sarebbe davvero difficile fare l’elenco.

Alle 10:00 in punto il via della gara, 42 km con poco meno di 1.100 metri di dislivello positivo, caratterizzata da una partenza e da un finale pianeggiante, con una parte centrale molto nervosa e tecnica, ricca si strappi selettivi. A commentare l’evento lo speaker trentino Paolo Malfer, coadiuvato da Guido Barbato nei punti salienti del percorso.

Al via il folto gruppo si lancia ad alta velocità per i chilometri iniziali, ma le prime salite fanno subito selezione. Al passaggio dal “Pianoro”, dopo una decina di chilometri di gara, passa al comando Riccardo Chiarini (Torpado Sudtirol), tallonato stretto da Alexey Medvedev (Cicli Taddei), a suguire Fabia Rabensteiner (Trek Pirelli), Juri Ragnoli (Scott Racing Team), Daniele Mensi e Jacopo Billi (Soudal LeeCougan). Tutti i migliori a seguire, distanziati di pochi metri.

La gara femminile vede al comando Eva Lechner (Team Trinx), seguita da Blaza Pintaric (Pintatim), Katazina Sosna (Torpado Sudtirol) e Chiara Burato (Omap Cicli Andreis). La gara prosegue sui ripidi strappi e le discese tecniche, fino al primo passaggio dal Monte Fasolo, dove è Medvedev al comando seguito da Chiarini, mentre al femminile si sono formate due coppie, Lechner-Pintaric e Sosna-Burato.

Al secondo passaggio dal Monte Fasolo Medvedev ha preso decisamente il largo, con circa un minuto di vantaggio su Chiarini, tallonato a breve distanza da un terzetto, composto da Dascalu, Rabensteiner e Mensi, con Cattaneo in rimonta. Eva Lecner e Blaza Pintaric transitano ancora vicinissime, con a seguire Sosna e Burato separate da pochi metri. Gaia Ravaioli in quinta posizione e Silvia Scipioni sesta.

Il velocissimo finale di gara non impensierisce Medvedev, che giunge solitario sul traguardo di Monselice con il tempo di 1h 35’ 3”. Alle sue spalle si è formato un terzetto che si gioca le due posizioni restanti del podio in volata. A prevalere e Dascalu, su Mensi e Chiarini, che dopo aver tenuto per quasi tutta la gara la seconda posizione si deve accontentare della quarta. A completare la top ten sono Cattaneo, Rabensteiner, Pettinà, Francesco Casagrande e De Cosmo.

Nelle tecniche discese finali Eva Lechner riesce a guadagnare margine per vincere nettamente la gara su Blaza Pintaric, con Katazina Sosna poco lontana in decisa rimonta nei tratti pianeggianti finali. Ottima quarta posizione per Chiara Burato, seguita da Gaia Ravaioli, Silvia Scipioni, Jessica Pellizzaro, Elisa Gastaldi, Debora Piane e Rebecca Gariboldi a completare la top ten.

Premiazioni immediate per le categorie Open, sotto le mura del Castello di Monselice. Un ordinato e ricco pasta-party ha preceduto le premiazioni delle categorie giovanile e amatoriali.

Grande soddisfazione espressa dal Comitato Organizzatore, presieduto da Gianluca Barbieri, che mai si sarebbe aspettato una partecipazione di così alto livello per una prima edizione, un vero antipasto di campionato italiano condito da prestigiose presenze estere.


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Monselice in Rosa MTB, gara stellare con vittorie di Medvedev e Lechner

A Monselice (PD) la grande mountainbike ha dato spettacolo con tutti i migliori specialisti italiani e alcuni fuoriclasse stranieri. Vittorie assolute per il russo e l’altoatesina.

A Monselice (PD) la grande mountainbike ha dato spettacolo con tutti i migliori specialisti italiani e alcuni fuoriclasse stranieri. Vittorie assolute per il russo e l’altoatesina.

La Monselice in Rosa MTB ha avuto un grande esordio con oltre 500 atleti al via, tra i quali 150 Open. Una gara di altissima caratura tecnica firmata da fuoriclasse assoluti come il russo Alexey Medvedev (Cicli Taddei), che ha preceduto il rumeno Vlad Dascalu (Trek Pirelli) e Daniele Mensi (Soudal LeeCougan), mentre al femminile vittoria per l’altoatesina Eva Lechner sulla slovena, vice campionessa mondiale, Blaza Pintaric e la campionessa lituana Katazina Sosna (Torpado Sudtirol).

