Un’esperienza all’insegna dell’ interscambio di competenze che ha emozionato atleti e tecnici
Si è chiusa la 2 giorni di training per il gruppo BMX che sulla pista di Padova ha visto intervenire anche il CT della strada, Daniele Bennati, che proprio con la BMX ha avviato la sua carriera ciclistica. Un programma fitto fatto di allenamenti tra salti e gobbe, ieri pomeriggio, mentre oggi si è usciti in bicicletta da corsa sui Colli Euganei.
Un'esperienza ritenuta molto utile dal CT Tommaso Lupi “Ci interessava avere questo contatto stretto con Bennati che ci ha fornito molti spunti di riflessione su cui lavorare, oltre che una serie di aneddoti legati alla sua carriera. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo”.
I 17 atleti hanno potuto contare anche sull'intervento da remoto del Presidente FCI Cordiano Dagnoni, di Elisabetta Borgia, psicologa, e del team performance con Diego Bragato e Marco Compri.
Raggiante pure Bennati che ha così commentato l'esperienza veneta: “ Ho respirato una bella atmosfera e credo questo sia stato un bel messaggio per il movimento. E' giusto dare attenzione anche alle discipline meno conosciute e la FCI ha dimostrato di averne. Oggi, durante la nostra sgambata, di circa 80 km, ho respirato entusiasmo”.
Le parole di Dagnoni: “La presenza di Bennati ha inorgoglito i ragazzi del BMX e il CT Lupi. Lavoriamo in squadra e da squadra e la collaborazione tra CT delle varie discipline è profittevole. L'entusiasmo dimostrato da Bennati conferma che lui ha saputo dare, ma anche ricevuto dall'iniziativa. Stiamo facendo un grande lavoro con il settore BMX che riteniamo una disciplina strategica per avviare i ragazzi al ciclismo in ambienti protetti e sicuri”
Al training camp padovano sono intervenuti anche Diego Bonavina, assessore allo sport di Padova, il presidente del Comitato Veneto, Sandro Checchin, e Massimo Ghirotto, presidente della Commissione Fuoristrada.
Pietro Illarietti