La squadra Under 23 guidata da Marco Toffali, si sta allenando sulle strade del lago di Garda
La Sissio, la squadra Under 23 guidata da Marco Toffali, si sta allenando sulle strade del lago di Garda. “Siamo – fa presente Toffali – alla seconda fase di lavoro. Abbiamo cominciato il… 2022 a metà novembre e per un mese, sino al giorno di Santa Lucia, abbiamo svolto un lavoro di potenziamento e capacità fisica in palestra con sedute di due ore e mezza, seguito da una mezz’ora di spinning sciogligambe”.
La prima uscita in bici è stata l’8 dicembre, e “aumentando via via gli allenamenti, dal giorno di Santo Stefano siamo entrati sul lavoro di fondo con un raduno collegiale che abbiamo concluso domenica 9”.
Toffali esprime “soddisfazione per il bel carico di lavoro fatto nel corso di allenamenti di quattro-cinque ore alternati con periodi di scarico”. “Ormai – fa presente – mancano 40 giorni all’inizio della stagione, fissato il 25 febbraio. Così in questi giorni stiamo incrementando sempre più il lavoro specifico, simulando la tipologia delle gare”.
L’ex professionista ha allestito “una squadra composta da ragazzi molto motivati”. “Per loro – aggiunge – stiamo seguendo anche una linea dietetica per far perdere i chili di troppo. La Sissio è composta da dieci ragazzi che formano una squadra molto omogenea, che lavora in armonia. Abbiamo un paio di “primi anni”, altri che hanno più esperienza della categoria. Sono sicuro che ci faremo trovare pronti già all’inizio della stagione. Poi, si sa, saranno le gare a dire se sarà così”.
L’obiettivo “è essere in buona condizione all’esordio”, per il quale Toffali è davanti ad una scelta. “Il 25 febbraio – conferma – c’è la Coppa San Geo, ma anche la Firenze-Empoli. Al momento, sono un po’ titubante. Vedo che i ragazzi stanno bene e sarei intenzionato a portarne cinque alla San Geo e cinque in Toscana. La Firenze-Empoli è più impegnativa nel finale con una salita di tre chilometri a sei-sette chilometri dall’arrivo. Non ha pendenze proibitive, ma alla prima gara dell’anno si farà sentire ed sarà in grado di fare selezione. Il percorso della San Geo è da scoprire: l’arrivo è stato spostato a San Felice del Benaco e bisognerà capire se vi si arriverà direttamente o se sarà inserito, nel finale, un circuito collinare. Sono due gare di un certo livello”.
Toffali non fa nomi, “ma ci sono due-tre ragazzi che si stanno distinguendo, determinati a riscattarsi dopo due stagioni deludenti, in grado, da quanto sto vedendo, di fare bene già alle prime corse”. “Il nostro – conclude – non è uno squadrone, ma sono convinto sia in grado di dare buoni risultati. L’importante è che tutto prosegua come sta andando”.
Renzo Puliero
Photobicicailotto