La giornata è iniziata sotto un bel sole, con i protocolli Anti-Covid che hanno modificato il normale pre-gara, senza condizionare troppo, grazie all’ottima organizzagione, le operazioni preliminari. Grande soddisfazione espressa anche dagli amministratori locali, in primis il Sindaco di Monselice Giorgia Bedin, che ha voluto vivere la gara dall’interno a bordo di un quad. Ai nastri di partenza tantissimi campioni, dei quali sarebbe davvero difficile fare l’elenco.

Alle 10:00 in punto il via della gara, 42 km con poco meno di 1.100 metri di dislivello positivo, caratterizzata da una partenza e da un finale pianeggiante, con una parte centrale molto nervosa e tecnica, ricca si strappi selettivi. A commentare l’evento lo speaker trentino Paolo Malfer, coadiuvato da Guido Barbato nei punti salienti del percorso.

Al via il folto gruppo si lancia ad alta velocità per i chilometri iniziali, ma le prime salite fanno subito selezione. Al passaggio dal “Pianoro”, dopo una decina di chilometri di gara, passa al comando Riccardo Chiarini (Torpado Sudtirol), tallonato stretto da Alexey Medvedev (Cicli Taddei), a suguire Fabia Rabensteiner (Trek Pirelli), Juri Ragnoli (Scott Racing Team), Daniele Mensi e Jacopo Billi (Soudal LeeCougan). Tutti i migliori a seguire, distanziati di pochi metri.

La gara femminile vede al comando Eva Lechner (Team Trinx), seguita da Blaza Pintaric (Pintatim), Katazina Sosna (Torpado Sudtirol) e Chiara Burato (Omap Cicli Andreis). La gara prosegue sui ripidi strappi e le discese tecniche, fino al primo passaggio dal Monte Fasolo, dove è Medvedev al comando seguito da Chiarini, mentre al femminile si sono formate due coppie, Lechner-Pintaric e Sosna-Burato.

Al secondo passaggio dal Monte Fasolo Medvedev ha preso decisamente il largo, con circa un minuto di vantaggio su Chiarini, tallonato a breve distanza da un terzetto, composto da Dascalu, Rabensteiner e Mensi, con Cattaneo in rimonta. Eva Lecner e Blaza Pintaric transitano ancora vicinissime, con a seguire Sosna e Burato separate da pochi metri. Gaia Ravaioli in quinta posizione e Silvia Scipioni sesta.

Il velocissimo finale di gara non impensierisce Medvedev, che giunge solitario sul traguardo di Monselice con il tempo di 1h 35’ 3”. Alle sue spalle si è formato un terzetto che si gioca le due posizioni restanti del podio in volata. A prevalere e Dascalu, su Mensi e Chiarini, che dopo aver tenuto per quasi tutta la gara la seconda posizione si deve accontentare della quarta. A completare la top ten sono Cattaneo, Rabensteiner, Pettinà, Francesco Casagrande e De Cosmo.

Nelle tecniche discese finali Eva Lechner riesce a guadagnare margine per vincere nettamente la gara su Blaza Pintaric, con Katazina Sosna poco lontana in decisa rimonta nei tratti pianeggianti finali. Ottima quarta posizione per Chiara Burato, seguita da Gaia Ravaioli, Silvia Scipioni, Jessica Pellizzaro, Elisa Gastaldi, Debora Piane e Rebecca Gariboldi a completare la top ten.

Premiazioni immediate per le categorie Open, sotto le mura del Castello di Monselice. Un ordinato e ricco pasta-party ha preceduto le premiazioni delle categorie giovanile e amatoriali.

Grande soddisfazione espressa dal Comitato Organizzatore, presieduto da Gianluca Barbieri, che mai si sarebbe aspettato una partecipazione di così alto livello per una prima edizione, un vero antipasto di campionato italiano condito da prestigiose presenze estere.


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Monselice in Rosa MTB, gara stellare con vittorie di Medvedev e Lechner

A Monselice (PD) la grande mountainbike ha dato spettacolo con tutti i migliori specialisti italiani e alcuni fuoriclasse stranieri. Vittorie assolute per il russo e l’altoatesina.

