Lo svizzero ha lanciato il suo affondo nell’ultimo tratto in salita a 8 Km dal traguardo riuscendo poi a resistere nel finale al ritorno degli inseguitori

Con la seconda edizione della gara in onore di Alfredo Martini si è aperta in Toscana una settimana di grande ciclismo, che proseguirà venerdì e sabato prossimi con le ultime due tappe della Settimana Internazionale Coppi & Bartali a Montecatini e Cantagrillo per chiudersi domenica 27 marzo con il Gran Premio di Larciano. Sul traguardo di via Garibaldi a Sesto è stato ad aggiudicarsi la “Per Sempre Alfredo” un nome di prestigio quello del ventitreenne svizzero Marc Hirschi della UAE Team Emirates che ha lanciato il suo affondo nell’ultimo tratto in salita a 8 Km dal traguardo riuscendo poi a resistere nel finale al ritorno degli inseguitori. Una bella soddisfazione per un corridore di fama, campione del mondo ed europeo nelle due prove in linea come Under 23 nel 2018. Nei professionisti terzo al Mondiale in linea di Imola, vincitore di una tappa al Tour de France e della Freccia Vallone nel 2020. L’anno scorso si era imposto in una tappa al Giro del Lussemburgo. Ai posti d’onore alla testa degli inseguitori Smith e Mertz.

Al via dal Piazzale Michelangelo (mossiere il sindaco di Firenze Dario Nardella) 146 corridori di 23 squadre compresa la Nazionale Italiana guidata dal c.t. Daniele Bennati. Protagonisti di giornata Milesi e Merchan, assieme fino alla salita di Montecarelli con un vantaggio massimo di 5,30”. In salita mollava Merchan mentre Milesi iniziava la saluta delle Croci di Calenzano dopo 100 km con 4’40 sul gruppo condotto dalla UAE Emirates che dimezzava il ritardo al culmine della salita. Sul circuito finale con la dura impennata di Collina e la vertiginosa discesa su Sesto da ripetere per tre volte terminava a 37 km dall’arrivo la fuga di Milesi. C’era un tentativo di un sestetto senza successo ed a 10 chilometri dal traguardo il ridotto gruppo era di nuovo compatto. A questo punto l’attacco dello svizzero Marc Hirschi al rientro alle gare dopo i guai fisici superati, sferrato lungo il tratto più duro dell’ascesa di Collina. Pochi metri di vantaggio al culmine e giù in picchiata con il gruppo sgranato all’inseguimento. Lo svizzero è imprendibile nonostante il lavoro anche della Nazionale Azzurra e riesce nell’impresa tornando al successo.

ORDINE DI ARRIVO:
1) Marc Hirschi (UAE Team Emiratese) Km 172,7, in 4h23’38”, media Km 39,305;
2) Dion Smith (Team Bike Exchange) a 4”;
3) Remy Mertz (Bingoal Pauwels);
4) Alessandro Fedeli (Nazionale Italiana);
5) Thomas Pesenti (Beltrami TSA);
6) Wirtgen;
7) Uijtdebroeks;
8) Garosio;
9) Conci a 7”;
10) Colleoni


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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Per Sempre Alfredo - Lo svizzero Marc Hirschi torna al successo

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Lo svizzero ha lanciato il suo affondo nell’ultimo tratto in salita a 8 Km dal traguardo riuscendo poi a resistere nel finale al ritorno degli inseguitori

Con la seconda edizione della gara in onore di Alfredo Martini si è aperta in Toscana una settimana di grande ciclismo, che proseguirà venerdì e sabato prossimi con le ultime due tappe della Settimana Internazionale Coppi & Bartali a Montecatini e Cantagrillo per chiudersi domenica 27 marzo con il Gran Premio di Larciano. Sul traguardo di via Garibaldi a Sesto è stato ad aggiudicarsi la “Per Sempre Alfredo” un nome di prestigio quello del ventitreenne svizzero Marc Hirschi della UAE Team Emirates che ha lanciato il suo affondo nell’ultimo tratto in salita a 8 Km dal traguardo riuscendo poi a resistere nel finale al ritorno degli inseguitori. Una bella soddisfazione per un corridore di fama, campione del mondo ed europeo nelle due prove in linea come Under 23 nel 2018. Nei professionisti terzo al Mondiale in linea di Imola, vincitore di una tappa al Tour de France e della Freccia Vallone nel 2020. L’anno scorso si era imposto in una tappa al Giro del Lussemburgo. Ai posti d’onore alla testa degli inseguitori Smith e Mertz.

