Il consigliere delegato Crisafulli e il presidente del Settore Amatoriale Andrea Capelli hanno incontrato nei giorni scorsi i rappresentanti di Formula Bici e gli organizzatori delle maggiori granfondo in Italia.

Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra il consigliere federale con delega al settore amatoriale Gianantonio Crisafulli, il presidente della Commissione Amatoriale Andrea Capelli e i rappresentanti di Formula Bici. Oggetto della riunione via zoom, la presentazione delle novità delle Norme attuative 2022.

In apertura dei lavori il consigliere Crisafulli ha ricordato che “il principio ispiratore è stato quello di semplificare l’accesso all’attività e facilitare il lavoro degli organizzatori. Per questo motivo, in base alle convenzioni con gli enti attivate in questa stagione, stanno pian piano diminuendo le bike card, ormai in essere solo per atleti provenienti da Opes e ASI. E sempre per semplificare è stara abolita la categoria dei ciclosportivi”.

Il dirigente federale si è anche soffermato sulla norma etica, che è stata abolita da questa stagione. “Abbiamo già illustrato ampiamente i motivi che hanno portato alla decisione di abolirla".

Il confronto con gli organizzatori delle più importanti granfondo in Italia è stato sincero e ricco di spunti. Il presidente di Formula Bici, nonché presidente anche della Commissione Direttori di Corsa e Sicurezza della FCI, Roberto Sgalla, ha ricordato l’importanza di un momento come questo, augurandosi che in futuro avvenga anche prima di procedere con le modifiche. Sgalla ha chiesto che alla cancellazione della norma etica seguano quanto prima una serie di provvedimenti in grado di limitare la presenza di alcuni discussi personaggi alle corse, perché l’interesse degli organizzatori è quello di valorizzare il vero spirito del ciclismo amatoriale e limitare l’esasperazione agonistica. Riguardo alcuni aspetti delle Norme, infine, ha chiesto che in generale queste vengano armonizzate con espliciti richiami alle norme e leggi che intervengono in materia.

Nel rispondere ai vari interventi, il consigliere Crisafulli ha assicurato: “La Federazione non ha alcuna intenzione di allentare l’attenzione in tema di controlli. Stiamo spingendo nei confronti del CONI per un inasprimento delle pene e chiederemo di aumentare i controlli, anche nei confronti di chi imbroglia con supporti meccanici.

La Federazione tiene nella massima considerazione i suggerimenti che vengono dal mondo degli organizzatori in generale e delle granfondo in particolare e pertanto il nostro invito è quello di continuare ad essere di stimolo e supporto per eventuali futuri aggiustamenti."

Per quanto riguarda il nuovo disciplinare delle scorte, Crisafulli ha ricordato come le nuove norme statali non sono in contrasto con le norme attuative, ma ha assicurato di intervenire per evenutali richiami diretti. (au)


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Norme 2022 - Incontro con gli organizzatori delle granfondo

Norme 2022 - Incontro con gli organizzatori delle granfondo

Il consigliere delegato Crisafulli e il presidente del Settore Amatoriale Andrea Capelli hanno incontrato nei giorni scorsi i rappresentanti di Formula Bici e gli organizzatori delle maggiori granfondo in Italia.

Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra il consigliere federale con delega al settore amatoriale Gianantonio Crisafulli, il presidente della Commissione Amatoriale Andrea Capelli e i rappresentanti di Formula Bici. Oggetto della riunione via zoom, la presentazione delle novità delle Norme attuative 2022.

In apertura dei lavori il consigliere Crisafulli ha ricordato che “il principio ispiratore è stato quello di semplificare l’accesso all’attività e facilitare il lavoro degli organizzatori. Per questo motivo, in base alle convenzioni con gli enti attivate in questa stagione, stanno pian piano diminuendo le bike card, ormai in essere solo per atleti provenienti da Opes e ASI. E sempre per semplificare è stara abolita la categoria dei ciclosportivi”.

Il dirigente federale si è anche soffermato sulla norma etica, che è stata abolita da questa stagione. “Abbiamo già illustrato ampiamente i motivi che hanno portato alla decisione di abolirla".

