VISTI 2025
PROCEDURA PER INGRESSO IN ITALIA DI SPORTIVI EXTRACOMUNITARI
AVVISO ALLE SOCIETA’
Si rende noto, in previsione dello svolgimento della stagione agonistica 2025, che il C.O.N.I., nell’ambito della ripartizione degli ingressi concessi agli sportivi stranieri che svolgono attività professionistica o comunque retribuita con le Società regolarmente affiliate alla Federciclismo, ha assegnato alla Federazione Ciclistica Italiana n° 70 (settanta) visti, ferma restando la relativa approvazione del Ministero delle Politiche Giovanili e Attività Sportive.
Quanto sopra ai sensi della normativa relativa agli ingressi degli sportivi stranieri, successiva alla pubblicazione del D.P.R. 18 ottobre 2004, n° 334, concernente “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 31 agosto 1999, n° 394, in materia di immigrazione”.
A tal Proposito, la Federazione Ciclistica Italiana ha provveduto ad inserire sul sito federale www.federciclismo.it, nella sezione dedicata al tesseramento, tutta la documentazione (riepilogo circolare esplicativa CONI, nuova modulistica, indirizzi utili) necessaria alle Società che intenderanno avvalersi delle prestazioni di uno sportivo straniero, fermo restando il supporto offerto dalla Segreteria del Settore Federale competente – Sig.ra Giuliana Cecconato – tel. 06 8797 5816 – e-mail: g.cecconato@federciclismo.it
Alla luce di quanto sopra esposto, la F.C.I., valutato l’elevato numero delle Società affiliate e le peculiarità dell’attività ciclistica medesima, che ostacolano l’applicazione del “principio” di un’equa ripartizione degli ingressi tra le società affiliate, prenderà in considerazione, a far data dal 10 settembre 2024 e fino al raggiungimento del numero consentito, ovvero 70 (settanta) visti (tetto massimo oltre il quale non sarà più possibile prendere in esame le richieste), tutte le pratiche, che presenteranno i requisiti idonei.
A tal proposito, si precisa che tutte le richieste dovranno pervenire obbligatoriamente su carta intestata della società a firma del Presidente e/o del legale rappresentante, non verranno più accettate le richieste compilate a mano sul fac-simile pubblicato sul sito.
Rispetto alla precedente normativa il CONI ha richiamato l’attenzione al rispetto delle procedure e degli adempimenti relativi all’ingresso ed al soggiorno in Italia degli sportivi stranieri non comunitari, con particolare riferimento a:
- La Federazione è tenuta a verificare il ritiro del visto dello sportivo interessato, l’ingresso in Italia e la richiesta di permesso di soggiorno tramite ufficio postale;
- Il tesseramento è consentito solo su presentazione della ricevuta dell’assicurata con la quale è stato richiesto il permesso di soggiorno;
- La Federazione deve acquisire copia del permesso di soggiorno all’atto del rilascio allo sportivo non comunitario;
- Le richieste per i visti per gara sportiva dovranno pervenire allo scrivente settore ed al CONI almeno 15gg prima dello svolgimento dell’evento, per alcune Nazioni a particolare rischio immigratorio o terroristico ne occorrono anche di più.
- I minori devono essere accompagnati da maggiorenni componenti la delegazione o con visto diverso da quello richiesto dal CONI.
Per quanto concerne le norme interne alla Federazione Ciclistica Italiana, che regolano il tesseramento degli atleti stranieri, si invitano le Società interessate ad osservare quanto dettato, in materia, dalle “Norme Attuative” di Settore 2025, pubblicate sull’Organo Ufficiale Federale.
Ufficio Visti F.C.I.
ATLETI MINORI
La normativa vigente prevede che l’età minima per l’ammissione al lavoro è fissata al momento in cui il minore ha concluso il periodo d’istruzione obbligatoria e, comunque, non può essere inferiore ai 15 anni compiuti.
Le richieste di visto per tutti i minori (Allegato F atleta minore fac-simile), di età compresa tra 15 e 18 anni, dovranno essere corredate obbligatoriamente dall’autorizzazione rilasciata dalla Direzione Provinciale del Lavoro territorialmente competente.
Nota bene da leggere con attenzione prima di inviare la documentazione
a. La richiesta (redatta su carta intestata e a firma del legale rappresentante) dovrà essere inviata dalla Società a:
a.la FSN di appartenenza
b. la questura competente dove ha sede la società per il rilascio del Nulla Osta
c. all’atleta interessato
b. La questura, effettuati i controlli amministrativi sulla persona, rilascerà un nulla osta al CONI
c. In seguito, il CONI, recepita la richiesta della Società Sportiva tramite la Federazione di appartenenza e acquisito il nulla osta della Questura, emetterà la “dichiarazione nominativa d’assenso all’attività sportiva dilettantistica o al lavoro/subordinato sport” e la inoltrerà direttamente all’ambasciata italiana di riferimento
d. Il CONI comunicherà alla FSN un numero di protocollo, che verrà comunicato alla società e che servirà all’atleta come riferimento per prendere i relativi contatti in ambasciata per il ritiro del visto
e. Lo sportivo straniero entro 8 giorni dal suo ingresso in Italia dovrà presentarsi allo Sportello unico competente per sottoscrivere il contratto di soggiorno, richiedere il codice fiscale e il modulo relativo alla richiesta di permesso di soggiorno.
f. Si rammenta che nel caso in cui lo sportivo straniero sia minorenne, nel rispetto della vigente normativa in materia, è necessaria l’acquisizione dell’autorizzazione da parte della Direzione Provinciale del Lavoro territorialmente competente da allegare al fac-simile di richiesta. La Società Sportiva dovrà garantire il rispetto delle norme relative al soggiorno del minore per tutto il periodo di permanenza in Italia fino al suo rientro nella Nazione di provenienza.
Per quanto concerne il rinnovo dei permessi di soggiorno per attività sportiva dilettantistica o Lavoro subordinato/sport, la società sportiva dovrà:
a. Inviare la richiesta di rinnovo (su carta intestata della società a firma del legale rappresentante) entro 60 giorni dalla scadenza, unitamente ad una copia leggibile del permesso di soggiorno in scadenza.
b. Il CONI ricevuta la documentazione da parte della FSN di appartenenza ed effettuati i relativi controlli, invierà un nulla osta alla Questura competente ed un numero di protocollo alla FSN che ne darà comunicazione alla società
c. inoltro, da parte del richiedente, della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno utilizzando la documentazione contenuta nel Kit Postale nel quale dovrà inserire copia della richiesta inviata alla FSN e il numero di protocollo.
d. inoltro, da parte del richiedente, della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno utilizzando la documentazione contenuta nel Kit Postale.