Quando il ciclismo, con le opportune conformità, viene praticato da atleti con disabilità, abbiamo la disciplina del Paraciclismo. Oltre alla tradizionale bicicletta, in questo sport si utilizzano anche il tandem, il triciclo e la handbike. Il settore paralimpico è il fiore all'occhiello della Federazione Ciclistica Italiana, con l'Italia ormai diventata la squadra da battere in tutti i palcoscenici internazionali. Ma la sua importanza va oltre l'agonismo: il ciclismo paralimpico può condurre un atleta con disabilità alla riscoperta di se stesso e delle tante possibilità che la società odierna ha da offrire a chi si trova in queste condizioni.
Un'occasione di riscatto per tante ragazze e tanti ragazzi, in cui la competizione va a braccetto con rinascita e rivalsa. Lo sport è un’arma vincente, non solo come parte essenziale del processo riabilitativo: è medicina per anima e corpo, è inclusione, è la dimostrazione massima che la volontà non conosce ostacoli.
Una categoria che apre le sue porte a chiunque voglia mettersi in gioco, pedalando verso obiettivi inimmaginabili.
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