Il confronto con gli organizzatori delle più importanti granfondo in Italia è stato sincero e ricco di spunti. Il presidente di Formula Bici, nonché presidente anche della Commissione Direttori di Corsa e Sicurezza della FCI, Roberto Sgalla, ha ricordato l’importanza di un momento come questo, augurandosi che in futuro avvenga anche prima di procedere con le modifiche. Sgalla ha chiesto che alla cancellazione della norma etica seguano quanto prima una serie di provvedimenti in grado di limitare la presenza di alcuni discussi personaggi alle corse, perché l’interesse degli organizzatori è quello di valorizzare il vero spirito del ciclismo amatoriale e limitare l’esasperazione agonistica. Riguardo alcuni aspetti delle Norme, infine, ha chiesto che in generale queste vengano armonizzate con espliciti richiami alle norme e leggi che intervengono in materia.

Nel rispondere ai vari interventi, il consigliere Crisafulli ha assicurato: “La Federazione non ha alcuna intenzione di allentare l’attenzione in tema di controlli. Stiamo spingendo nei confronti del CONI per un inasprimento delle pene e chiederemo di aumentare i controlli, anche nei confronti di chi imbroglia con supporti meccanici.

La Federazione tiene nella massima considerazione i suggerimenti che vengono dal mondo degli organizzatori in generale e delle granfondo in particolare e pertanto il nostro invito è quello di continuare ad essere di stimolo e supporto per eventuali futuri aggiustamenti."

Per quanto riguarda il nuovo disciplinare delle scorte, Crisafulli ha ricordato come le nuove norme statali non sono in contrasto con le norme attuative, ma ha assicurato di intervenire per evenutali richiami diretti. (au)


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Norme 2022 - Incontro con gli organizzatori delle granfondo

Il consigliere delegato Crisafulli e il presidente del Settore Amatoriale Andrea Capelli hanno incontrato nei giorni scorsi i rappresentanti di Formula Bici e gli organizzatori delle maggiori granfondo in Italia.

Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra il consigliere federale con delega al settore amatoriale Gianantonio Crisafulli, il presidente della Commissione Amatoriale Andrea Capelli e i rappresentanti di Formula Bici. Oggetto della riunione via zoom, la presentazione delle novità delle Norme attuative 2022.

In apertura dei lavori il consigliere Crisafulli ha ricordato che “il principio ispiratore è stato quello di semplificare l’accesso all’attività e facilitare il lavoro degli organizzatori. Per questo motivo, in base alle convenzioni con gli enti attivate in questa stagione, stanno pian piano diminuendo le bike card, ormai in essere solo per atleti provenienti da Opes e ASI. E sempre per semplificare è stara abolita la categoria dei ciclosportivi”.

Il dirigente federale si è anche soffermato sulla norma etica, che è stata abolita da questa stagione. “Abbiamo già illustrato ampiamente i motivi che hanno portato alla decisione di abolirla".

Il confronto con gli organizzatori delle più importanti granfondo in Italia è stato sincero e ricco di spunti. Il presidente di Formula Bici, nonché presidente anche della Commissione Direttori di Corsa e Sicurezza della FCI, Roberto Sgalla, ha ricordato l’importanza di un momento come questo, augurandosi che in futuro avvenga anche prima di procedere con le modifiche. Sgalla ha chiesto che alla cancellazione della norma etica seguano quanto prima una serie di provvedimenti in grado di limitare la presenza di alcuni discussi personaggi alle corse, perché l’interesse degli organizzatori è quello di valorizzare il vero spirito del ciclismo amatoriale e limitare l’esasperazione agonistica. Riguardo alcuni aspetti delle Norme, infine, ha chiesto che in generale queste vengano armonizzate con espliciti richiami alle norme e leggi che intervengono in materia.

Nel rispondere ai vari interventi, il consigliere Crisafulli ha assicurato: “La Federazione non ha alcuna intenzione di allentare l’attenzione in tema di controlli. Stiamo spingendo nei confronti del CONI per un inasprimento delle pene e chiederemo di aumentare i controlli, anche nei confronti di chi imbroglia con supporti meccanici.

La Federazione tiene nella massima considerazione i suggerimenti che vengono dal mondo degli organizzatori in generale e delle granfondo in particolare e pertanto il nostro invito è quello di continuare ad essere di stimolo e supporto per eventuali futuri aggiustamenti."

Per quanto riguarda il nuovo disciplinare delle scorte, Crisafulli ha ricordato come le nuove norme statali non sono in contrasto con le norme attuative, ma ha assicurato di intervenire per evenutali richiami diretti. (au)