Tra gli atleti al via della gara di sabato 16 marzo a San Zeno di Montagna spiccano il fresco iridato Junior di ciclocross Stefano Viezzi, Luca Braidot tra gli Élite e Chiara Teocchi e Martina Berta tra le donne

Il primo appuntamento di Internazionali d’Italia Series è alle porte, scatterà ufficialmente sabato 16 marzo a San Zeno di Montagna (VR). Tra gli atleti che hanno già confermato la loro presenza brilla il nome di Stefano Viezzi, che ad inizio febbraio ha conquistato il Campionato del Mondo di Ciclocross a Tábor, nella categoria Junior.

Abbiamo avuto la fortuna di fare quattro chiacchiere con lui in vista del suo esordio agli Internazionali d’Italia Series.

Stefano, tu gareggi ad altissimi livelli su strada, MTB e sei fresco Campione del Mondo Junior nel ciclocross, si può dire che sei l’incarnazione della multidisciplinarietà. Ci racconti quali sono per te i vantaggi di praticare diverse discipline?

“Secondo me tutte le discipline sono collegate. Ad esempio su strada avere un po’ di tecnica in discesa aiuta molto, mentre per MTB e ciclocross la strada è propedeutica, è vero che si tratta di gare più corte, ma serve avere un minimo di fondo e i lavori su strada sono utilissimi per questo. Da un lato la multidisciplinarietà è un incredibile vantaggio, dall’altra però non è sempre facile organizzarsi, specie nella stagione estiva quando ci sono gare per diverse discipline. In ogni caso penso che, gestendole bene, sia possibile fare qualche buon risultato e riuscire a togliermi qualche soddisfazione.”

Ci racconti cos’ha di speciale per te la mtb e che non trovi nella strada e nel ciclocross?

“Sicuramente i percorsi. Io vado ancora in bici per divertirmi e fare MTB mi piace tantissimo. Anche i luoghi in cui si svolgono le gare sono stupendi. Quindi sono curioso di vederli e il fatto di viaggiare mi entusiasma. Poi certamente proverò anche ad ottenere dei risultati che fino ad adesso non sono riuscito a raggiungere.”

Cosa ti aspetti dalla prima prova di Internazionali d’Italia del 16 marzo prossimo a San Zeno di Montagna?
“Spero di partire abbastanza avanti in griglia anche se poi ogni gara è un po’ a se’. Dipenderà anche dal percorso, certamente, ma io mi sento in condizione e la forma andrà gradualmente crescendo. Al momento spero in un podio, vediamo. “

Ultima domanda. Che tipo di corridore ti immagini di diventare in futuro? Continuerai a dedicarti a tutte le discipline o vorresti focalizzarti su una in particolare?

“Mi vedo sempre come atleta multidisciplinare. Mi piace la strada, il ciclocross, la MTB, tutto, e cercherò di fare il più possibile fino a che posso. Poi vedremo cosa succederà in base alle squadre e agli obiettivi che mi riserverà il futuro. Ma al momento mi voglio ancora divertire, sono aperto a ciò che verrà.”

In campo femminile invece è confermata la presenza di due atlete di punta dell’Orbea Factory Team, Chiara Teocchi (reduce da due vittorie nelle ultime gare) e l’olandese Anne Tauber.

A giocarsi con loro la vittoria sul circuito di San Zeno di Montagna ci sarà anche Martina Berta del team Santa Cruz FSA, tra le italiane papabili per una convocazione a Parigi 2024, assieme alle compagne di squadra Sara Cortinovis e Valentina Corvi.

Sempre per il team Santa Cruz FSA tra gli uomini Élite saranno alla partenza Nadir Colledani e Luca Braidot, bronzo al mondiale nel 2022 e alla ricerca della forma migliore in un anno particolare e fondamentale come quello olimpico.

Per il Wilier-Vittoria Mtb Factory Team gareggeranno invece il britannico Cameron Orr, vincitore in Alpago alla scorsa edizione di Internazionali d’Italia Series, SimoneAvondetto campione del mondo U23, la danese Sophie Pedersen e l’elvetica Gina Caluori, vice-campionessa del mondo tra le U23.Anche nella categoria Junior femminile sono attesi nomi importanti: Eva Herzog ed Elisa Lanfranchi (KTM Protek Elettrosystem) rispettivamente 2^ e 4^ seconda ranking UCI junior, e Giada Martinoli (Scott Racing Team) 8^ nel ranking UCI.
Non resta dunque che attendere ancora pochi giorni, e godersi questi grandi atleti in gara nella prima prova di Internazionali d’Italia Series 2024.