La Monselice in Rosa MTB ha avuto un grande esordio con oltre 500 atleti al via, tra i quali 150 Open. Una gara di altissima caratura tecnica firmata da fuoriclasse assoluti come il russo Alexey Medvedev (Cicli Taddei), che ha preceduto il rumeno Vlad Dascalu (Trek Pirelli) e Daniele Mensi (Soudal LeeCougan), mentre al femminile vittoria per l’altoatesina Eva Lechner sulla slovena, vice campionessa mondiale, Blaza Pintaric e la campionessa lituana Katazina Sosna (Torpado Sudtirol).

La giornata è iniziata sotto un bel sole, con i protocolli Anti-Covid che hanno modificato il normale pre-gara, senza condizionare troppo, grazie all’ottima organizzagione, le operazioni preliminari. Grande soddisfazione espressa anche dagli amministratori locali, in primis il Sindaco di Monselice Giorgia Bedin, che ha voluto vivere la gara dall’interno a bordo di un quad. Ai nastri di partenza tantissimi campioni, dei quali sarebbe davvero difficile fare l’elenco.

Alle 10:00 in punto il via della gara, 42 km con poco meno di 1.100 metri di dislivello positivo, caratterizzata da una partenza e da un finale pianeggiante, con una parte centrale molto nervosa e tecnica, ricca si strappi selettivi. A commentare l’evento lo speaker trentino Paolo Malfer, coadiuvato da Guido Barbato nei punti salienti del percorso.

Al via il folto gruppo si lancia ad alta velocità per i chilometri iniziali, ma le prime salite fanno subito selezione. Al passaggio dal “Pianoro”, dopo una decina di chilometri di gara, passa al comando Riccardo Chiarini (Torpado Sudtirol), tallonato stretto da Alexey Medvedev (Cicli Taddei), a suguire Fabia Rabensteiner (Trek Pirelli), Juri Ragnoli (Scott Racing Team), Daniele Mensi e Jacopo Billi (Soudal LeeCougan). Tutti i migliori a seguire, distanziati di pochi metri.

La gara femminile vede al comando Eva Lechner (Team Trinx), seguita da Blaza Pintaric (Pintatim), Katazina Sosna (Torpado Sudtirol) e Chiara Burato (Omap Cicli Andreis). La gara prosegue sui ripidi strappi e le discese tecniche, fino al primo passaggio dal Monte Fasolo, dove è Medvedev al comando seguito da Chiarini, mentre al femminile si sono formate due coppie, Lechner-Pintaric e Sosna-Burato.

Al secondo passaggio dal Monte Fasolo Medvedev ha preso decisamente il largo, con circa un minuto di vantaggio su Chiarini, tallonato a breve distanza da un terzetto, composto da Dascalu, Rabensteiner e Mensi, con Cattaneo in rimonta. Eva Lecner e Blaza Pintaric transitano ancora vicinissime, con a seguire Sosna e Burato separate da pochi metri. Gaia Ravaioli in quinta posizione e Silvia Scipioni sesta.

Il velocissimo finale di gara non impensierisce Medvedev, che giunge solitario sul traguardo di Monselice con il tempo di 1h 35’ 3”. Alle sue spalle si è formato un terzetto che si gioca le due posizioni restanti del podio in volata. A prevalere e Dascalu, su Mensi e Chiarini, che dopo aver tenuto per quasi tutta la gara la seconda posizione si deve accontentare della quarta. A completare la top ten sono Cattaneo, Rabensteiner, Pettinà, Francesco Casagrande e De Cosmo.

Nelle tecniche discese finali Eva Lechner riesce a guadagnare margine per vincere nettamente la gara su Blaza Pintaric, con Katazina Sosna poco lontana in decisa rimonta nei tratti pianeggianti finali. Ottima quarta posizione per Chiara Burato, seguita da Gaia Ravaioli, Silvia Scipioni, Jessica Pellizzaro, Elisa Gastaldi, Debora Piane e Rebecca Gariboldi a completare la top ten.

Premiazioni immediate per le categorie Open, sotto le mura del Castello di Monselice. Un ordinato e ricco pasta-party ha preceduto le premiazioni delle categorie giovanile e amatoriali.

Grande soddisfazione espressa dal Comitato Organizzatore, presieduto da Gianluca Barbieri, che mai si sarebbe aspettato una partecipazione di così alto livello per una prima edizione, un vero antipasto di campionato italiano condito da prestigiose presenze estere.