Al via dal Piazzale Michelangelo (mossiere il sindaco di Firenze Dario Nardella) 146 corridori di 23 squadre compresa la Nazionale Italiana guidata dal c.t. Daniele Bennati. Protagonisti di giornata Milesi e Merchan, assieme fino alla salita di Montecarelli con un vantaggio massimo di 5,30”. In salita mollava Merchan mentre Milesi iniziava la saluta delle Croci di Calenzano dopo 100 km con 4’40 sul gruppo condotto dalla UAE Emirates che dimezzava il ritardo al culmine della salita. Sul circuito finale con la dura impennata di Collina e la vertiginosa discesa su Sesto da ripetere per tre volte terminava a 37 km dall’arrivo la fuga di Milesi. C’era un tentativo di un sestetto senza successo ed a 10 chilometri dal traguardo il ridotto gruppo era di nuovo compatto. A questo punto l’attacco dello svizzero Marc Hirschi al rientro alle gare dopo i guai fisici superati, sferrato lungo il tratto più duro dell’ascesa di Collina. Pochi metri di vantaggio al culmine e giù in picchiata con il gruppo sgranato all’inseguimento. Lo svizzero è imprendibile nonostante il lavoro anche della Nazionale Azzurra e riesce nell’impresa tornando al successo.

ORDINE DI ARRIVO:
1) Marc Hirschi (UAE Team Emiratese) Km 172,7, in 4h23’38”, media Km 39,305;
2) Dion Smith (Team Bike Exchange) a 4”;
3) Remy Mertz (Bingoal Pauwels);
4) Alessandro Fedeli (Nazionale Italiana);
5) Thomas Pesenti (Beltrami TSA);
6) Wirtgen;
7) Uijtdebroeks;
8) Garosio;
9) Conci a 7”;
10) Colleoni


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Lo svizzero ha lanciato il suo affondo nell’ultimo tratto in salita a 8 Km dal traguardo riuscendo poi a resistere nel finale al ritorno degli inseguitori

Con la seconda edizione della gara in onore di Alfredo Martini si è aperta in Toscana una settimana di grande ciclismo, che proseguirà venerdì e sabato prossimi con le ultime due tappe della Settimana Internazionale Coppi & Bartali a Montecatini e Cantagrillo per chiudersi domenica 27 marzo con il Gran Premio di Larciano. Sul traguardo di via Garibaldi a Sesto è stato ad aggiudicarsi la “Per Sempre Alfredo” un nome di prestigio quello del ventitreenne svizzero Marc Hirschi della UAE Team Emirates che ha lanciato il suo affondo nell’ultimo tratto in salita a 8 Km dal traguardo riuscendo poi a resistere nel finale al ritorno degli inseguitori. Una bella soddisfazione per un corridore di fama, campione del mondo ed europeo nelle due prove in linea come Under 23 nel 2018. Nei professionisti terzo al Mondiale in linea di Imola, vincitore di una tappa al Tour de France e della Freccia Vallone nel 2020. L’anno scorso si era imposto in una tappa al Giro del Lussemburgo. Ai posti d’onore alla testa degli inseguitori Smith e Mertz.

Al via dal Piazzale Michelangelo (mossiere il sindaco di Firenze Dario Nardella) 146 corridori di 23 squadre compresa la Nazionale Italiana guidata dal c.t. Daniele Bennati. Protagonisti di giornata Milesi e Merchan, assieme fino alla salita di Montecarelli con un vantaggio massimo di 5,30”. In salita mollava Merchan mentre Milesi iniziava la saluta delle Croci di Calenzano dopo 100 km con 4’40 sul gruppo condotto dalla UAE Emirates che dimezzava il ritardo al culmine della salita. Sul circuito finale con la dura impennata di Collina e la vertiginosa discesa su Sesto da ripetere per tre volte terminava a 37 km dall’arrivo la fuga di Milesi. C’era un tentativo di un sestetto senza successo ed a 10 chilometri dal traguardo il ridotto gruppo era di nuovo compatto. A questo punto l’attacco dello svizzero Marc Hirschi al rientro alle gare dopo i guai fisici superati, sferrato lungo il tratto più duro dell’ascesa di Collina. Pochi metri di vantaggio al culmine e giù in picchiata con il gruppo sgranato all’inseguimento. Lo svizzero è imprendibile nonostante il lavoro anche della Nazionale Azzurra e riesce nell’impresa tornando al successo.

ORDINE DI ARRIVO:
1) Marc Hirschi (UAE Team Emiratese) Km 172,7, in 4h23’38”, media Km 39,305;
2) Dion Smith (Team Bike Exchange) a 4”;
3) Remy Mertz (Bingoal Pauwels);
4) Alessandro Fedeli (Nazionale Italiana);
5) Thomas Pesenti (Beltrami TSA);
6) Wirtgen;
7) Uijtdebroeks;
8) Garosio;
9) Conci a 7”;
10) Colleoni