Questo il programma completo della manifestazione:

Sabato 16 Marzo

10.00 Gara Junior Maschile
11.45 Gara Open femminile + Junior femminile
14.00 Gara Open maschile

Domenica 17 Marzo

09:00 Gara Master tutti
11:00 Gara Esordienti m1
12.00 Gara Esordienti m2
13:00 Gara Giovanile femminile (ore 13:00 da ore 13:02 ed art. 1.25.123 na 2023)
14:30 Gara Allievi m1
15:45 Gara Allievi m2


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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Un Campione del Mondo alla prima prova di Internazionali d’Italia Series

Tra gli atleti al via della gara di sabato 16 marzo a San Zeno di Montagna spiccano il fresco iridato Junior di ciclocross Stefano Viezzi, Luca Braidot tra gli Élite e Chiara Teocchi e Martina Berta tra le donne

Tra gli atleti al via della gara di sabato 16 marzo a San Zeno di Montagna spiccano il fresco iridato Junior di ciclocross Stefano Viezzi, Luca Braidot tra gli Élite e Chiara Teocchi e Martina Berta tra le donne

Il primo appuntamento di Internazionali d’Italia Series è alle porte, scatterà ufficialmente sabato 16 marzo a San Zeno di Montagna (VR). Tra gli atleti che hanno già confermato la loro presenza brilla il nome di Stefano Viezzi, che ad inizio febbraio ha conquistato il Campionato del Mondo di Ciclocross a Tábor, nella categoria Junior.

Abbiamo avuto la fortuna di fare quattro chiacchiere con lui in vista del suo esordio agli Internazionali d’Italia Series.

Stefano, tu gareggi ad altissimi livelli su strada, MTB e sei fresco Campione del Mondo Junior nel ciclocross, si può dire che sei l’incarnazione della multidisciplinarietà. Ci racconti quali sono per te i vantaggi di praticare diverse discipline?

"Secondo me tutte le discipline sono collegate. Ad esempio su strada avere un po’ di tecnica in discesa aiuta molto, mentre per MTB e ciclocross la strada è propedeutica, è vero che si tratta di gare più corte, ma serve avere un minimo di fondo e i lavori su strada sono utilissimi per questo. Da un lato la multidisciplinarietà è un incredibile vantaggio, dall’altra però non è sempre facile organizzarsi, specie nella stagione estiva quando ci sono gare per diverse discipline. In ogni caso penso che, gestendole bene, sia possibile fare qualche buon risultato e riuscire a togliermi qualche soddisfazione."

Ci racconti cos’ha di speciale per te la mtb e che non trovi nella strada e nel ciclocross?

"Sicuramente i percorsi. Io vado ancora in bici per divertirmi e fare MTB mi piace tantissimo. Anche i luoghi in cui si svolgono le gare sono stupendi. Quindi sono curioso di vederli e il fatto di viaggiare mi entusiasma. Poi certamente proverò anche ad ottenere dei risultati che fino ad adesso non sono riuscito a raggiungere."

Cosa ti aspetti dalla prima prova di Internazionali d’Italia del 16 marzo prossimo a San Zeno di Montagna?
"Spero di partire abbastanza avanti in griglia anche se poi ogni gara è un po’ a se’. Dipenderà anche dal percorso, certamente, ma io mi sento in condizione e la forma andrà gradualmente crescendo. Al momento spero in un podio, vediamo. "

Ultima domanda. Che tipo di corridore ti immagini di diventare in futuro? Continuerai a dedicarti a tutte le discipline o vorresti focalizzarti su una in particolare?

"Mi vedo sempre come atleta multidisciplinare. Mi piace la strada, il ciclocross, la MTB, tutto, e cercherò di fare il più possibile fino a che posso. Poi vedremo cosa succederà in base alle squadre e agli obiettivi che mi riserverà il futuro. Ma al momento mi voglio ancora divertire, sono aperto a ciò che verrà."

In campo femminile invece è confermata la presenza di due atlete di punta dell’Orbea Factory Team, Chiara Teocchi (reduce da due vittorie nelle ultime gare) e l’olandese Anne Tauber.

A giocarsi con loro la vittoria sul circuito di San Zeno di Montagna ci sarà anche Martina Berta del team Santa Cruz FSA, tra le italiane papabili per una convocazione a Parigi 2024, assieme alle compagne di squadra Sara Cortinovis e Valentina Corvi.

Sempre per il team Santa Cruz FSA tra gli uomini Élite saranno alla partenza Nadir Colledani e Luca Braidot, bronzo al mondiale nel 2022 e alla ricerca della forma migliore in un anno particolare e fondamentale come quello olimpico.

Per il Wilier-Vittoria Mtb Factory Team gareggeranno invece il britannico Cameron Orr, vincitore in Alpago alla scorsa edizione di Internazionali d’Italia Series, SimoneAvondetto campione del mondo U23, la danese Sophie Pedersen e l’elvetica Gina Caluori, vice-campionessa del mondo tra le U23.Anche nella categoria Junior femminile sono attesi nomi importanti: Eva Herzog ed Elisa Lanfranchi (KTM Protek Elettrosystem) rispettivamente 2^ e 4^ seconda ranking UCI junior, e Giada Martinoli (Scott Racing Team) 8^ nel ranking UCI.
Non resta dunque che attendere ancora pochi giorni, e godersi questi grandi atleti in gara nella prima prova di Internazionali d’Italia Series 2024.

Questo il programma completo della manifestazione:

Sabato 16 Marzo

10.00 Gara Junior Maschile
11.45 Gara Open femminile + Junior femminile
14.00 Gara Open maschile

Domenica 17 Marzo

09:00 Gara Master tutti
11:00 Gara Esordienti m1
12.00 Gara Esordienti m2
13:00 Gara Giovanile femminile (ore 13:00 da ore 13:02 ed art. 1.25.123 na 2023)
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Un Campione del Mondo alla prima prova di Internazionali d’Italia Series

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Il primo appuntamento di Internazionali d’Italia Series è alle porte, scatterà ufficialmente sabato 16 marzo a San Zeno di Montagna (VR). Tra gli atleti che hanno già confermato la loro presenza brilla il nome di Stefano Viezzi, che ad inizio febbraio ha conquistato il Campionato del Mondo di Ciclocross a Tábor, nella categoria Junior.

Abbiamo avuto la fortuna di fare quattro chiacchiere con lui in vista del suo esordio agli Internazionali d’Italia Series.

Stefano, tu gareggi ad altissimi livelli su strada, MTB e sei fresco Campione del Mondo Junior nel ciclocross, si può dire che sei l’incarnazione della multidisciplinarietà. Ci racconti quali sono per te i vantaggi di praticare diverse discipline?

"Secondo me tutte le discipline sono collegate. Ad esempio su strada avere un po’ di tecnica in discesa aiuta molto, mentre per MTB e ciclocross la strada è propedeutica, è vero che si tratta di gare più corte, ma serve avere un minimo di fondo e i lavori su strada sono utilissimi per questo. Da un lato la multidisciplinarietà è un incredibile vantaggio, dall’altra però non è sempre facile organizzarsi, specie nella stagione estiva quando ci sono gare per diverse discipline. In ogni caso penso che, gestendole bene, sia possibile fare qualche buon risultato e riuscire a togliermi qualche soddisfazione."

Ci racconti cos’ha di speciale per te la mtb e che non trovi nella strada e nel ciclocross?

"Sicuramente i percorsi. Io vado ancora in bici per divertirmi e fare MTB mi piace tantissimo. Anche i luoghi in cui si svolgono le gare sono stupendi. Quindi sono curioso di vederli e il fatto di viaggiare mi entusiasma. Poi certamente proverò anche ad ottenere dei risultati che fino ad adesso non sono riuscito a raggiungere."

Cosa ti aspetti dalla prima prova di Internazionali d’Italia del 16 marzo prossimo a San Zeno di Montagna?
"Spero di partire abbastanza avanti in griglia anche se poi ogni gara è un po’ a se’. Dipenderà anche dal percorso, certamente, ma io mi sento in condizione e la forma andrà gradualmente crescendo. Al momento spero in un podio, vediamo. "

Ultima domanda. Che tipo di corridore ti immagini di diventare in futuro? Continuerai a dedicarti a tutte le discipline o vorresti focalizzarti su una in particolare?

"Mi vedo sempre come atleta multidisciplinare. Mi piace la strada, il ciclocross, la MTB, tutto, e cercherò di fare il più possibile fino a che posso. Poi vedremo cosa succederà in base alle squadre e agli obiettivi che mi riserverà il futuro. Ma al momento mi voglio ancora divertire, sono aperto a ciò che verrà."

In campo femminile invece è confermata la presenza di due atlete di punta dell’Orbea Factory Team, Chiara Teocchi (reduce da due vittorie nelle ultime gare) e l’olandese Anne Tauber.

A giocarsi con loro la vittoria sul circuito di San Zeno di Montagna ci sarà anche Martina Berta del team Santa Cruz FSA, tra le italiane papabili per una convocazione a Parigi 2024, assieme alle compagne di squadra Sara Cortinovis e Valentina Corvi.

Sempre per il team Santa Cruz FSA tra gli uomini Élite saranno alla partenza Nadir Colledani e Luca Braidot, bronzo al mondiale nel 2022 e alla ricerca della forma migliore in un anno particolare e fondamentale come quello olimpico.

Per il Wilier-Vittoria Mtb Factory Team gareggeranno invece il britannico Cameron Orr, vincitore in Alpago alla scorsa edizione di Internazionali d’Italia Series, SimoneAvondetto campione del mondo U23, la danese Sophie Pedersen e l’elvetica Gina Caluori, vice-campionessa del mondo tra le U23.Anche nella categoria Junior femminile sono attesi nomi importanti: Eva Herzog ed Elisa Lanfranchi (KTM Protek Elettrosystem) rispettivamente 2^ e 4^ seconda ranking UCI junior, e Giada Martinoli (Scott Racing Team) 8^ nel ranking UCI.
Non resta dunque che attendere ancora pochi giorni, e godersi questi grandi atleti in gara nella prima prova di Internazionali d’Italia Series 2024.

Questo il programma completo della manifestazione:

Sabato 16 Marzo

10.00 Gara Junior Maschile
11.45 Gara Open femminile + Junior femminile
14.00 Gara Open maschile

Domenica 17 Marzo

09:00 Gara Master tutti
11:00 Gara Esordienti m1
12.00 Gara Esordienti m2
13:00 Gara Giovanile femminile (ore 13:00 da ore 13:02 ed art. 1.25.123 na 2023)
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